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Benevento, 24-05-2024 19:30 ____
Qualsiasi progetto che contempli l'edificazione dell'intera area di piazza Duomo non puo' prescindere dal coinvolgimento dei proprietari
Resta estremamente imprudente speculare in merito all'intera zona senza averne piena disponibilita', anche perche' cio' induce a ridurre il valore dell'opera e dunque puo' comportare una ingiustificata lesione dei diritti ed interessi dei miei assistiti, afferma Giuseppe Maria Berruti, avvocato
Redazione
  

L'avvocato Giuseppe Maria Berruti, in qualità di difensore di diversi comproprietari delle aree private inserite nell'area di piazza Duomo, a Benevento, interviene in relazione alla presentazione del nuovo progetto di riqualificazione urbana (una immagine del nuovo progetto) "e delle inevitabili speculazioni che ne sono seguite".
"Con riferimento al progetto presentato dall'amministrazione comunale - scrive - si evidenzia che, così come rappresentato graficamente, lo stesso appare irrealizzabile non avendo tenuto conto né dell'esistenza, né della volumetria sviluppata dagli immobili di proprietà dei miei assistiti.
In proposito, senza in tal senso voler introdurre alcuna polemica politica, corre l'obbligo di rappresentare che, non più tardi di due anni addietro, il Comune di Benevento d'intesa con tutti i singoli proprietari dell'immobile in questione, ha provveduto a dare esecuzione definitiva alla Convenzione urbanistica in essere tra le parti, dividendo gli immobili precedentemente oggetto di comproprietà, afferenti alla futura opera pubblica, divenuti integralmente di proprietà del Comune, da quelli afferenti all'opera privata, divenuti di piena proprietà dei singoli comproprietari privati che costituirono il consorzio Cepid.
Ad oggi, pertanto, qualsiasi progetto che contempli l'edificazione dell'intera area di piazza Duomo non può prescindere dal coinvolgimento dei proprietari della parte privata di tale area.
In tal senso, dunque, si aggiunge altresì che nessun contatto è intercorso né con chi ha portato avanti la progettazione, né con l'amministrazione comunale, né con alcuno degli imprenditori coinvolti.
Parallelamente si rappresenta che ad oggi il Comune di Benevento non può avviare alcuna iniziativa senza coinvolgere gli attuali proprietari dell’area (ad oggi parzialmente edificata, peraltro) ove ricadrà la futura opera privata posto che il pieno titolo sulla futura opera pubblica consegue esclusivamente all'esecuzione della convenzione urbanistica  con essi sottoscritta dal Comune.
Quanto, infine, alla presunta illegittimità dell'opera privata, pure paventata in alcuni articoli giornalistici, si ribadisce nuovamente che il giudice amministrativo, tanto in primo quanto in secondo grado, nella decisione richiamata da alcune testate giornalistiche non è mai entrato nel merito della legittimità dell’opera privata (già da tempo assentita) parzialmente realizzata da Cepid.
La decisione richiamata, pur in presenza di domande pretestuosamente volte a contestare la posizione del Consorzio, si è infatti espressamente limitata ad annullare la (sola) variante approvata nel 2005 che era relativa alla sola opera museale e gli atti ad essa successivi (dunque alla sola opera pubblica) senza in alcun modo coinvolgere l'area che ricade in comproprietà tra i miei assistiti.
Resta perciò estremamente imprudente, speculare in merito all'intera area di piazza Duomo senza averne piena disponibilità, anche perché ciò induce a ridurre il valore dell'opera e dunque può comportare una ingiustificata lesione dei diritti ed interessi dei miei assistiti".

comunicato n.164165




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