Il commissario provinciale dell'Udc, Antonio Verga chiede le dimissioni del presidente della Commissione Cultura, Mara Franzese
Usare toni di disprezzo sui Riti Settennali di Guardia Sanframondi, vuol significare che il consigliere mastelliano non conosce i valori della cultura cristiana e, cosa ancora piu' grave, si dimostra non inclusiva verso culture diverse dai suoi principi
Redazione
Ancora interventi al commento del presidente della Commissione Cultura del Comune di Benevento, Mara Franzese, riguardo i Riti Settennali di Guardia Sanframondi.
Anche il commissario provinciale dell'Udc, Antonio Verga (foto), ne chiede le dimissioni.
"La penitenza - scrive - è un sacramento finalizzato alla espiazione dei peccati.
Usare toni di disprezzo sui Riti Settennali di Guardia Sanframondi, vuol significare che Mara Franzese non conosce i valori della cultura cristiana e, cosa ancora più grave, si dimostra non inclusiva verso culture diverse dai suoi principi.
L'esatto contrario del concetto di Cultura intesa come rispetto delle diversità.
Tanto impone seri interrogativi sulla "classe dirigente" che Mastella pensa di aver formato.
Infatti, le parole blasfeme di Franzese suonano come un'offesa per i Cattolici, fatto che non preoccupa solo i sanniti ma l'opinione pubblica nazionale.
In effetti, le dichiarazioni espresse dal consigliere comunale Franzese sul personale profilo Facebook non lasciano dubbi sul significato recondito del suo pensiero: "Anziché criticare la Cena in bianco, nel 2024 io mi preoccuperei più del fatto che ogni sette anni continui a ripetersi il Rito dei battenti, come se fossimo nel Medioevo.
Iniziamo ad amare un po' di più la vita che ci è stata data, perché a volte il petto ce lo trafiggiamo comunque senza ragione. Avere Fede è un'altra cosa".
In buona sostanza, il consigliere Franzese dichiara, con estrema chiarezza, di preferire i riti cosiddetti "Dionisiaci" a quelli "Apollinei".
Traspare dal suo post una predilezione per la cultura del gozzoviglio, nello specifico rappresentata dalla rispolverata cena in bianco spostata in Villa Comunale di Benevento, di fatto anteponendo prima il piacere e mai la redenzione.
La fede e i principi del cattolicesimo, rappresentano valori insostituibili per la nostra cultura.
Respingiamo quindi al mittente le dichiarazioni di Franzese, ritenendole inaccettabili e la invitiamo perciò a dimettersi dalla carica di presidente della Commissione Cultura.
Nel caso ciò non avvenisse, dovremmo supporre che lo stesso sindaco Mastella, nonostante le dichiarazioni di circostanza rilasciate, condivida e tolleri, il pensiero blasfemo espresso da Franzese".
comunicato n.165724
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