Il ministro Matteo Salvini ad Apice per assistere all'avvio dei lavori delle due talpe meccaniche sulla linea ferroviaria Napoli-Bari
Sulla tratta Apice-Hirpinia, la Tbm Futura scavera' la galleria Rocchetta, lunga circa 6,4 chilometri. La macchina e' costituita da una testa rotante del diametro di 12 metri spinta da 18 motori
Redazione
Continuano a pieno ritmo i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Società Capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs) per le grandi opere del Sud Italia.
Sono state avviate due talpe meccaniche (Tunnel Boring Machine) in Campania e in Puglia, Futura e Marina, entrambe operative sull'itinerario Alta Velocità-Alta Capacità Napoli-Bari.
All'evento al cantiere di Apice, hanno partecipato Matteo Salvini (nella foto è anche con il sindaco di Apice, Angelo Pepe), vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild.
La nuova linea Napoli-Bari è inserita nel progetto Cantieri Parlanti, realizzato dal Gruppo Fs in collaborazione con il Ministero Infrastrutture e Trasporti (Mit), per raccontare in maniera trasparente le attività e i benefici delle nuove infrastrutture attraverso iniziative pubbliche, infopoint e una pagina web dedicata alle opere strategiche.
Sulla tratta Apice-Hirpinia, la Tbm Futura scaverà la galleria Rocchetta, lunga circa 6,4 chilometri.
Futura è costituita da una testa rotante del diametro di 12 metri spinta da 18 motori che generano una potenza complessiva di 3Mw. Lavorerà 24h, sette giorni su sette, e vedrà impiegate oltre 100 persone altamente specializzate.
Durante le fasi avanzamento, la talpa meccanica realizzerà anche il rivestimento impermeabile della galleria.
E' la seconda Tbm avviata sulla stessa tratta dopo Aurora che ha già scavato circa il 90% della galleria Grottaminarda.
I lavori della tratta Apice-Hirpinia, con un investimento di circa 628 milioni di euro, sono stati affidati da Rfi al Consorzio Hirpinia Av (Webuild), sotto la direzione lavori di Italferr.
Il raddoppio della tratta Apice-Orsara e il raddoppio Orsara-Bovino si sviluppano completamente in variante rispetto alla linea esistente.
In particolare, il raddoppio della tratta Apice-Orsara si estende per circa 47 chilometri, di cui l'80% in galleria e prevede inoltre la realizzazione di una nuova stazione a servizio dell'Irpinia, oltre a due fermate e la soppressione di quindici passaggi a livello.
comunicato n.165241
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