Piazza Risorgimento sta diventando un po' il rifugio di tutto cio' che la citta' ospita in termini di spettacoli viaggianti
Prima la ruota panoramica, che sembra sia stata un mezzo fallimento, poi le manifestazioni di cibo da strada, ora le giostre che appartengono ad una festa che di tradizione si tiene lontanissimo da questa zona della citta', ci scrive Rosalia
Redazione
Caro direttore, ci scrive Rosalia, questa piazza Risorgimento sta diventando un po' il rifugio di tutto ciò che la città ospita in termini di spettacoli viaggianti.
Prima la ruota panoramica, che sembra sia stata un mezzo fallimento, poi le manifestazioni di cibo da strada, ora le giostre che appartengono ad una festa che di tradizione si tiene lontanissimo da questa zona della città.
Chi abita nei paraggi è oramai votato al sacrificio. Deve sopportare musiche ad alto volume fino a notte avanzata e divieti di sosta e di transito.
Addirittura al mattino chi cercava di transitare, a manifestazione spenta, da piazza Risorgimento per via Perasso, doveva fare bene attenzione a non centrare le transenne della sera prima.
Nemmeno la forza di accostarle ad un lato (la foto è di stamane).
Per non parlare del fatto che, non sappiamo con quale autorizzazione e se vi sia stata, le giostre avrebbero dovuto cominciare a funzionare il giorno 30 giugno, almeno stante agli annunci del Comune e chiudere il 3 luglio ed invece si sono anticipate al giorno 29 giugno e nessuno ha detto nulla né un vigile urbano è andato a contestare la cosa ed a fermre l'attività non autorizzata.
Insomma, ci sono spazi che non disturbano nessuno, tipo la zona dello Stadio, perché non spostare lì queste attività?
comunicato n.164896
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