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Benevento, 12-06-2024 19:54 ____
Inascoltato l'appello dei leader dei partiti. Hanno votato meno del 50% degli aventi diritto, commenta Piero Mancini
Anche queste elezioni hanno evidenziato la parabola discendente per la ditta Mastella family. I coniugi hanno ottenuto, dopo aver utilizzato e speso tutto il potere clientelare costruito in tanti anni, la meta' dei voti pubblicamente attesi
  

Una riflessione sul voto per il rinnovo del Parlamento Europeo, ci giunge da Piero Mancini (foto).
"Caro direttore - scrive - domenica 9 giugno tutti i media nazionali hanno veicolato l'appello dei leader dei partiti rivolto agli elettori di non disertare le urne.
Appello inascoltato dalla maggioranza degli italiani, ha votato meno del 50% degli aventi diritto.
Dal voto di protesta, che favorì la prima vittoria di Berlusconi, siamo in presenza dell'ennesimo non voto per protesta.
Chiara delegittimazione politica di cui i leader non terranno in alcun conto, continuando imperterriti nella suicida politica neoliberista che ha provocato l'impoverito di milioni di famiglie e di vasti territori, provocando denatalità e desertificazione sociale.
Una campagna elettorale più volgare e scadente del solito.
Abbiamo sentito perfino l'apologia, rivendicata, del fascismo da parte di un generale che dovrebbe avere l'alto compito morale e civile di difendere la Costituzione della Repubblica.
Nata dopo la sconfitta proprio della dittatura fascista.
Le elezioni hanno premiato amministratori e politici in carriera che sono entrati in un giro che conta ancora di più.
Che assicura grandi privilegi, di ogni tipo, per tutelare e garantire, anche alla propria famiglia, una qualità della vita eccellente.
Che non baderanno minimamente a difendere l'interesse generale ma, volentieri, saranno zelanti servitori delle autoritarie e spietate direttive dei neoliberisti. Come al solito, unici veri vincitori.
Gli unici capaci di tutelare i propri famelici interessi speculativi, costi quel che costi.
Falsa è stata anche la contrapposizione tra maggioranza di destra e l'opposizione della sedicente sinistra.
Le scaltre Giorgia e Elly, con grande astuzia politica, si sono prima dialetticamente legittimate a vicenda, per creare un sistema bipolare a loro misura e poi, per la propaganda elettorale, platealmente contrapposte solo per misurare i propri consensi.
Passata la festa, gabbato lo santo.
Il Pd, mentre butta fumo negli occhi dei cittadini propagandando la difesa della sanità pubblica o il salario minimo, fa parte della Commissione europea.
Formidabile strumento di potere sotto il pieno e ferreo controllo dell’oligarchia neoliberista che la utilizza per veicolare e imporre le proprie direttive speculative.
Infine, anche queste elezioni hanno evidenziato la parabola discendente per la ditta Mastella family.
I coniugi hanno ottenuto, dopo aver utilizzato e speso tutto il potere clientelare costruito in tanti anni, la metà dei voti pubblicamente attesi.
Tantissimi li hanno abbandonati anche se i coniugi, sempre raggianti e sorridenti, hanno pubblicamente affermato di essere molto soddisfatti.
Nonostante i tanti rovesci politici li rivedremo ancora in pista.
Hanno già messo, con la solita profonda sicumera a favore di videocamere, sul mercato anche i voti che non hanno, 100mila a loro dire, in vista delle prossime vicine elezioni regionali, per tentare di ottenere qualche buon posto di potere.
Altro giro, altra corsa e, forse, altro rovescio.
Comunque, sempre al centro dell'attenzione mediatica per mostrare la propria eterna esistenza e presenza sul territorio.
Nella società dello spettacolo importante è recitare sempre un ruolo di protagonisti anche se il loro viale del tramonto politico è sempre più evidente alla maggioranza della popolazione".

comunicato n.164508




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