E' stata una brutale aggressione e devastazione, che ci lascia attoniti e sgomenti
Il presidente dell'Ordine dei Medici, Giovanni Ianniello, esprime solidarieta' e vicinanza al personale della Unita' Operativa Complessa di Neurochirurgia e di Neurorianimazione
Redazione
Giovanni Ianniello, presidente dell'Ordine dei Medici, interviene in merito all'ultimo episodio di violenza perpetrato ai danni del personale sanitario dell'Azienda Ospedaliera "San Pio".
"E' stata - scrive - una brutale aggressione e devastazione, che ci lascia attoniti e sgomenti.
La nostra solidarietà e vicinanza va al personale della Unità Operativa Complessa (Uoc) di Neurochirurgia, di Neurorianimazione e al management dell'Azienda.
Pur comprendendo il dolore enorme generato da un lutto familiare, gli episodi di violenza e devastazione materiale sono ingiustificabili.
La violenza sul personale sanitario è un atto di autolesionismo e di danno alla collettività.
E' inconcepibile che un medico debba aver paura a presentarsi al lavoro.
Gli ospedali, gli ambulatori, gli studi medici sono i luoghi della cura, non devono essere teatro di violenza.
Occorre agire sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, che è anche presupposto della sicurezza delle cure.
Occorre anche una rivoluzione culturale, per cui il medico torni ad essere visto come attore della relazione di cura, e non come bersaglio da colpire. Sono necessarie politiche di risk management, di formazione degli operatori, di comunicazione verso i pazienti.
Bisogna, soprattutto, applicare sempre e pienamente la legge 113 del 2020 che ha inasprito le pene ma che oggi è in più parti disattesa".
comunicato n.165165
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