Sulla questione legata alla gestione dell'ex Cral al Rione Liberta', interviene il consigliere delegato allo Sport a Palazzo Mosti, Enzo Lauro
Occorre precisare alcune questioni fondamentali per ristabilire la verita' dei fatti. Le regole devono valere sempre e per tutti
Redazione
Sulla questione legata alla gestione dell'ex Cral al Rione Libertà, interviene il consigliere delegato allo Sport a Palazzo Mosti, Enzo Lauro (foto), rispondendo all'Associazione Sportiva Dilettantistica (Asd) Star Games.
"Riguardo la vicenda, oggetto di contenzioso in corso, con l'Asd Star Games ho l’obbligo - scrive - di precisare alcune questioni fondamentali per ristabilire la verità dei fatti.
Il canone di 20mila euro non è stato imposto, come si asserisce, ma posto a base d'asta, con avviso pubblico per l'aggiudicazione dell'impianto.
Avviso cui la Star Games ha liberamente partecipato presentando addirittura un aumento dell'offerta economica.
Per la partecipazione alla gara, era obbligatorio effettuare un sopralluogo preventivo dei luoghi, cosa che la Star Games ha fatto venendo a conoscenza, dove mai non lo fosse già, dello stato di fatto dell'impianto e, a tal proposito, ha presentato, sempre in sede di gara, una proposta per lavori di miglioramento del complesso sportivo.
Inoltre a nessuna Asd, gestore d'impianti, è stato scomputato il canone ma semmai, a seguito di presentazione di progetto di riqualificazione, approvato dall'organo esecutivo dell'Ente, prolungato il periodo di gestione per l'ammortamento delle spese sostenute, in conformità al vigente Regolamento di gestione degli impianti sportivi; l'unica Asd ad aver fruito di uno scomputo di ben 9.394 euro è stata proprio la Star Games a cui sono state riconosciute le spese per la sostituzione della caldaia per la produzione di acqua calda.
Le accuse di disparità di trattamento rispetto ad altre Asd, a cui sarebbero stati applicati contratti più vantaggiosi, sia in termini economici che di condizioni, sono assolutamente prive di fondamento come più volte ribadito alla stessa associazione.
Chiunque si sia impegnato nella società sportiva Asd Games va ringraziato per il servizio reso ai ragazzi di un quartiere popoloso ma avendo in gestione l'impianto da sette anni, avrebbe dovuto eseguire i lavori di riqualificazione che si era impegnato a fare in sede di gara consentendo in tal modo lo sfruttamento dell’impianto per le potenzialità cui era deputato.
Nonostante la disponibilità e la ragionevole tolleranza manifestata dall'Ente, sia dalla parte politica con i vari deliberati di Giunta vomunale, sia dalla parte tecnica, l'Asd non ha mostrato alcuna disponibilità a definire la propria posizione.
E' bene ricordare a De Caro che, con delibera di Giunta comunale numero 138 del 2 settembre 2020 è stata approvata la definizione stragiudiziale dei rapporti giuridici ed economici tra il Comune di Benevento e l'Asd Star Games per quanto attiene alle morosità maturate. Benché invitati alla sottoscrizione dell'Atto stragiudiziale nessun rappresentante legale di Star Games ha inteso dare risposta.
La Star Games ha nel frattempo maturato una morosità per l'occupazione dell'impianto di oltre 90.000 euro.
Comprendiamo tutti, ma le iniziative finalizzate al ripristino di condizioni di legalità e correttezza, per quanto dolorose, vanno eseguite tanto per l'ossequio alle norme quanto per il rispetto che si deve alle numerose società sportive che in città, tra mille sacrifici e rinunce, osservano seriamente gli impegni contratti con il Comune, pagando i canoni e tutelando il decoro e la sicurezza degli impianti.
Le regole devono valere sempre e per tutti".
comunicato n.166429
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