Assistito amorevolmente dai suoi cari, si e' spento il dottor Antonio Orlacchio di 77 anni
Il rito funebre sara' celebrato nella chiesa di Santa Maria della Pace e di Santa Rita alla Pacevecchia. Il ricordo dei dipendenti della Segreteria Generale del Comune, di Peppino De Lorenzo e di Fioravante Bosco
Redazione
Assistito amorevolmente dai suoi cari, si è spento il dottor Antonio Orlacchio (foto) di 77 anni.
Ne hanno dato il triste annuncio la moglie Rosanna Di Rubbo, i figli Valentina e Dario, la nuora Rossanna Russo, le sorelle Marisa con Giuliano ed Anita con Claudio, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.
Il rito funebre sara' celebrato domani, martedì 3 settembre, alle 9.30, nella chiesa di Santa Maria della Pace e di Santa Rita alla Pacevecchia.
"Gazzetta di Benevento" porge alle famiglie Orlacchio e Di Rubbo, sentite condoglianze. Di seguito ecco i messaggi di condoglianze giunte in redazione
Segreteria Generale del Comune di Benevento
"Caro segretario Antonio la notizia ci ha lasciati sgomenti e attoniti, abbiamo lavorato tanto, ma abbiamo trascorso anche gioiosi momenti insieme.
Vi ricorderemo sempre con tanto affetto.
Arrivederci segretario... un altro pezzo della nostra vita che se ne va.
I vostri collaboratori".
Peppino De Lorenzo, già assessore a Palazzo Mosti
"La torrida estate di quest'anno, in una sequenza veramente allucinante, ha portato via tanti amici, operanti in vari settori di attività, con cui, nel corso del tempo, sono stati intessuti rapporti indimenticabili.
E' di oggi la notizia della scomparsa di Antonio Orlacchio, già sindaco di Cautano, e, per circa dieci anni, segretario generale del Comune di Benevento.
Di lui serbo un carissimo ricordo in quanto il suo incarico, iniziato nel 2001, coincise con il periodo del mio impegno politico.
Quante interminabili discussioni nel suo studio ubicato accanto alla sala consiliare!
In questo particolare momento, senza cadere, come di consueto, in rievocazioni di rito, avverto prepotente il dovere morale di ringraziarlo per l'aiuto che, anche se con qualche forzatura, mi offrì quando, proprio in quel tempo, al lavoro in ospedale, per volontà mastelliana, fui relegato inoperoso in un corridoio.
Antonio, per evitarmi l'affronto, quando aveva la possibilità, mi aiutava facendomi partecipare a più commissioni possibili permettendomi così di chiedere giorni di congedo.
Grazie, Antonio, dell'aiuto che, disinteressatamente, mi offristi in quel particolare momento della mia vita.
Per questo, oggi, commosso, mi inchino dinanzi alle tue spoglie mortali".
Fioravante Bosco, già comandante della Polizia Municipale e già segretario generale della Uil
"Conobbi Antonio Orlacchio alla fine degli anni '80 del secolo scorso, quando era segretario generale al Comune di Morcone, e fu subito feeling.
Lui tutelava l'Ente, io i lavoratori iscritti alla Uil Enti Locali, in un Comune ove imperava il monocolore della Dc, e anche quello della Cisl.
Quando arrivò al Comune di Benevento, feci leva su di lui per risolvere i tantissimi problemi del personale.
Confesso che sono molto dispiaciuto per la sua dipartita e colgo pubblicamente l'occasione per esprimere alla moglie Rosanna e ai figli Valentina e Dario fraterne condoglianze".
comunicato n.165857
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