Anomalie nella gestione della procedura di gara per la riqualificazione dell'ex Orsoline e del Mercato Commestibili
Le hanno evidenziate i consiglieri di opposizione e proposte per la verifica all'assessore De Pierro
Redazione
I tredici consiglieri comunali di opposizione a Palazzo Mosti (Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosa De Stasio, Francesco Farese, Floriana Fioretti, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perìfano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera e Marialetizia Varricchio) hanno chiesto che si faccia chiarezza sulla gara d'appalto per la riqualificazione dell'area del Malies, viste le anomalie riscontrabili nella gestione della procedura.
Pertanto hanno deciso d'indirizzare un esposto all'assessore alla Legalità, Trasparenza e Anticorruzione del Comune di Benevento, Francesco De Pierro.
"A seguito d'istanza di accesso agli atti - si legge - sono stati acquisiti i documenti relativi alla procedura di gara per l'appalto dei lavori di "Riqualificazione funzionale, energetica ed adeguamento sismico degli immobili ex Orsoline e Mercato Commestibili-Galleria Malies: Progetto Benllab".
Dall’esame della documentazione, sono emerse possibili anomalie nella gestione della procedura di gara, peraltro già oggetto di pubbliche denunce riprese con notevole clamore dai locali organi di informazione.
In particolare risulta che: i punteggi originariamente attribuiti alle ditte concorrenti per l'offerta tecnica, come riportati in una scheda definita di "valutazione intermedia", sono stati successivamente modificati; le correzioni apportate hanno influito sulla graduatoria finale di merito delle offerte presentate, verosimilmente determinando un diverso esito della gara.
A seguito di un sommario esame della documentazione disponibile, la modifica dei punteggi non appare supportata da idonea giustificazione.
Al riguardo si osserva: Non è dato sapere quando la Commissione abbia operato la cosiddetta "valutazione intermedia", in quanto, stando ai verbali di gara, l'esame delle offerte tecniche, con la valutazione conclusiva di merito delle singole proposte progettuali, si sarebbe svolta esclusivamente nella seduta del 29 marzo 2024; la motivazione addotta per procedere alla modifica dei punteggi fa riferimento ad una "rettifica" relativa al criterio di valutazione 1.1 ("Miglioramento delle connessioni funzionali all'interno delle strutture"), che avrebbe reso necessaria la rielaborazione dei giudizi della Commissione.
Tuttavia: A) la rettifica di che trattasi è stata pubblicata in data 19 dicembre 2023 allo scopo di consentire alle ditte concorrenti di formulare correttamente le proprie offerte entro il 10 gennaio scorso, nel mentre non poteva avere alcuna incidenza sulla successiva attività di valutazione delle offerte medesime da parte della commissione di gara; B) in ogni caso, proprio perché pubblicata il 19 dicembre 2023, la Commissione, che ha avviato i propri lavori il 15 gennaio successivo, non poteva non essere già a conoscenza della suddetta rettifica allorquando ha proceduto alla prima attribuzione dei punteggi nella cosiddetta "valutazione intermedia"; C) peraltro la rettifica in questione riguardava esclusivamente il criterio di valutazione 1.1., ed invece, dal raffronto delle due diverse tabelle di attribuzione dei punteggi (quella originaria e quella successivamente modificata), risulta che sono stati variati anche i punteggi relativi al criterio 1.2 ("Miglioramento degli spazi esterni"), anche in questo caso a vantaggio della ditta aggiudicataria e a sfavore di altre concorrenti; D) due dei tre commissari hanno formalmente dichiarato di procedere alla correzione dei punteggi sulla base delle "indicazioni del presidente circa l'interpretazione data con rettifica del responsabile unico del procedimento (rup) del punto 1.1.", ciò che sembrerebbe confliggere con il principio secondo cui, in sede di valutazione dell'offerta tecnica, ciascun commissario è tenuto ad effettuare una valutazione autonoma; E) la correzione dei punteggi è avvenuta, verosimilmente in violazione del principio della segretezza, dopo che le offerte tecniche erano state non solo conosciute, ma addirittura già valutate dalla Commissione, per cui avevano perso i caratteri indefettibili della riservatezza e dell'anonimato.
Tanto premesso, non apparendo l'operato della Commissione conforme ai principi che regolano lo svolgimento delle procedure pubbliche di scelta del contraente, si invita l'assessore alla Trasparenza, Legalità ed Anticorruzione, ovvero nell'esercizio doveroso delle funzioni proprie della delega ricevuta, ad assumere le più opportune iniziative a tutela dell'integrità, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa del Comune di Benevento, ivi inclusa l'attivazione, a cura dei competenti uffici, del controllo interno successivo sugli atti della procedura contrattuale di che trattasi, ai sensi dell'articolo 147 bis Testo Unico Enti Locali e del Regolamento controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 14 del 5 aprile 2013 e successive modifiche ed integrazioni.
Si rimette alla valutazione dell'assessore l’urgenza dell’intervento, anche in funzione della stipula del contratto con cui il Comune di Benevento risulterebbe vincolato ai risultati della gara".
comunicato n.164214
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