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Benevento, 05-07-2024 16:23 ____
Colpo grosso di Francesco Maria Rubano. A Forza Italia potrebbe aderire anche Fausto Pepe, gia' sindaco della citta' di Benevento per un decennio
Non c'e' ancora nulla di definito e diciamo che siamo alle prove d'intesa ma la notizia "bomba" non e' campata in aria. Oggi l'ex sindaco della citta' per due consiliature, gode di ampia stima ed affetto da parte della gente. E' il vicario del segretario provinciale del Partito Democratico
Nostro servizio
  

Quando il 18 ottobre dello scorso anno annunciammo, pur con tutte le cautele del caso, che Luigi Barone, all'epoca presidente del Consorzio per l'Arera di Sviluppo Industriale e grande stratega ed attivista di primissimo piano dei mastelliani, stesse per passare o fosse già passato con la Lega addirittura, per un bel po' la politica nostrana ritrasse il fiato.
Si era solo in attesa di una smentita a quanto scritto da "Gazzetta".
Si aspettava una sorta di negazione della notizia che in realtà ci pervenne dall'interessato, ma poi tutti sappiamo come è andata a finire. Era una smentita "doverosa" per prendere tempo.
Barone è passato alla Lega ed è stato il candidato del partito di Salvini alle ultime europee, proprio come anticipò "Gazzetta".
Oggi, voci attendibili, ci affidano un'altra grande "bomba" che pensiamo sia destinata a scombussolare la politica nostrana in questi giorni di grande caldo: Fausto Pepe, già sindaco della città di Benevento per un decennio, oggi vicario del segretario provinciale del Partito Democratico, passa a Forza Italia o passerebbe, la prudenza non è mai troppa, al partito degli azzurri.
Per Francesco Maria Rubano, giovane parlamentare dei forzisti e segretario provinciale del partito, questa è una notiziona cui ha certamente contribuito, ovviamente, a concretizzare, anche se lui, da buon gestore oramai degli atteggiamenti della politica, non smentisce ma neanche conferma.
E' probabile che siamo in una fase di prove d'intesa...
Lo abbiamo chiamato e ci ha detto, prendendola alla larga, che, pur non entrando nel merito, il suo telefonino squilla molto ed è interesse di Forza Italia aprire le porte del partito alle esperienze ed alle sensibilità politiche della città e della provincia.
Con molti personaggi si sta aprendo un dialogo significativo perché improntato esclusivamente sui temi che interessano il territorio.
Le migliori idee ed i migliori riferimenti di consenso all'interno di Forza Italia, hanno la garanzia certa di poter costruire un percorso legittimo.
Ecco, ha proseguito Rubano, il mio appello ai moderati sanniti va in questa direzione.
Ed quindi un invito rivolto anche a Mastella, gli abbiamo chiesto?
Per la base politica ed elettorale di Forza Italia i familismi ed i personalismi sono improponibili (e qui Rubano ha confermato la sua contraietà rispetto agli atteggiamenti costanti di Mastella che vanno nella direzione opposta ndr).
I cittadini sono stanchi e noi vogliamo offrire una proposta seria ai nostri elettori.
Ovviamente possiamo guardare senza alcuna difficoltà a coloro che orbitano nell'area mastelliana.
E quindi su Fausto Pepe, abbiamo incalzato il giovane parlamentare?
Non aggiungo altro, ci ha detto.
E a Palazzo Mosti, ulteriore nostra domanda? Ci sono trattative in corso anche lì per costituire il gruppo degli azzurri?
Noi non facciamo trattative per stile e per cultura politica, ci ha risposto Rubano.
Facciamo eventualmente interlocuzioni per poi definire intese programmatiche i cui contenuti sono rivolti alla collettività.
Il consigliere comunale, Gerardo Giorgione, ricopre anche il ruolo di vice segretario provinciale e sta svolgendo una "missione" in tal senso.
Sin qui Rubano.
Certo è, diciamo noi, che il fatto che Pepe passi o possa passare con Forza Italia, muove comunque un interrogativo alla platea politica della città e della provincia e cioè che guardare oggi a Forza Italia può essere anche una strategia vincente e convincente nell'intento, come ha detto Rubano, di offrire la possibilità di un dibattito ai cittadini di Benevento.
C'è da dire a conclusione, che il nuovo posizionamento di Barone, anch'egli un moderato, fu veramente eclatante.
Per Fausto Pepe è un po' diverso, secondo la nostra modesta opinione.
Pepe è sempre stato un moderato, di origini democristiane ed il papà, ci raccontò, fu esponente e dirigente della Coldiretti che all'epoca, politicamente, era rappresentata da Roberto Costanzo e Giovanni Zarro e dunque il centro del centro della Dc.
Fausto Pepe, sempre nella Dc, si posizionò però nell'area della Sinistra di Base dove c'erano Mastella e De Mita.
Pepe fu eletto sindaco per la prima volta con Mastella in un raggruppamento di Centrosinistra nel 2006. Abbandonò il leader dell'Udeur nel corso della consiliatura proprio perché il suo mentore aveva deciso di aderire al centrodestra da cui ottenere la candidatura.
Fu confermato sindaco, ma stavolta per il Partito Democratico, nelle successive elezioni del 2011.
La sua conferma nel Pd, al termine del secondo mandato da sindaco, è stata però molto burrascosa.
Non è stato ben trattato da un punto di vista politico.
Poi dopo anni di gelo, c'è stato il riavvicinamento fino ad arrivare ad essere oggi il vicario del segretario provinciale.
Fausto Pepe godeva e gode della stima di tanta gente ed un suo passaggio a Forza Italia potrebbe veramente scombussolare l'incedere della politica nostrana.

comunicato n.164914




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