Calcio: Al primo vero banco di prova di questa parte di stagione il Benevento cade contro il Potenza ed esce dalla Coppa Italia di Serie C
Dopo l'iniziale vantaggio realizzato da Prisco, i sanniti si fanno prima raggiungere e poi superare. Gateano Auteri: Hanno vinto con merito, abbiamo sbagliato molto e loro sono stati piu' bravi di noi a concretizzare
di Luca Pietronigro
Potenza (4-3-3): Cucchietti; Novella, Sciacca, Verrengia, Burgio (68' Rillo); Castorani, Felippe (83' Ferro), Erradi (68' Ghisolfi); D'Auria (83' Rossetti), Caturano, Di Grazia (74' Vilardi). A disposizione (Galiano, Galletta, Firenze, Riggio, Sbraga, Mazzocchi, Schimmenti, Landi) Allenatore Pietro De Giorgio
Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea Assistenti: Paolo Cozzuto di Formia e Giuseppe Bosco di Lanciano IV Uomo: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata Reti: 1' Prisco, 13' D'Auria, 70' Felippe Ammonito: Vilardi (P) Angoli: 8-1 Recupero: 1' pt; 5' st Spettatori: 1599 di cui 82 ospiti.
Al primo vero banco di prova di questa prima parte di stagione, il Benevento capitola al cospetto del Potenza e dice addio alla Coppa Italia di Serie C.
I lucani, infatti, con le reti di D'Auria e Felippe, hanno ribaltato l'iniziale svantaggio realizzato da Prisco passando il turno nella competizione tricolore dove affronteranno il Team Altamura che ha avuto la meglio sull'Az Picerno.
Per la Strega una serata da dimenticare, figlia del momento di difficoltà che si sta attraversando.
Gli infortuni, anche questa sera se ne sono contati due con Capellini che non è nemmeno sceso in campo e Meccariello che ha abbandonato dopo appena dieci minuti di gioco, stanno condizionando queste settimane e, con esse, anche le strategie di mercato e le scelte tecniche che si devono adeguare alle mutate condizioni.
La decisione stessa di reintegrare in squadra alcuni elementi (Acampora, Viviani e Benedetti) considerati fuori dal progetto tecnico, comporta delle conseguenze, sia in termini di preparazione con tempi che non collimano con quelli del gruppo, che di approccio che deve essere giusto.
La condizione dei tre calciatori non è uguale a quella dei compagni di squadra, sono ovviamente più indietro, così come è tutto da verificare il modo con cui torneranno a vestire la casacca giallorossa.
Inoltre Acampora e Viviani, in questo discorso inseriamo anche Tosca che questa sera ha ritrovato una maglia da titolare ma la sua prova non ci è apparsa delle migliori, dovranno superare lo scetticismo che la piazza nutre nei loro confronti, poiché tra i protagonisti della squadra che retrocesse in C.
Dovranno dimostrare di tenerci veramente al Benevento e di non restare nel Sannio solo perché non si è riusciti a trovare loro una nuova sistemazione attesi i pesanti ingaggi, tutti sottoscritti ai tempi della Serie B, che percepiscono.
Circostanze queste che si riverberano sulla squadra e sul lavoro che Gaetano Auteri ha compiuto e che sta ancora svolgendo in vista dell'esordio in campionato, il prossimo 26 agosto in casa contro la Cavese.
Il tecnico, ora, si trova nella difficile condizione di dover ripartire ed a farlo su basi diverse con il conseguente aggravio dei tempi che si allungano rischiando di non essere pronti per quelle che sono le partite che contano.
La gara andata in scena questa sera è figlia di questa situazione e la prestazione, con il conseguente risultato maturato, ne è una diretta conseguenza.
Ci vorrà del tempo ma anche della valutazioni profonde che dovranno essere effettuate, stante così le cose il rischio di brutte figure è alto.
Venendo alla cronaca, Auteri nel suo 4-3-3 inserisce Tosca in difesa al fianco di Meccariello con Berra e Viscardi, ancora in difficoltà nel ruolo di terzino sinistro, davanti a Nunziante.
A centrocampo c'è Prisco in cabina di regia, alla sua prima rete in maglia giallorossa, con Talia e Pinato ai suoi lati.
In avanti conferme per Lamesta, Manconi e Lanini.
Nel Potenza, assente l'ex Alastra, va solo in panchina l'altro ex Rillo con Di Grazia e l'ex Turris D'Auria ai lati della punta Caturano.
Pronti via e dopo quaranta secondi il Benevento passa in vantaggio con Prisco che approfitta di una disattenzione della retroguardia lucana per battere Cucchietti.
La reazione degli ospiti giunge al 7' sugli sviluppi di un calcio d'angolo con la sfera che giunge a Caturano che conclude di prima intenzione con il pallone che scheggia la traversa.
La Strega è costretta, al 10', al primo cambio di giornata con Meccariello che deve abbandonare il rettangolo di gioco per fare spazio a Veltri.
Tre minuti dopo, il Potenza perviene al pareggio con Burgio che affonda sulla fascia sinistra e mette al centro per D'Auria il quale si coordina e batte di sinistro Nunziante.
Al 18' una discesa di Berra sulla destra vede il pallone giungere sulla testa di Manconi con Cucchietti che mette oltre la traversa.
Quindi un diagonale di Caturano è pericoloso e finisce di poco sul fondo.
Prima della fine della frazione è, ancora una volta, il bomber lucano a rendersi pericoloso raccogliendo un traversone dalla destra che viene messo sul fondo con una conclusione al volo.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Perlingieri per Lanini e con il Benevento che ha un buon avvio ed al 1' a negare la gioia del gol è il palo centrato da Lamesta
Ancora giallorossi pericolosi poco dopo sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Lanini che vede il colpo di testa di Berra finire a lato.
Simonetti, nel Benevento, entra al posto di uno spento Pinato, mentre nel Potenza Rillo e Ghisolfi sostituiscono Burgio ed Erradi.
Al 26' gli ospiti trovano la rete del vantaggio con una bella incursione sulla sinistra proprio di Ghisolfi che supera in velocità Veltri e mette al centro per Felippe che trova il tap-in vincente, battendo Nunziante.
Vilardi, Rossetti e Ferro sono in campo per Di Grazia, D'Auria e Felippe nel Potenza che, nei minuti finali, cerca di controllare il match evitando il pareggio dei locali.
Lucani che, in pieno recupero, vanno vicini anche al tris sfruttando un errore difensivo del Benevento in fase di disimpegno con Vilardi che, a campo aperto, giunge davanti a Nunziante che, in uscita, salva i suoi.
E' l'ultima emozione di questa partita, dalla prossima settimana sarà campionato per tutti.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Ci tenevamo a passare il turno e, nonostante tutto, la partita l'abbiamo giocata anche discretamente ma se hai dei giocatori che non sono al cento per cento finisci con il pagarla.
Il Potenza ha vinto la partita con pieno merito, noi abbiamo costruito tanto, ma sbagliato altrettanto e loro sono stati più bravi di noi a concretizzare.
E' un peccato ma è meglio che questo incidente sia accaduto adesso.
Stiamo compiente un percorso un po' frastagliato poiché abbiamo cambiato le strategie.
Acampora e Viviani non erano in grado di giocare è come se stessero nel pieno della preparazione, ogni piccolo acciacco può diventare una cosa seria.
Acampora ha bisogno di un po' di lavoro in più, Viviani forse una ventina di minuti li avrebbe potuti fare ma visto come si era messa la partita ci ho ripensato.
Abbiamo avuto diversi imprevisti con Capellini che ha accusato un problema, lo stesso dello scorso anno.
Lanini aveva avuto un fastidio alla caviglia, Lamesta era febbricitante mentre Pinato non era al massimo.
Mi dispiace per il risultato ma sapevamo che il Potenza era un outsider importante.
Di scusanti ne abbiamo tante ma l'importante è che non diventino giustificazioni.
La situazione attuale vede alcuni giocatori fuori ed altri che stanno indietro di condizione e pensare che eravamo partiti con grande anticipo.
Questo è quello che mi dispiace di più ma non potevamo pensare che ci sarebbero stati questi infortuni, prima Simonetti, poi Agazzi, infine Nardi.
Ora abbiamo bisogno di un altro po' di tempo e la cosa mi rammarica.
Le problematiche le valuteremo con il presidente.
Siamo in ritardo ma non con un discorso di squadra.
Perdere e avere la possibilità di analizzare i perchè di una sconfitta fa crescere".
Pietro De Giorgio, allenatore Potenza
"Abbiamo fatto un errore in uscita ma sono contento per la reazione, a volte questi errori ci mettono alla prova.
Non abbiamo mai smesso di giocare, mi sono piaciuti carattere e personalità dei miei ragazzi, faccio loro i complimenti.
Fare questa prestazione a Benevento pretendendo di non soffrire è eccessivo.
Mi aspettavo il Benevento che si è visto, è stata anche la loro prima gara importante, hanno avuto qualche problemino su qualche ragazzo ma è una squadra attrezzata che lotterà per vincere, sono sicuro che farà bene in campionato.
Ho trovato quella squadra forte che ci aspettavamo.
Venendo a giocare qui ci tenevamo a fare una bella prestazione, mi aspettavo una crescita fisica, mi aspetto anche brillantezza in più.
Mi è piaciuto lo spirito della squadra, abbiamo concesso poco, è un segnale significativo per noi.
Vogliamo fare un campionato tranquillo, divertendoci".
comunicato n.165639
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