Calcio, Serie C: Il Benevento soffre ma alla fine strappa un pareggio in casa della Torres per 0-0 e approda alle semifinali dei play-off
Ora testa alla Carrarese con la prima gara in Toscana martedi' prossimo. Gaetano Auteri: Non abbiamo disputato la partita che abbiamo preparato. Potevamo fare qualcosa di piu' ma nel complesso sono soddisfatto
di Luca Pietronigro
Arbitro: Simone Galipò di Firenze Assistenti: Alessandro Munerati di Rovigo e Federico Linari di Firenze IV Uomo: Andrea Ancora di Roma 1 Var: Davide Ghersini di Genova Assistente Var: Salvatore Longo di Paola Ammoniti: Giorico, Idda, Mastinu (T); Talia, Nardi, Simonetti, Meccariello (B) Ammonizione allenatori: Greco (T) Espulsi: 77' Zecca (T); 83' Bolsius (B) Angoli: 10-0 Recupero: 2' pt; 5' st.
Al termine di un'autentica battaglia, il Benevento ha staccato il pass per le semifinali dei play-off del campionato di Serie C.
I giallorossi, infatti, hanno pareggiato per 0-0 al "Vanni Sanna" di Sassari contro la Torres e, forti del successo per 1-0 della gara del "Ciro Vigorito", hanno passato il turno dove affronteranno la Carrarese che, con un doppio pareggio tra andata e ritorno, ha superato la Juventus Next Gen in virtù della migliore posizione in classifica.
La gara di andata si disputerà martedì prossimo, 28 maggio, in Toscana il ritorno domenica 2 giugno nel Sannio.
In questa fase degli spareggi non conta il miglior posizionamento al termine della regular season per cui in caso di pareggio al termine delle due partite si procederà con i tempi supplementari e, quindi, con i calci di rigore.
Tornando alla sfida in terra sarda, non è stato facile per la Strega tenere a bada la compagine di casa che, nonostante l'assenza del bomber Fischnaller in panchina per problemi fisici, ha creato più di qualche difficoltà ai ragazzi di Auteri che, grazie anche alla bravura del portiere Alberto Paleari, davvero in stato di grazia, sono riusciti a respingere gli attacchi subiti.
La nuova prova maiuscola del terzetto difensivo composto da Berra, Capellini e Viscardi, attento in ogni circostanza, unito ad una maggiore compattezza di tutto il gruppo, ha permesso, dopo l'iniziale sbandamento, di controllare l'avversario che, soprattutto nella ripresa, ha punto poco nonostante avesse sempre il pallino del gioco in mano.
Ne è uscita una partita diversa da quella che il tecnico sannita aveva preparato, è diventata una gara sporca che il Benevento ha saputo ben interpretare mostrando di essere una squadra capace di avere, come ha spiegato Auteri al termine del match, diverse facce tutte utili per raggiungere l'obiettivo finale.
Le note stonate di serata sono state le sanzioni disciplinari subite, su tutte la grave e ingenua espulsione di Bolsius, giunta quando gli avversari erano anche loro in con un uomo in meno per via del cartellino rosso sventolato davanti a Zecca, che conferma le difficoltà che il calciatore olandese ex Fidelis Andria sta vivendo nelle sua esperienza con la Strega.
Peccato anche per l'ammonizione subita da Nardi che, in diffida, dovrà saltare la gara di Carrara al pari di Pinato, alle prese con l'ultima delle quattro giornate di stop rimediate nel match di Trieste, nonché per quella di Talia che andrà in diffida così come Simonetti.
Venendo alla cronaca, Auteri non apporta variazioni rispetto alla formazione dell'andata così, oltre al già citato terzetto difensivo davanti a Paleari, a centrocampo gli esterni sono Improta a destra e Simonetti a sinistra con Talia e Nardi al centro.
In avanti con Ciciretti e Lanini viene riproposto il giovane Perlingieri, sempre più al centro degli schemi.
Due novità, invece, nell'undici iniziale sardo e rappresentate dall'ex Diakite al posto di Fischnaller in avanti e da Liviero preferito a Zambataro sulla corsia mancina del centrocampo, con Greco che conferma il 3-4-1-2.
La prima emozione del match giunge dopo due minuti con Diakite che approfitta di una distrazione del Benevento e fa partire un destro che vede attento Paleari che, in tuffo, mette in calcio d'angolo.
Al 4' i padroni di casa passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione, Scotto mette sulla traversa, sulla ribattuta Ruocco insacca ma la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco confermata al Var.
Al 21' nuovo pericolo per la Strega ancora su un calcio franco battuto da Mastinu su cui c'è Diakite che, di testa, impegna Paleari il quale si salva in calcio d'angolo.
Sugli sviluppi del corner, la conclusione di Idda viene bloccata senza problemi dal portiere giallorosso.
Solo al 42' il Benevento si affaccia dalle parti di Zaccagno con un traversone dalla sinistra di Simonetti su cui nessuno è pronto per il tap-in vincente.
Nel finale di tempo, doppia chance della Torres che va vicino al gol prima con una conclusione di Mastinu che finisce sul fondo e poi con Liviero che sfrutta un errore di Ciciretti stoppa di destro e calcia di sinistro con Paleari che mette sopra la traversa.
La ripresa vede la Torres ancora propositiva ma il Benevento è più attento e corre meno pericoli.
Al 18' Auteri fa entrare Starita e Bolsius per Perlingieri e Ciciretti, quindi anche Ferrante per Lanini, cambiando, di fatto, tutto il tridente offensivo.
Al 28' la Torres torna a gonfiare la rete, questa volta con Diakite ma anche in questo caso la marcatura è annullata per un precedente fuorigioco di Idda che aveva servito il compagno.
Dopo l'ingresso di Goglino per Scotto, la Torres resta in dieci uomini per l'espulsione di Zecca il quale, nel provare a calciare la sfera, trova le gambe di Ferrante commettendo fallo (foto in prima).
Meccariello ed Agazzi per Improta e Talia sono gli ultimi cambi di Auteri, mentre Kujabi tra i sardi fa il suo ingresso in campo per Mastinu.
Al 38' anche il Benevento subisce un'espulsione, quella di Bolsius, per un'entrara in ritardo su Liviero (terza foto in basso).
La Torres continua a spingere anche nel recupero, così al 46' Paleari si oppone al tentativo di Antonelli sugli sviluppi di un angolo.
I sardi ci provano anche al 49' con un colpo di testa Diakite con il pallone che finisce sul fondo.
La Strega, nonostante tutto, resiste e porta a casa la qualificazione.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"La Torres ha giocato una partita fisica, puntando molto sull'uno contro uno, tenendosi alti ed è lì che non siamo stati bravi, perché abbiamo perso troppi palloni.
La partita difensivamente è stata interpretata bene, sebbene non è in questo modo che l'avevamo preparata.
Abbiamo disputato la quarta gara in undici giorni, ci sta ogni tanto di abbassarsi e subire l'avversario, anche perché di fronte avevamo una squadra forte.
Potevamo fare qualcosa di più ma nel complesso sono soddisfatto perché abbiamo dimostrato di saper soffrire.
Le squadre che vanno avanti sono quelle capaci di mostrare più facce e questa qualificazione ce la teniamo stretta.
Abbiamo pensato a gestire e questo non mi è piaciuto avremmo dovuto colpire in campo aperto, probabilmente qualcuno era stanco.
Adesso abbiamo il 25% di possibilità di prenderci la Serie B.
Avremo qualche defezione ma troveremo le soluzioni giuste.
Abbiamo Karic e Agazzi che sono giocatori importanti, ci sarà spazio anche per loro.
Le squalifiche fanno parte del gioco, abbiamo un organico adeguato in alcuni ruoli e quindi ho margini di manovra".
Alfonso Greco, allenatore Torres
"Uscire così, prendendo un tiro e mezzo in due partite, fa male.
I ragazzi hanno fatto una prestazione importante, c'è mancato solo un pizzico di fortuna per fare gol.
Dispiace per i ragazzi e per questa cornice di pubblico.
I gol in fuorigioco ci stanno ma abbiamo avuto almeno quattro-cinque occasioni in cui Paleari ha fatto degli interventi straordinari.
Nel calcio ci vuole anche un pizzico di fortuna che ti indirizza la partita.
Credo che per mole di occasioni avremmo meritato la vittoria.
Dispiace davvero per i ragazzi, sia guardando a quanto fatto oggi che quanto fatto all’andata.
Queste sono grandi squadre, con cui si fa ancora più dura quando difendono così.
L'importante è uscire senza rimpianti e rimorsi. I ragazzi hanno dato tutto".
comunicato n.164175
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