Calcio, Serie C: Arride al Benevento il primo round della sfida play-off contro la Torres. A decidere la partita la rete di Talia
Per il canterano si tratta della prima rete con la casacca giallorossa. Tutto si decidera' in terra sarda. Alla Strega bastera' anche un pareggio per passare il turno. Auteri: All'inizio abbiamo faticato ma poi siamo cresciuti. Abbiamo peccato di qualche egoismo di troppo
di Luca Pietronigro
Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani Assistenti: Franco Iacovacci di Latina e Glauco Zanellati di Seregno IV Uomo: Leonardo Mastrodomenico di Matera Var: Luigi Nasca di Bari Assistente Var: Ivano Pezzuto di Lecce Rete: 22' Talia Ammoniti: Antonelli (T) Espulso: 62' Marcello Carli (direttore tecnico del Benevento) per proteste Angoli: 2-5 Recupero: 1' pt; 5' st Spettatori: 6520 (6353 locali e 167 ospiti).
I primi novanta minuti della doppia sfida tra il Benevento e la Torres hanno arriso ai sanniti che, con una rete di Angelo Talia, hanno portato a casa l'intera posta in palio spostando, anche se di poco, l'ago della bilancia in proprio favore in vista della qualificazione al prossimo turno dei play-off di Serie C.
Ai giallorossi, infatti, basterà non perdere la gara di ritorno che si disputerà sabato prossimo, 25 maggio, al "Vanni Sanna" di Sassari per accedere final four dove ci sarà ad attenderli una squadra tra Juventus Next Gen e Carrarase con la sfida di andata terminata 1-1.
Nel complesso, la vittoria è stata meritata perché, dopo l'iniziale approccio alla partita in cui si è lasciata preferire la compagine sarda che ha attuato un pressing alto sul portatore di palla che ha messo in difficoltà la manovra dei ragazzi di Auteri, la Strega ha progressivamente preso in mano le redini del gioco trovando la rete con l'azione caparbia e insistita di Talia, sprecando, poi, varie occasioni per chiudere i conti.
Ecco questa è stata la nota stonata della giornata, l'imprecisione e la mancanza di concretezza con alcuni elementi, Lanini ma anche Perligieri, che hanno accusato le fatiche delle doppia sfida con la Triestina.
La strada che conduce alla qualificazione è lunga e tortuosa con una gara di ritorno che si preannuncia difficile ma il Benevento dovrà andarsela a giocare senza paure perché ha tutte le potenzialità per superare l'ostacolo.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri sceglie per un solo cambio rispetto alla formazione che ha battuto la Triestina inserendo Talia al fianco di Nardi con Improta e Simonetti a completare la mediana.
Davanti a Paleari il terzetto è sempre quello composto da Berra, Capellini e Viscardi con Ciciretti, Perlingieri e Lanini.
Nella Torres, invece, il tecnico Alfonso Greco opta per il 3-4-1-2 con Ruocco a supporto delle punte che sono Scotto e l'ex Sud Tirol Fischnaller.
La prima emozione giunge al 15' con una punizione dal limite di Scotto per la Torres che viene respinta in tuffo da Paleari.
Proprio nel momento migliore degli ospiti, al 22' giunge la rete del vantaggio con Talia che dalla destra penetra nella difesa dei rossoblu sassarese e, dal limite dell'area, fa partire una conclusione che si insacca sotto la traversa e su cui poco può il portiere Zaccagno.
Per il prodotto del settore giovanile, si tratta della prima marcatura in assoluto in maglia giallorossa.
La rete subita fa perdere sicurezza alla Torres che vacilla tanto che una timida reazione c'è solo al 35' con una conclusione dalla distanza dell'ex Spezia Mastinu che viene bloccata a terra da Paleari.
Tre minuti, dopo la Strega ha una ghiotta opportunità per trovare il raddoppio con Improta che riceve la sfera da Ciciretti controlla e calcia con il pallone che finisce a lato di poco.
Al 38' i padroni di casa riescono anche a trovare il raddoppio con Lanini che riceve da Nardi si lancia sulla fascia sinistra e mette al centro un bel pallone per l'accorrente Ciciretti che batte Zaccagno ma il gol viene annullato per un precedente fuori gioco dell'ex Reggiana.
Al 45' una pericolosa ripartenza degli ospiti con Zecca vede la sfera entrare al centro dell'area ma è attento Berra, con una chiusura, a salvare i suoi dalla capitolazione.
La ripresa si apre con subito l'occasione che capita sui piedi di Improta con il tiro che viene bloccato da Zaccagno.
Poco dopo è la Torres a rendersi pericolosa con Ruocco che di testa mette di poco sul fondo un traversone dalla destra di Idda.
Nella fila dei sardi entrano Kujabi e Liviero per Mastinu e Zambataro.
A provarci, poco dopo, è Fischnaller con un tiro che viene bloccato in due tempi da Paleari.
Un fallo su Perlingieri lanciato in una ripartenza non viene segnalato dall'incerto direttore di gara scatenando le protesta della panchina giallorossa di cui ne fa le spese il direttore tecnico Marcello Carli che viene espulso per proteste.
Al 20' Auteri sostituisce Lanini con Meccariello che viene piazzato al centro della difensa con Capellini spostato a braccetto di sinistra con Viscardi che scala sulla fascia sinistra al posto di Simonetti che sale sulla linea d'attacco.
Nel Benevento fanno il loro ingresso in campo anche Carfora e Ciano per Ciciretti ed uno stanco Perlingieri, mentre nella Torres c'è l'ex Diakite per Scotto.
Al 36' in campo anche Agazzi che subentra a Talia mentre Goglino entra per Ruocco.
Proprio il neo entrato si rende protagonista dell'azione più pericolosa della Torres con il traversone dalla sinistra che vede il colpo di testa di Diakite bloccato di Paleari.
Estremo difensore che si ripete poco dopo, sempre in pieno recupero, respingendo un cross dalla sinistra; sulla respinta Kujabi manda il pallone fuori.
E' questa l'ultima emozione del match, tutto ora è rimandato al ritorno in terra sarda.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"All'inizio abbiamo fatto un po' di fatica, perché abbiamo sofferto la loro aggressività nei primi quindici minuti rimanendo troppo larghi con Lanini e Ciciretti mentre loro ci prendevano a uomo.
Nell'arco della gara siamo cresciuti.
Peccato non aver dato il pallone al compagno in qualche situazione in cui abbiamo avuto l'occasione di avere tanto spazio in avanti.
Nel complesso l’abbiamo gestita senza affanni, nonostante qualcuno alla fine fosse stanco.
Per quanto riguarda la Torres, l'idea che avevo l'ha confermata il campo.
E' una squadra importante, che si esprime come noi, ma complessivamente abbiamo vinto con merito.
Al ritorno ce l'andremo a giocare, senza gestire nulla.
Non mi piace parlare degli arbitri ma lo devo dire: ha lasciato molto correre e ci può stare ma a volte a loro fischiava e a noi no gli stessi falli.
Il direttore si è arrabbiato giustamente ed è stato espulso, Perlingieri è stato trattenuto per sette secondi.
Se succede una volta va bene, ma venti...
Il buonsenso è fondamentale e l'arbitro deve capire che i protagonisti sono i calciatori
Perlingieri era affaticato, ma è un 2005 che viene dal settore giovanile, dal punto di vista fisico deve fare un percorso importante.
Lanini per Meccariello è una sostituzione fatta perché Lanini era un po' stanco e poi non aveva dato il pallone a compagni meglio posizionati e ho deciso di toglierlo.
Ho messo Meccariello intanto per tutelarci nel gioco aereo, poi volevo sfruttare la gamba di Simonetti in posizione avanzata ma non sono stati cambi conservativi.
Ho fatto la scelta di Carfora perché mi servivano le sue caratteristiche che sono diverse da quelle di Starita, mentre Bolsius a volte c'è e altre no.
Adesso abbiamo un giorno in più per riposarci ed è importante.
Due giorni e recupereremo completamente, poi avremo tempo per preparare la gara".
Alfonso Greco, allenatore Torres
"Ho visto una squadra che ha fatto una grande prestazione contro un avversario ostica e difficile come il Benevento.
Sul loro campo abbiamo creato tre o quattro occasioni che potevamo sfruttare meglio.
C'è stata una disattenzione e questo ha permesso a Talia di segnare.
Ho fatto i complimenti ai ragazzi per quanto fatto, per il carattere, per la personalità messa in campo.
Negli ultimi venti metri è mancato qualcosa, se fossimo stati più cattivi o egoisti forse sarebbe andata diversamente.
Ce la giocheremo fino alla fine, contro una squadra costruita con un budget diverso dal nostro.
L'ingresso di Kujabi? Stava bene, ho visto che c'era necessità di avere maggiore qualità sull'esterno e nella corsia sinistra però tutti hanno fatto una grande partita.
E' impossibile dominare per tutti i novanta minuti contro un'avversaria di questo livello.
Questa è una cosa che si sta sottovalutando, la squadra ha fatto una grande partita e ripartiremo dalla prestazione.
Negli spogliatoi c'era rammarico perché questa sconfitta che è immeritata, però rimaniamo tranquilli.
Al ritorno dobbiamo vincere ma in maniera intelligente, possiamo segnare anche al centesimo minuto".
comunicato n.164115
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