Mastella dimentica che solo una parte dei 58 dipendenti che oggi si occupano di manutenzione e pulizie delle linee e dei treni, lavora per Trenitalia
Abituato come e' a fare promesse generiche, non dice che i Sindacati confederali hanno firmato solo un accordo che prevede il passaggio di 14 lavoratori di Trenitalia ad Rfi ma ancora non si sa cosa faranno gli altri 16 di quella azienda ed i 28 delle altre tre ditte, commenta la Cub Trasporti
Redazione
La Cub Trasporti torna sulla questione dei lavoratori del Deposito Ferroviario di Benevento, replicando al sindaco, Clemente Mastella, che era intervenuto sull'argomento.
"A proposito del Deposito Ferroviario di Benevento che si sta svuotando da due anni e dei 44 lavoratori che ancora attendono certezze e contratti per continuare la loro attività, il sindaco Clemente Mastella, in vacanza lusso a Capri - si legge nella nota inviata alla Stampa - è stato costretto ad intervenire con un comunicato per dichiarare: "Tutti i lavoratori di Trenitalia che oggi operano all'interno del Deposito di Benevento saranno tutelati.
Alcuni di loro sono stati già assorbiti da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), altri invece continueranno ad operare per Trenitalia".
Abituato a fare promesse generiche, Mastella dimentica che solo una parte dei 58 dipendenti che oggi si occupano di manutenzione e pulizie delle linee e dei treni, lavora per Trenitalia, gli altri sono dipendenti di Alstom, Mercitalia e Dussman.
I sindacati confederali hanno firmato solo un accordo che prevede il passaggio di 14 lavoratori di Trenitalia ad Rfi ma ancora non si sa cosa faranno gli altri 16 di quella azienda.
Mastella "promette" che saranno tutelati ma non spiega come e soprattutto non dice niente degli altri 28 delle altre tre ditte.
Il delegato della Cgil, Anzalone che siede al tavolo delle trattative, ha annunciato che "nessun lavoratore sarà lasciato da solo o per strada, con la ricollocazione in impianti della Campania di Trenitalia per chi non è del Sannio e per il resto riqualificazione professionale senza nessuna perdita occupazionale".
Dalla fine del 2021, Trenitalia ha annunciato che avrebbe cessato la sua attività nel Deposito di Benevento, politici e confederali continuano a dire che quella struttura "sarà riqualificata", "diventerà un'eccellenza" ma finora non sono cominciati i corsi di riqualificazione e 44 lavoratori aspettano ancora di sapere cosa dovranno fare e dove.
E' intervenuto anche Luigi Barone della Lega di Salvini, per il ministro dei Trasporti, che ha dichiarato: "Nessuno dei lavoratori sarà spostato da Benevento, questo è certo. In ogni caso, il Deposito di Benevento sarà valorizzato".
Anche Barone fa dichiarazioni generiche e non dice nulla di specifico soprattutto per i 14 della Dussmann che si occupano di pulizie e gli 8 lavoratori della Alstom che, tra qualche mese, potrebbero essere trasferiti in Abruzzo per la manutenzione dei treni diesel.
Come Cub Trasporti continuiamo a proporre una grande vertenza territoriale del Sannio per definire la immediata riqualificazione del centro di manutenzione del Deposito Ferroviario di Benevento, creare nuova occupazione e garantire concretamente i 44 lavoratori che da due anni attendono di avere certezza del loro futuro".
comunicato n.165609
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