Dramma a Pannarano. Un 57enne uccide il fratello maggiore nella camera da letto
L'uomo avrebbe decapitato il congiunto con un'ascia mentre stava dormendo
Redazione
Un tragico omicidio si è consumato nella tarda serata di ieri a Pannarano dove un 57enne, Benito Miarelli, ha ucciso il fratello maggiore, Annibale, 68 anni, all'interno della loro abitazione di via Piano, dove convivevano.
Ad intervenire sono stati i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio i quali sono stati allertati dalla chiamata dei vicini di casa.
In base ad una ricostruzione degli eventi, l'uomo avrebbe ucciso il congiunto all'interno della stanza da letto decapitandolo con un'ascia.
Quindi, avrebbe gettato dalla finestra del balcone di casa la testa mozzata per poi dopo scendere in strada per raccoglierla.
A contattare i militari dell'Arma, pochi istanti dopo, è stato lo stesso Miarelli che, in stato di agitazione, ha richiesto l'intervento dei militari poiché aveva da poco tolto la vita al proprio fratello.
Giunti sul luogo dell'accaduto, le Forze dell'ordine hanno trovato l'uomo nel cortile della propria abitazione con la testa del fratello tra le mani sotto shock per l'accaduto
Allertato, il magistrato di turno ha autorizzato l'intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Bonea per forzare l'ingresso che era chiuso.
Una volta dentro, i caschi rossi hanno ritrovato nella camera da letto, dove si era recato per andare a dormire dopo che la lite era sembrata essere rientrata, la vittima priva della testa.
Il corpo era difeso dal suo cane che non ha lasciato avvicinare nessuno per un bel po'.
Il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica e il medico legale hanno supervisionato la fase dei rilievi tecnico-scientifici all'interno della casa, curati dal personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento.
Il presunto autore è stato condotto negli uffici della Compagnia di Montesarchio dove, al termine delle formalità di rito e degli esami tossicologici per accertare l'eventuale assunzione di sostanze, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto nella Casa circondariale di Benevento.
La salma del fratello è stata trasportata all'obitorio dell'Ospedale "Rummo" di Benevento dove, nei prossimi giorni, per come disposto dall'autorità giudiziaria, verrà eseguito l'esame autoptico.
Restano sotto sequestro l'abitazione teatro dell'evento e l'arma rinvenuta nel corso dei sopralluoghi, così come rimangono da chiarire i motivi che hanno spinto l'arrestato a compiere un gesto così drammatico.
Quella eseguita è una misura precautelare disposta in sede d'indagini preliminari, soggetta a convalida da parte dell'autorità giudiziaria, avverso cui sono ammessi mezzi d'impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.
"Non ci sono parole per quanto accaduto - ha commentato il sindaco di Pannarano, Antonio Iavarone - siamo vicini ai familiari colpiti da questa tragedia.
L'intera comunità è sgomenta e incredula di fronte al dramma che ha colpito una famiglia di brave persone.
Proprio ieri avevamo discusso con il presidente dell'Ambito Sociale, il caso era noto e se ne sono occupati.
Quanto accaduto, però, è stato così eclatante che nessuno poteva immaginare".
comunicato n.164881
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