Il Consiglio comunale in versione "Question Time" affronta anche la vicenda della contrattualizzazione degli artisti di Citta'-Spettacolo
Alla interrogazione del consigliere Rosetta De Stasio l'assessore Antonella Tartaglia Polcini sottolinea che i fondi saranno corrisposti alla rendicontazione che dovra' contenere tanto le fatture, che i contratti, che i bonifici e comunque la cantante Anna Pepe, che ha poi dato origine alla questione, nel programma non c'era...
Nostro servizio
Una seduta, quella del Consiglio comunale in versione "Question Time" dalla dubbia valenza.
Forse allo scopo servino meglio le Commissioni.
Non è la prima volta che lo scriviamo.
Parlare di fatti che sono accaduti mesi addietro e quindi anche superati, è come parlare del nulla e perdere tempo.
Se a ciò si aggiunga che questo tipo di Consiglio, così ci è stato riferito dai consiglieri, maggioranza e minoranza, da noi interpellati, non è sostenuto da alcun Regolamento che ne delimiti i tempi, allora siamo proprio ad una Assise da rivedere anche perché oggi tutto è affidato alla conduzione del presidente del Consiglio comunale che nella seduta odierna, evidentemente distrattosi, ha consentito risposte alle interrogazioni della durata addirittura di 20 minuti e passa.
Una interrogazione tra presentazione, risposta e gradimento, non dovrebbe mai andare oltre i dieci minuti.
Alla Camera dei Deputati concedono anche meno.
Detto della cornice organizzativa, diciamo che forse una certa attenzione ha ottenuto la vicenda di Città-Spettacolo e dalla mancanza dei contratti con gli artisti così come il direttore artistico Renato Giordano ebbe a dichiarare a "Gazzetta".
L'interrogazione di Rosetta De Stasio non ha avuto in pratica una risposta conclusiva perché, ha detto l'assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini, bisognerà attendere la rendicontazione che ancora non giunge.
Ad essa dovranno essere allegati i contratti, le fatture ed i bonifici dei pagamenti.
Passando alla cronaca dei lavori, essi hanno avuto inizio alle 10.25 e termine alle 12.32. Presenti alla chiama in 12 su 33.
Dopo una lunga interruzione per mancanza d'audio al sistema, il presidente Renato Parente ha aperto la seduta partendo dalla interrogazione posta al secondo punto all'ordine del giorno per dare il tempo alla interrogante, Giovanna Megna, di giungere in Aula.
E dunque il primo punto è stato: "Interrogazione protocollo numero 30430 del 11 marzo 2024 a firma del consigliere De Stasio - Contrade di Benevento, mancanza di servizi e opere essenziali".
Il consigliere Rosetta De Stasio ha sottolineato che se fosse pervenuta la risposta scritta, avremmo fatto prima. Queste opere sono manchevoli per Santa Clementina ma anche per altre contrade e sono senza tentativo di soluzione.
Ha risposto l'assessore Mario Pasquariello che ha depositato agli atti la richiesta risposta scritta.
Quindi ha descrtitto l'impegno profuso quotidianamente per le contrade relazionando sugli interventi fatti e su quelli in programma a partire dalla strada "Cammino della pace" tra capoluogo e Pietrelcina.
Sono stati ultimati poi i lavori di via dei Liguri Bebbiani. Interventi effettuati anche a contrada Ciancelle, contrada Monte Pino, contrada Torrette, contrada Le Murate, contrada Monte delle Guardia, via Piaggio ed Olivola.
Per la programmazione del manto stradale sarà coinvolto il rione Capodimonte e poi vari marciapiedi. E' previsto l'adeguamento anche della strada comunale Olivola.
Una nuova bretella sarà poi realizzata per il collegamento tra la Strada Statale 7 Appia e la Tangenziale Ovest.
Attenzione al fiume Serretelle alla contrada Epitaffio ed alla sponda sinistra dell’alveo.
Per il 2025 è prevista l'estensione della rete idrica a Piano Cappelle oltre a quelle già fatte.
Per la rete fognaria essa non è facilmente gestibile per le varie contrade.
Per l'allaccio del gas metano esso esula dalla competenza del Comune ma nel bando di gara è stata chiesta l’estensione della rete del gas a tutte le zone della città non fornite, comprese le contrade.
De Stasio ha risposto che il programma è meraviglioso ma rimane ancora a livello di programma.
Ho visto poche realizzazioni.
Il secondo punto all'ordine del giorno è stato: "Interrogazione protocollo numero 19860 del 15 febbraio 2024, prima firmataria consigliere Megna - agibilità edifici scolastici".
L'interrogante, Giovanna Megna, ha parlato del certificato di agibilità, del collaudo statico e del certificato di prevenzione incendi mancanti e quindi scarsa è la sicurezza per gli allievi.
Sono manchevoli in molte scuole cittadine questi documenti e si chiede di sapere lo stato delle cose.
Mario Pasquariello ha sottolineato che la risposta è stata elaborata dal dirigente Antonio Iadicicco.
Le scuole sono state realizzate dal 1960 al 1990 e per a loro costruzione gli atti sono stati depositati in base all’epoca della loro realizzazione.
Rispettano la norma gli edifici scolastici di competenza del Comune ed entro dicembre ci saranno le nuove verifiche sulle certificazioni antincendio.
Giovanna Megna ha risposto dicendo che dobbiamo constatare che la risposta è negativa sulla certificazione antincendi e che finalmente si impiegano i fondi di bilancio per provvedere alle verifiche.
Su due delle tre richieste non c’è stata risposta.
A seguire si è passati all'esame della terza "Interrogazione protocollo numero 34248 del 19 marzo 2024, primo firmatario consigliere Perifano. Fondo Sviluppo e Coesione".
Luigi Diego Perifano ha detto che è vecchiotta l’interrogazione, ma resta da conoscere l'attività di programmazione dell’amministrazione erelativamente alle opere trasmesse alla regione.
Occorre sapere a monte le opere che sono state indicate come prioritarie.
Pasquariello nella risposta ha detto di leggere la relazione predisposta da Iadicicco in cui si dice che ai capoluogo di provincia sono stati assegnati dal Governo circa 3 miliardi più, importo triplicato rispetto alla programmazione precedente. I fondi europei il fondo sviluppo e coesione sono pari a circa 76 miliardi.
I sindaci non sono stati coinvolti nella programmazione delle opere da finanziare ma quello di Benevento ha trovato lo stesso la sua strada.
Tra le priorità della politica di coesione vi è il completamento delle incompiute ed il collettamento dell'impianto di depurazione.
Perifano ha risposto dicendo che gli dispiace doverne discutere solo in tema di question time di argomenti così importanti.
Il Ministero però ha scritto a tutti i Comuni e dunque non c’era bisogno di particolari pressioni o amicizie per la presentazione dei progetti.
Non so chi, non so come, ed in quale occasione, ma sarebbe interessante capire come è successo che da una richiesta si è arrivati al finanziamento di una opera non contemplata nella richiesta medesima.
Il riferimento è all'Asse Interquartiere Rione Libertà-Rione Mellusi e le famose tre gallerie.
Queste appaiono essere scelte che forse rispondono più a logiche di lobbie professionali che ad altro. Abbiamo chiesto una cosa e ce ne siamo trovata un’altra, ma con nostra grande soddisfazione...
E questo è...
A seguire la quarta "Interrogazione protocollo numero 35939 del 22 marzo 2024, primo firmatario consigliere Moretti - Interventi urgenti per la prevenzione della violenza sui mezzi di trasporto locale".
In assegna dell'interrogante, Angelo Moretti, ha illustrato l'interrogazione il consigliere dello stesso movimento politico, Giovanna Megna la quale ha sottolineato che dopo gli atti di violenza sugli autobus si chiedeva il ripristino dei controllori anche per fermare la pessima abitudine di non pagare il biglietto sui trasporti urbani.
Ha risposto l'assessore Luigi Ambrosone che ha esordito dicendo di complimentarsi per l’interrogazione che centra una problematica annosa.
Dopo quei gravi episodi altri non ce ne sono stati mentre su altre linee del napoletano è spaventoso quello che subiscono gli operatori della mobilità ma anche gli utenti.
Il problema vero è che c’è bisogno di risorse e di presenziare con le forze di pubblica sicurezza ogni mezzo di trasporto. Diversamente qualsiasi altra soluzione è di difficile attuazione. Al momento è tutto fermo in una forma di stand by.
Giovanna Megna ha risposto dicendo di capire che bisogna prendersi il compito da portare a casa.
A seguire la quinta "Interrogazione protocollo numero 44428 del 15 aprile 2024 a firma del consigliere De Stasio - area adiacente e laterale Stadio "Ciro Vigorito", allontanamento abusivi, provvedimenti".
Luigi Ambrosone ha risposto che si tratta di competenza del settore Patrimonio.
Il problema, ha detto De Stasio, non è solo per l’area laterale occupata dai nomadi ma anche il triangolo occupato saltuariamente. Confermo che in realtà il problema è stato portato alla Commissione Attività Produttive e ne stiamo discutendo. Seguo quanto accade in Commissione per avere una risposta pratica. Non ripresento l’interrogazione al momento.
Il sesto punto all'ordine del giorno è stato: "Interrogazione protocollo numero 50624 del 30 aprile 2024, primo firmatario consigliere Perifano - Lapidarium".
In realtà Perifano ha chiesto di sapere che fine abbia fatto la targa apposta nel 2015 con una cerimonia ufficiale per ricordare le vittime civili dei bombardamenti.
Ora sembra che questa stele sia stata rimossa per via della realizzazione del lapidarium.
C’è intenzione di ricollocarla? E se è custodita, dove si trova? ha chiesto Perifano.
La risposta è stata dell'assessore ai Pics, Francesco De Pierro il quale ha riferito che c’è stato il riposizionamento della stele.
Essa era stata rimossa per evitare l'accidentale danneggiamento durante i lavori.
E' stata rimessa in area retrostante il lapidarium, lungo il vialetto.
A seguire si è giunti al settimo punto all'ordine del giorno: "Interrogazione protocollo numero 61368 del 22 maggio 2024, primo firmatario consigliere Farese - modifiche accordo di programma realizzazione campo da golf".
Francesco Farese ha ricordato che l'interrogazione venne proposta dopo la ratifica dell'accordo che conteneva una serie di modifiche sostanziali rispetto all'accordo inizialmente licenziato e quindi la richiesta era di sapere le ragioni per le quali furono apportate queste modifiche e con quale atto e come si era pervenuti al testo finale completamente difforme da quello autorizzato.
Ha risposto l'assessore Molly Chiusolo affermando che le risposte ai quesiti sono già contenute nella deliberazione con cui è stato ratificato l'Accordo di Programma ed è ad essi atti che si rimanda e quindi anche riguardo la rettifica del protocollo.
Comunque si è trattato di un riallineamento tecnico del testo più che di modifiche.
Farese ha risposto che non tutte le modifiche hanno portato ciò che è stato contenuto della Conferenza dei Servizi. Ribadiamo ciò che abbiamo già avuto modo di discutere in Consiglio comunale e quindi restano tutte le nostre perplessità.
L'ottavo punto posto all'ordine del giorno è stato: "Interrogazione protocollo numero 100948 del 3 settembre 2024 a firma del consigliere De Stasio - Città Spettacolo Edizione 2024".
Rosetta De Stasio ha sottolineato come sia questa l'unica interrogazione con un minimo di attualità.
Ho inoltrato anche una richiesta di accesso agli atti ma essa è stata sin quin disattesa come tutte le altre precedenti. Mai ricevuta la copia di un atto richiesto. E' una situazione insostenibile.
Ciò premesso questa interrogazione tende a sapere, dall'assessore alla Cultura e da quello alla Trasparenza e Legalità, se sono a conoscenza di impegni assunti dal direttore Renato Giordano con gli artisti per Città-Spettacolo senza contratto.
Il riferimento è all'intervista concessa da Giordano a "Gazzetta" in cui si affermava che non c'erano contratti stipulati con gli artisti di Città-Spettacolo.
La risposta all'interrogazione è stata data dall'assessore Antonella Tartaglia Polcini che per quanto di competenza, ha detto, rispondo richiamandomi ad atti e documenti pubblicati sul sito istituzionale.
La Giunta ha approvato il progetto esecutivo con due documenti distinti. Una parte della Rassegna Benevento Città Spettacolo con contributo del Comune e l'altro documento coperto da fondi erogati dalla Regione.
E' stata acquisita una nota al protocollo del 13 agosto 2024 contenente i due programmi.
Con la Fondazione Benevento Città Spettacolo c'è stato un accordo di valorizzazione.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha assunto la responsabilità nei rapporti con i terzi.
Siamo in attesa del consuntivo con fatture, contratti e bonifici.
Poniamo la massima attenzione all'utilizzo dei fondi pubblici.
Come previsto e prescritto dalle convenzioni c'è l'obbligo dell'assunzione dell'obbligo di rendicontazione che è condizione per la erogazione del contributo. E nella rendicontazione sono inclusi i contratti con gli artisti.
L'artista Anna Pepe però non figura nei programmi.
Rosetta De Stasio ha interrotto l'assessore per dire che non è così perché il nome dell'artista era nel programma e nei manifesti.
Ai nostri atti non risulta, ha ribadito Tartaglia Polcini.
Il messaggio sintetico è che se si delibera un impegno a finanziamento con rendicontazione si risponde su quello.
Rosetta De Stasio ha quindi concluso dicendo di attendere allora la rendicontazione.
Il direttore è nominato dal Comune e se è stato leggero nella gestione, auspico che proprio per la serietà dell'assessore venga adottato il provvedimento di revoca.
Nutro la massima fiducia nel fatto che si faranno rispettare le regole.
comunicato n.166387
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