Alessandro Raul Rapuano e' entrato a far parte della celebre scuola militare "Nunziatella"
A soli 16 anni si e' prodigato e messo in gioco per superare un'attenta e difficile selezione psico-fisica e attitudinale rientrando a pieni voti nei 60 ragazzi meritevoli a livello nazionale
Redazione
Si è concluso da poco l’iter concorsuale che aprirà le porte a circa 60 giovani al più prestigioso istituto scolastico militare, la celeberrima scuola Nunziatella, che, dal 1787, mantiene fede alla sua promessa: "Preparo alla vita ed alle armi".
E' qui che Alessandro Raul Rapuano (foto), a soli 16 anni, si è prodigato e messo in gioco per superare un'attenta e difficile selezione psico-fisica e attitudinale rientrando a pieni voti tra i ragazzi meritevoli a livello nazionale.
Ragazzo originario di un piccolo paese del Sannio "Beltiglio di Ceppaloni", figlio di un funzionario dei Vigili del Fuoco, madre insegnate, fratello allievo maresciallo della Guardia di Finanza, sorellina studentessa, ha frequentato la scuola media "Luigi Settembrini" di San Leucio del Sannio conseguendo la votazione di 10 con lode, successivamente con i primi due anni di Liceo Scientifico "Rummo" che ha ultimato sempre con un profitto di studi altissimo, praticando sport a livello agonistico come motocross, nuoto e ciclismo e raggiungendo anche titoli di Campione italiano.
Nel contempo, ha sempre avuto una passione per le Forze armate ed ha deciso sin da subito che il suo futuro sarebbe stato quello di cominciare con l'entrare in una scuola militare.
Lo scorso 5 settembre, ha varcato la soglia dell'istituto dove passerà tre anni conseguendo una vasta e profonda preparazione, particolarmente attenta al completamento di tutti i programmi didattici previsti dal Ministero, includendo nel percorso formativo disciplinare di formazione etico-morale culturale e fisico degli allievi cadetti mediante l'applicazione di un codice di comportamento ispirato alle regole militari sulle quali s'innestano valori e conoscenze necessarie allo sviluppo di competenze che saranno spendibili in qualsiasi contesto.
Successivamente, il suo obiettivo, da qui a tre anni, sarà quello di continuare con una carriera in Accademia Militare come ufficiale seppur cosciente che dovrà pagare il caro prezzo della lontananza dai suoi luoghi quotidiani, amici e soprattutto dai familiari i quali si sono detti estremamente orgogliosi di questo suo passo e sono stati sin da subito consapevoli della scelta e del forte desiderio di Alessandro.
Anche noi di "Gazzetta", assieme a papà Maurizio, facciamo giungere ad Alessandro congratulazioni ed auguri.
comunicato n.166051
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