L'evento e' previsto per venerdi' prossimo, 10 maggio all'Ecoparco "A revota di Pietrelcina" per iniziativa del Collettivo Hurriya
Redazione
Venerdì prossimo, 10 maggio, alle 19.00, all'Ecoparco "A revota di Pietrelcina", in via Gregarie, il Collettivo Hurriya, in collaborazione con il Comune di Pietrelcina, ha organizzato l'evento "Voci dalla Cisgiordania. Per una pace giusta".
Interverrà per i saluti istituzionali Salvatore Mazzone, sindaco di Pietrelcina.
L'evento sarà introdotto da Antonio Luongo, del Collettivo Hurriya, e vedrà la partecipazione di Angelo Moretti, portavoce del Movimento Europeo Azione Non Violenta (Mean), del sindaco di Betlemme, Anton Salman, con un video messaggio, e di Thaer Fakhoury, Acad Developer, in collegamento da Tulkarem, città nel nord della Cisgiordania.
"Questo evento - si legge nella nota inviata alla Stampa - nasce dall'esigenza della città di Pietrelcina di rispondere all'appello inviatole lo scorso ottobre dal sindaco di Betlemme, Anton Salman, in nome del gemellaggio che dal 2018 lega le due comunità.
Questa esigenza si è incrociata con l'azione portata avanti dal collettivo Hurriya da ottobre 2023, basata su un'opera di sensibilizzazione e informazione sulla questione palestinese al di fuori dei canonici canali di comunicazione, sempre più faziosi e schierati sulla dicotomia buoni-cattivi.
Sarà un appuntamento dedicato anche alla pace: si dialogherà sull'istituzione dei Corpi Civili di Pace, battaglia portata avanti dal Mean dall'inizio del conflitto in Ucraina, e sui possibili scenari che possano garantire sicurezza e libertà a tutta la Palestina e alla popolazione di Israele.
Sarà, infine, l'occasione per ascoltare le voci di chi sta vivendo il conflitto sulla propria pelle: interverranno il sindaco di Betlemme Anton Salman, Thaer Fakhoury, che si occupa di sviluppo dell'agricoltura per l'Arab Center for Agricultural Development (Acad) e che vive a Tulkarem, in Cisgiordania, centro di un'escalation di violenza da parte dell'Idf proprio negli ultimi giorni, che ha coinvolto anche il campo profughi di Nur Shams.
Seguirà una cena sociale con prenotazione obbligatoria, il cui ricavato sarà destinato all'emergenza umanitaria in Palestina".
comunicato n.163880
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