Gianpiero Zinzi, parlamentare della Lega, ha presentato una interrogazione a risposta scritta sulla vicenda del Servizio Idrico a Benevento
Vista la completa inadempienza nella individuazione del gestore e' chiesta la nomina di un commissario per provvedere a tale compito
Redazione
Gianpiero Zinzi (a Benevento al gazebo della Lega), parlamentare della Lega, ha presentato un'interrogazione al Ministero dell'Ambiente e al Ministero dell'Economia e Finanza a risposta scritta sulla vicenda del Servizio Idrico a Benevento.
"L'Ente Idrico Campano (Eic) - si legge nella interrogazione - per il distretto sannita della provincia di Benevento non ha rispettato alcuno dei termini previsti dall'articolo 14 del decreto-legge 9 agosto 2022.
L'Ente Idrico Campano ha approvato a novembre 2022 la forma di gestione proposta dal distretto sannita con un modello di società pubblico-privato ma ad oggi il servizio non è stato affidato; dopo due bocciature delle delibere di adesione alla società pubblico-privata denominata Sannio-Acque di alcuni comuni sanniti da parte della Corte dei Conti, nei giorni scorsi i magistrati contabili hanno dichiarato "il non luogo a provvedere" alla proposta dell'Ente idrico campano per il distretto sannita, rimettendo tutto obbligatoriamente e nuovamente nelle mani dei 78 comuni della provincia di Benevento, che sono gli unici titolati a chiedere il parere sull'eventuale adesione alla società Sannio-Acque.
Ad oggi neanche un terzo dei Comuni ha deliberato l'adesione a Sannio-Acque e i tempi rischiano di dilatarsi ulteriormente.
Il presidente della Regione Campania, che pure avrebbe dovuto procedere ai sensi del comma 2 dell'articolo 14 del decreto-legge numero 115 del 2022, nulla ha fatto finora.
Il servizio idrico in provincia di Benevento è gestito da due società, Gesesa e Alto Calore Servizi, che non hanno l'affidamento e che per queste inadempienze non possono realizzare alcun investimento in quanto deve essere individuato il gestore unico del servizio idrico.
I ritardi nell'affidamento del servizio idrico hanno determinato la impossibilità di investimenti per il rifacimento delle reti idriche, causando una grave crisi idrica per il territorio sannita.
Alla luce di quanto esposto, si chiede sapere quali iniziative di competenza i ministri interrogati intendano intraprendere affinché si accelerino le procedure per l'affidamento del servizio idrico in provincia di Benevento e se i ministri interrogati non ritengano necessaria l'applicazione del comma 4 dell'articolo 14 del decreto-legge numero 115 del 2022, ovvero la nomina di un commissario ad acta per l'affidamento del servizio idrico all'interno del distretto sannita dell'Ente Idrico Campano".
comunicato n.166439
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