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Benevento, 21-08-2024 10:46 ____
La Via Appia divenuta bene tutelato dall'Unesco celebrata con un concerto organizzato dall'Archeoclub presieduto da Francesco Morante
Nel salone delle feste de "La Fagianella", il pubblico ha seguito con grande interesse i virtuosismi canori di due giovani ma gia' maturi interpreti della nostra provincia: Il soprano Alessia Rosa D'Abruzzo e il tenore Gabriele Rossi. La direzione artistica e' stata curata da Antonio Benvenuto, con la collaborazione di Maria Rosaria Minicozzi
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Sulle note di grandi arie di opera e di melodie di grandi autori del repertorio italiano, non solo lirico, si è svolto un singolare ed inedito concerto organizzato dall'Archeoclub di Benevento a "La Fagianella".
In un salone delle feste stracolmo, un pubblico molto attento ha seguito con grande interesse ed entusiasmo le prodezze e i virtuosismi canori di due giovani ma già maturi interpreti della nostra provincia: il soprano Alessia Rosa D'Abruzzo e il tenore Gabriele Rossi, la prima originaria di Sant'Agata dei Goti, mentre il secondo è nativo di Pannarano (entrambi nella foto di apertura con al centro Maria Rosaria Marotti).
La direzione artistica è stata curata da Antonio Benvenuto, con la collaborazione di Maria Rosaria Minicozzi.
Ad introdurre la serata, è stato Maurizio Cimino, docente di Storia dell'Arte, che ha esposto in veloce ma chiara sintesi la funzione dell'Unesco e dell'elenco del Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Nato nel 1945, all'indomani dei danni al patrimonio causati dal conflitto bellico, l'Unesco, pur nei limiti dei suoi scarsi poteri, cerca di sensibilizzare la cultura delle singole nazioni al rispetto di quei siti, sia culturali (cioè prodotti dall’uomo) sia ambientali (ossia creati dalla natura) da consegnare alle generazioni future quale patrimonio di tutta l'umanità, a prescindere da etnie, religioni o nazionalità.
In questo patrimonio, già una volta Benevento venne inserita, nel 2011, quando fu accolta la candidatura del sito seriale sui luoghi longobardi italiani.
Ora è stata nuovamente inserita per il riconoscimento della Via Appia quale patrimonio dell'umanità.
Si tratta di un successo non da poco, per la nostra città, che vede quindi riconosciuta, a livello mondiale, la sua valenza culturale e storica.
Sempre Cimino, ha tenuto a ribadire l'impegno dell'Archeoclub locale nel sostenere questa candidatura, sia attraverso i tavoli di lavoro ai quali hanno partecipato, sia attraverso la pubblicazione di due volumi, uno dedicato all'Arco nella storiografia tedesca, libro curato dal compianto Giuseppe Di Pietro, e l’altro alla via Traiana, nei lavori del famoso archeologo inglese Thomas Ashby.
La parola è, quindi, passata al presidente dell'Archeoclub, Francesco Morante, che ha rivestito per l'occasione l'inedito ruolo di presentatore.
Con sicurezza e competenza, ha guidato il pubblico nella storia dei brani proposti, raccontando aneddoti e curiosità su Giacomo Puccini, del quale ricorre quest'anno il centenario della scomparsa, su Giuseppe Verdi, ma anche su Gabriele D'Annunzio, Ernesto de Curtis, Eros Sciorilli ed Ennio Morricone.
Ovviamente Morante ha presentato gli interpreti di questo concerto.
Alessia Rosa D'Abruzzo e Gabriele Rossi sono stati entrambi allievi di Maria Rosaria Minicozzi al Liceo musicale di Airola ed entrambi stanno frequentando il corso di Canto Lirico al Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli.
Già numerosi sono i master conseguiti e le attività artistiche svolte.
D'Abruzzo ha di recente partecipato al concerto per il G7 dedicato alla musica di Puccini e Bellini, tenuto a Forlì lo scorso 10 luglio.
Il concerto ha incluso molti brani celebri della nostra storia musicale.
Alessia D'Abruzzo ha fornito una superba interpretazione di "O mio babbino caro" famosa aria di Giacomo Puccini, tratta dall'opera comica "Gianni Schicchi".
Sempre di Puccini l'aria interpretata da Gabriele Rossi "Dimmi che vuoi seguirmi alla mia casa" tratta dall'opera "La rondine".
Quindi il programma è proseguito con la romanza "Musica proibita" di Stanislao Gastaldon, "'A vucchella", celebre aria su versi di Gabriele D'Annunzio, e molti altri pezzi del repertorio operistico.
L'esibizione si è conclusa con una interpretazione del celebre brano di Frank Sinatra "Myway", con un arrangiamento di Antonio Benvenuto, cantata da D'Abruzzo e Rossi con Maria Rosaria Minicozzi.
Si è così conclusa una manifestazione che ha raccontato di due eccellenze italiane, il canto lirico e la via Appia.
Un saggio di come la nostra città può utilizzare i propri talenti, che non mancano, per essere sui temi culturali di attualità in modo originale ed accattivante.

 

 

 

comunicato n.165672




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