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Benevento, 14-06-2024 15:09 ____
Consegnate le borse di studio "Carlo Mazzone Global Teacher Prize" un gesto di generosita' da parte di uno dei primi insegnanti al mondo
Il sindaco Mastella ha rivolto parole di biasimo per i genitori che se la prendono spesso con gli insegnanti se il rendimento scolastico del figlio non e' soddisfacente senza rendersi conto che per dare frutti e risultati i giovani vanno seguiti
Nostro servizio
  

Nell'Aula Magna dell'Istituto "Bosco Lucarelli" si è svolta stamane la terza edizione della cerimonia di consegna di dieci borse di studio ad altrettanti allievi di Istituti superiori della Campania le cui scuole hanno partecipato al Bando per la selezione degli insigniti.
Le borse di studio sono state intitolate: "Carlo Mazzone Global Teacher Prize".
In questo titolo è racchiusa tutta l'avventura di Carlo Mazzone (nell'ultima foto in basso è con il fratello Ermanno), docente di Informatica dell'Istituto Industriale "Bosco Lucarelli", che risultò nel 2020 tra i primi dieci insegnanti al mondo in base ad una graduatoria stilata per il "Global Teacher Prize", promosso dalla Varkey Foundation, partner dell'Unesco Task force on teachers for Education 2030, noto come il Nobel dei docenti.
Mazzone non avrebbe dovuto ottenere null'altro che il ricoscimento ma il vincitore Ranjitsinh Disale decise di assegnare anche agli altri nove insegnanti nella gradutoria dei finalisti, una somma di denaro pari a 55mila dollari di cui Mazzone, per parte, destina a queste borse di studio che egli ha voluto liberamente istituire.
Oggi la cerimonia di consegna di questi riconoscimenti (in coda i nomi degli allievi premiati).
La docente Marisa Del Monaco, che ha condotto la manifestazione, ha sottolineto l'importanza e la consistenza di tutte le motivazioni con le quali sono stati assegnati i premi.
La parola è passata quindi a Maria Gabriella Fedele, dirigente scolastico dell'Istitutio, che ha parlato di un evento che la inorgoglisce sia a livello personale che come dirigente di un intero Istituto perché, in tutto ciò, c'è l'impegno a formare le persone ed è proprio su questo che bisogna lavorare a tutto tondo badando all'ottenimento di un riconoscimento anche a livello familiare e sociale proprio per riconoscersi come persone.
E quindi, per essere, per divenire, cittadini di eventi contemporanei sono utili e necessarie queste manifestazioni.
Clemente Mastella, quale sindaco della città, ha voluto innanzitutto salutare i presenti e soprattutto quelli non residenti nel capoluogo sannita.
Qui mi trovo in ottima compagnia, ha detto. Sono in una scuola che è divenuta una eccellenza.
Carlo Mazzone è praticamente il top ten, il massimo nei primi dieci insegnanti a livello mondiale e di questo suo riconoscimento anche finanziario, egli ne fa dono agli altri e nello specifico a 10 giovani, un'azione che anche in vista delle vacanze, economicamente non guasta.
Mastella ha quindi rivolto parole di biasimo per i genitori che se la prendono spesso con gli insegnanti se il rendimento scolastico del figlio non è soddisfacente senza rendersi conto che per dare frutti e risultati i giovani vanno seguiti.
E dunque la sollecitazione è a studiare di più.
Io non sono mai stato tra i primi 10 della mia classe, il mio taento è andato altrove. Il mio tratto significativo
non è stato poi per le materie scientifiche ma per quelle umanistiche.
Mastella ha concluso facendo i complimenti a Carlo Mazzone, che peraltro è di Ceppaloni e questo non guasta, ha detto. Ti auguro alla prossima competizione di salire sul podio e dunque di essere tra i primi tre insegnanti del mondo, te lo meriti.
A prendere la parola, a nome dell'Università del Sannio è stata Antonella Tartaglia Polcini, docente ordinario di Diritto Privato, che è stata interessata a parlare sul ruolo dell'Università.
I docenti, ha detto Tartaglia Polcini, hanno una grande attitudine all'interazione e Mazzone ne è un esempio. L'istruzione e l'educazione, peraltro, viaggiano di pari passo.
Il ruolo delle università è quello di interpretare le sinergie con le scuole.
Il sapere non si trasmette ma si condivide e qui questo messaggio oggi arriva non da una Istituzione, ma da un cittadino, quale è Mazzone, che è un modello educativo.
Poi rivolta ai giovani in sala Antonella Tartaglia Polcini ha concluso dicendo che il futuro della vostra comunità tenetelo come obiettivo nel momento in cui, con la vostra perseveranza e con il vostro studio, diverrete classe dirigente.
Luca Greco, docente di Statistica prima all'Unisannio ed ora alla "Giustino Fortunato" ha detto che per l'insegnante la missione è quella di raccogliere gli studenti in un futuro di valori.
In aula sono pronto e disposto a condividere conoscenze e passione per essa trasmettendo curiosità verso qualcosa.
Il ruolo degli Atenei è collegato al territorio per trasmettere, dunque, valori ed avviare i giovani sulla strada di un successo consapevole che deve poi essere quello di tutta la collettività.
A questo punto l'ultima parola, prima della premiazione, è passata a Carlo Mazzone il quale ha voluto sottolineare come il suo gesto sia quello di ricambiare la generosità di Ranjitsinh Disale che ha voluto dividere il suo milione di dollari con il resto di noi finalisti ed anche un po' restituire alla collettività quello che abbiamo ricevuto.
Spesso dico che sono un figlio di papà, ha proseguito Mazzone, nel senso che sono un ragazzo fortunato anche se con i capelli grigi, un ragazzo che ha avuto tanto dalla vita, dalla società, dal contesto, dalla famiglia.
Riuscire a restituire un pochettino di quello che si è avuto, mi riempie di gioia soprattutto per questi ragazzi che vengono da tutta la Campania. Alcuni di loro hanno delle storie anche abbastanza complicate.
Noi vogliamo far capire che nonostante ciò si possa ottenere un riscatto ed essere un esempio per gli altri e questa è una cosa bellissima.
In pratica questi dieci studenti sono stati selezionati, ci ha ancora detto Mazzone, dai propri Istituti, attraverso i dirigenti scolastici ed i Consigli di classe che hanno risposto ad un Bando regionale dove c'erano delle indicazioni di merito tra cui essere di esempio per gli altri ed il percorso fatto.
L'eccellenza scolastica era proprio tra le ultime richieste da soddisfare.
Le proposte arrivate sono state diverse e tra queste abbiamo scelto le dieci che per noi sono risultate più rispondenti alle richieste del Bando. Tengo a precisare che non si è trattato comunque di una competizione ma come di una comunione di intenti rispetto a questa iniziativa.
L'intenzione ora è quella di proseguire anche con la IV edizione ed andremo avanti così almeno fino al decimo anno, fino a quando cioè continuerò a percepire la quota di premio annuale da parte della Varkey Foundation di cui mi onoro di essere ambasciatore internazionale relativamente al "Global Teacher Prize".
Insieme ad un assegno in denaro di 400 euro, gli studenti vincitori sono stati premiati con una pergamena ricordo con le motivazioni del riconoscimento.
Questi i nomi: Abramo Celiento, Istituto "Carlo Alberto Dalla Chiesa" di Afragola (Na); Rosa Celiento, Liceo Statale "Niccolò Braucci" di Caivano (Napoli); Fabio De Simone, Liceo Statale "Galileo Galilei" Piedimonte Matese (Caserta); Chiara Esposito, Liceo Artistico Statale di Napoli; Federico Esposito, Istituto "Bernini-De Sanctis" di Napoli; Elisa Gravino, Istituto "Fermi" di Montesarchio; Carmine Iannella, Liceo Statale "Guacci" di Benevento; Domenico Lomazzo, Istituto Tecnico Economico "Luigi Amabile" di Avellino; Antonella Nigro, Istituto "Vico-De Vivo" di Agropoli (Salerno); Antonella Pedicini, Istituto "Galilei-Vetrone" di Benevento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

comunicato n.164544




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