La vicenda Sannio Acque e' la cartina al tornasole del caos che regna sovrano a Palazzo Mosti
Prendiamo atto delle posizioni espresse dal segretario generale e dal presidente del Consiglio Comunale. Esse evidenziano, tra l'altro, la comicita' del comunicato ufficiale dei capigruppo di maggioranza, commentano i consiglieri di opposizione. Ora pero' parli chi deve parlare...
Redazione
I consiglieri comunali del Pd, Città Aperta, Civico 22, Azione e Gruppo Misto, tornano ad attaccare sulla questione Sannio Acque.
"La vicenda - si legge nella nota inviata alla Stampa - è la cartina di tornasole del caos che regna sovrano a Palazzo Mosti.
Nella confusione, torna sempre comoda la mai desueta pratica dello scaricabarile.
Prendiamo atto delle posizioni espresse dal segretario generale e dal presidente del Consiglio comunale: evidenziano, tra l'altro, la comicità del comunicato ufficiale dei capigruppo di maggioranza.
Ma ora parli chi deve parlare, venga allo scoperto chi, per ragioni meramente politiche, ha indotto i revisori dei conti a bocciare la giusta e corretta proposta di delibera dell'opposizione, salvo poi formulare un parere di segno opposto, ma solo a seduta consiliare terminata (nella foto un momento di quel Consiglio comunale).
Perché delle due l'una: O abbiamo una Giunta, un assessore al ramo e una maggioranza consiliare di ignavi, che fanno fatica persino a comprendere cosa è scritto in una nota della Regione, e perciò sono in balia delle mutevoli opinioni del Collegio dei Revisori; oppure c'è qualcuno che mena le danze, ispira le scelte dei revisori, e oggi, dopo la figuraccia rimediata, si nasconde poco elegantemente dietro un dito.
Una cosa è certa: solo chi non vuole vedere non vede quello accade a Palazzo Mosti".
comunicato n.163898
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