Il responsabile nazionale della politiche sanitarie dell'Udc scrive al direttore generale dell'Azienda "San Pio" Maria Morgante
E' stata pregata di voler riscontrare quanto richiesto dal coordinatore provinciale del partito, Antonio Verga, al fine di aprire un dialogo costruttivo per il ritorno alle sue funzioni dei volontari del Centro di Aiuto alla Vita
Redazione
Dopo le sollecitazioni del commissario provinciale dell'Unione di Centro (Udc), Antonio Verga, al direttore generale dell'Azienda Ospedaliera "San Pio", Maria Morgante, a seguito dell'espulsione dei volontari del Centro di Aiuto alla Vita (Cav) da parte di una guardia giurata in seguito al mancato rinnovo della Convenzione dopo 32 anni di attività, nel corso della quale centinaia di partorienti hanno rinunciato all'aborto grazie al sostegno morale e a volte anche economico, salvando così centinaia di vite umane, è intervenuto il responsabile nazionale della Sanità, Mario Polichetti, che ha scritto una missiva al direttore Morgante pregandola di "voler riscontrare quanto richiesto dal coordinatore provinciale dell'Udc al fine di aprire un dialogo costruttivo nell'interesse generale e nel rispetto degli orientamenti e delle vedute di tutte le componenti interessate".
"Ci auguriamo che il direttore generale Morgante - ha commentato il commissario provinciale, Antonio Verga - voglia accogliere il garbato invito rivolto da Polichetti che ringrazio per il tempestivo intervento, al fine di procedere tempestivamente al rinnovo della Convenzione con il Cav, così da consentire la ripresa delle attività dei volontari d'ispirazione cattolica, finalizzate ad aiutare le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata".
comunicato n.166498
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