La bella voce di Antonella Ruggiero, melodicamente penetrante nonostante gli anni passino per tutti, protagonista all'Auditorium "Sant'Agostino"
E' stata accompagnata dall'Orchestra del Conservatorio diretta da Francesco D'Ovidio. Questi giovani musicisti hanno fatto un lavoro splendido con i loro insegnanti. Sono bravissimi e questa e' anche la conferma che c'e' una grandissima parte di gioventu' creativa, intelligente, profonda e che da' delle soddisfazioni, ci ha detto l'ex voce solista dei Matia Bazar
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Penultimo spettacolo all'Auditorium Sant'Agostino per la Stagione concertistica dell'Accademia di Santa Sofia, uno spettacolo che ha potuto godere dell'apporto di una voce indimenticabile, nonostante gli anni passino per tutti, quella di Antonella Ruggiero, già voce solista dei Mattia Bazar nati nel 1975.
La voce è rimasta praticamente intatta, bella, aggressiva ma melodicamente penetrante ed utilizzatrice dei toni alti della scala musicale.
Alla cantante, poco prima che il pubblico la reclamasse per l'inizio dello spettacolo, che ha goduto anche della partecipazione di 38 elementi dell'Orchestra del Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento diretta da Francesco D'Ovidio, con la partecipazione di Davide Cavuti alla fisarmonica e arrangiamenti e orchestrazione di Umberto Aucone, abbiamo rivolto all'artista qualche domanda.
Sono contenta di essere qua stasera, ci ha detto Antonella Ruggiero allorquando le abbiamo dato il benvenuto a questa importante manifestazione concertistica, anche perché mi ritrovo tra giovani musicisti che hanno fatto un lavoro splendido con i loro insegnanti.
Sono bravissimi e questa è anche la conferma che c'è una grandissima parte di gioventù creativa, intelligente, profonda e che dà delle soddisfazioni.
Alla luce anche della sua grande esperienza, abbiamo chiesto a Ruggiero, ritiene che ci sia ancora un lascito, una prosecuzione ideale rispetto ai tempi, che potremmo definire belli della canzone leggera italiana e le esecuzioni di oggi?
Ci sono persone che realizzano anche bellissime cose, ci ha risposto Antonella Ruggiero ma che non passano attraverso i media perché ci sono interessi soprattutto economici che portano a realizzare probabilmente prodotti musicali che servono a riempire grandi spazi.
Ma, al di là di questo, c'è senza dubbio buona musica ed assolutamente giovani che fanno ottima musica.
Quindi che riescono a reggere l'eredità del passato... abbiamo sottolineato...
Ma sì, ma certo, nessuno spazza via il passato e non lo fa neanche il buon presente.
Stasera lei sarà accompagnata dall'Orchestra del Conservatorio "Nicola Sala", un onore ed una soddisfazione per questi giovani allievi esibirsi con una interprete eccezionale come lei, abbiamo fatto l'ultima domanda a Ruggiero.
Certo, tutti questi musicisti sono impegnati a realizzare al massimo le loro capacità e lo hanno dimostrato già ieri alle prove ed ancora di più lo faranno stasera allorquando mi esibirò proponendo canzoni del mio repertorio, quello amato dal pubblico, ed anche brani diversi.
Sarà un piccolo viaggio attraverso la buona musica.
Il preludio al concerto di stasera è stato curato da Antonella Tartaglia Polcini, docente Unisannio di Diritto Privato e assessore alla Cultura del Comune di Benevento, con un intervento intitolato "Il tempo del diritto".
Il concerto dedicato a Pino Daniele "Yes I know my way" con Tony Esposito previsto in cartellone a chiusura della stagione si terrà venerdì 7 giugno, sempre alle 20.00 e sempre all'Auditorium Sant'Agostino di Benevento.
comunicato n.164173
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