La denuncia di una mamma che attende inutilmente che visitino la figlia di 3 anni che accusa forti dolori alla pancia
Sono stata trattata in modo sgarbato da taluni sanitari ed ho abbandonato la sala d'attesa. Ho avvertito la polizia del Pronto Soccorso e mi riservo di adire le via legali. Non si scherza con la pelle di nessuno figuriamoci con quella dei bambini afferma Jessica Ida Micco
Redazione
La denuncia di una mamma che attende inutilmente che visitino la figlia di 3 anni che accusa forti dolori alla pancia.
"Egregio direttore - ci scrive Jessica Ida Micco - alle 22.30 del 6 giugno, mi sono recata al Pronto Soccorso dell'Ospedale "Rummo" con la mia bimba, che ha poco più di tre anni e che lamentava forte mal di pancia.
Arrivata al Pronto Soccorso pediatrico, dopo aver fatto sosta a quello generale, suono il campanello dell'infermeria, come da prassi e mi viene detto di attendere il dottore.
Siamo due famiglie, un bimbo già visitato.
Passano i minuti, il papà del bimbo mi informa che è in corso una visita anche se il semaforo posto sulla porta è verde.
Attendo paziente il nostro turno, con la bimba che continua a lamentare dolori.
Trascorrono una ventina di minuti, arriva un signore, distinto, con una ragazzina quindicenne o giù di lì. Con una certa insolenza prova a scavalcare il mio turno.
Sottolineo che la ragazzina aveva preso una pallonata al polso, nulla di particolarmente grave, anche perché continuava ad usare il cellulare.
Nel contempo, si apre la porta e il paziente all'interno esce.
Attendo qualche minuto, la luce è sempre verde, la bimba piange, busso alla porta e con molta educazione chiedo di visitare mia figlia.
All'interno una giovane infermiera ed un giovane dottore che parlano dei fatti loro e quasi urtati mi invitano ad attendere sbattendo, lei l'infermiera (vestita in rosso, non so se fosse tale) la porta e chiudendola.
Trascorre qualche secondo e il dottore apre la porta e chiama la ragazzina quindicenne, arrivata dopo di me con un codice verde (favoritismi? conoscente?).
Allora faccio notare al dottore che ho una bimba di 3 anni con mal di pancia e che attendiamo da un po'.
Lui in maniera molto maleducata alza la voce, così io e mio marito alquanto esterrefatti ed anche innervositi dalla situazione diciamo al dottore che andiamo via, in un altro ospedale, lasciando la pratica aperta.
Lui risponde codeste parole "andate tanto la chiudo per abbandono".
Ecco noi siamo andati via senza far visitare nostra figlia, ma no, non è abbandono è stato un gesto civile nei confronti di chi lì meritava qualcuno di poco civile.
Non si scherza con la pelle di nessuno, figuriamoci con quella dei bambini.
A chi di dovere il compito di sorvegliare questo pseudo dottorino neo leureato.
Ho chiamato le autorità scendendo dal Pronto Soccorso, ho reso partecipe dello spiacevole evento anche la guardia posta al pronto soccorso generale. Mi riservo di adire per vie legali.
Peccato che assumano la qualunque perché lì ci sono delle valide dottoresse (Limongelli, Pasquariello...)".
comunicato n.164421
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