Piazza IV Novembre e soprattutto piazza Castello sono state invase dalla manifestazione "Gentleman's Ride" Benevento
L'evento ha visto la partecipazione di 304 piloti registrati e la raccolta di fondi per le cure del cancro alla prostata pari a 2.472 euro. L'occupazione di spazi importanti e sensibili, ha provocato pero' anche dissenso
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Piazza IV Novembre e soprattutto piazza Castello sono state invase stamane dalla manifestazione "Gentleman's Ride" Benevento che ha visto la partecipazione di 304 piloti registrati e che a tratti si è incrociata con la lunga teoria di mezzi pesanti che si è mossa da piazza Risorgimento dove si è svolta la manifestazione per Santa Rita.
Ma che cos'è questo "Distinguished Gentleman's Ride"?
Lo leggiamo dal loro stesso sito.
Esso è stato fondato a Sidney, in Australia, da Mark Hawwa.
E' stato ispirato da una foto di Don Draper, protagonista di Mad Men, a cavallo di una moto classica con addosso il suo abito migliore.
Mark decise che un giro in moto a tema sarebbe stato un ottimo modo per combattere lo stereotipo, spesso negativo, dei motociclisti e, allo stesso tempo, per connettere le comunità motociclistiche esclusive.
I fondi raccolti da "The Distinguished Gentleman's Ride" vengono investiti in iniziative per il cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini in tutto il mondo attraverso il partner ufficiale di beneficenza.
A Benevento la raccolta dei fondi ha fruttato 2.472 euro.
Tutto bene dunque ed è stato importante per la nostra città ospitare tanti centauri provenienti anche da altre regioni.
Quello che si contesta è il luogo scelto ed autorizzato per il raduno, un luogo che, molto spesso, anche con baraccopoli impresentabili, viene occupato dimentichi del rispetto che si dovrebbe ad un monumento così importante quale è la Rocca dei Rettori (XIV secolo).
Stavolta si è andati anche oltre e c'è stata la occupazione, con gesti anche irriverenti come quello di un barbiere, vero o finto che fosse, più vero che finto, che ha montato la sua imponente sedia professionale proprio sull'Altare (nelle foto d'apertura e prima e seconda in basso) caro alla memoria dei nostri caduti (secolo XX) di tutte le guerre, proprio lì dove, di solito, viene deposta la corona d'alloro in segno di rispetto da parte di chi intende onorare i Caduti.
Questo, onestamente, poteva e doveva essere evitato da parte di chi è chiamato ad autorizzare e che in questo caso, come in molti altri, dimostra rara insensibilità.
C'è tanto spazio in città...
Così come per la prima volta, a memoria, abbiamo anche notato, sempre sotto la Rocca, la installazione di una birreria mobile (ultima foto in basso)...
Insomma, si poteva evitare e lasciare alla festa ed alla gioia composta di questa iniziativa, peraltro mossa da intenti umanitari e sanitari importantissimi, gli spazi meno impegnativi per la memoria collettiva?
Sul suo profilo Facebook così commenta l'evento Ugo Del Sorbo.
Prima si onorano i nostri caduti in guerra, poi si consente di disonorare un luogo di memoria dei nostri eroi, autorizzando, nell'ambito di una manifestazione, la postazione di un barbiere, con tanto di poltrona e suppellettili varie!
Ma siamo davvero nella repubblica delle banane in questa città, dove tutto è consentito?
Ritengo che chi rilascia certe autorizzazioni sia completamente ignorante in materia di tutela del patrimonio culturale e irrispettoso della memoria dei nostri eroi.
Più scanzonato e di diverso avviso invece l'intervento del sindaco Mastella che non sembra notare queste cose.
Oggi abbiamo ricevuto la visita gradita di diverse centinaia di cosiddetti motociclisti-gentleman per il loro "Distinguished Ride", scrive il sindaco, un evento tra motori e moda che ha promosso le bellezze della città e ha visto partecipanti da tutt'Italia.
Le foto sono di Antonio Caporaso
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