Condivido i timori sulla futura sorte della Stazione di Benevento in relazione ai collegamenti con l'Alta Velocita'
Ma devo confutare le affermazioni di Carmine Meoli sulla stazione di Vitulano quando asserisce che purtroppo nessun treno vi e' mai passato perche' non e' cosi'. Sono diversi anni che i treni vi passano e vi continuano a passare, afferma Carlo Caserta
Redazione
Ci scrive Carlo Caserta in merito all'intervento inviatoci da Carmine Meoli che aveva chiesto chiarezza sulla tratta Vitulano-Apice e sulla sorte della Stazione di Benevento.
"Gentile direttore - si legge - intervengo in merito al comunicato relativo a "...chiarezza sulla tratta Vitulano-Apice...", pubblicato ieri, martedì 7 maggio.
Non so di quali informazioni disponga Carmine Meoli ma, pur condividendo i suoi timori sulla futura sorte della Stazione di Benevento in relazione ai collegamenti con l'Alta Velocità e al ruolo della nuova costruenda stazione Hirpinia e pur unendomi al suo desiderio di chiarezza, mi permetto però di confutare alcune sue affermazioni sulla Stazione di Vitulano dove asserisce che: "Purtroppo nessun treno vi è mai passato né vi passerà per modifiche alla tratta rese necessarie da incombenti frane".
Al riguardo, voglio precisare che sono diversi anni che i treni vi passano e vi continuano a passare, provenendo da Ponte-Casalduni o da Benevento; nei primi anni di attivazione, inoltre, vi è stato pure svolto regolare servizio viaggiatori, poi abolito per la scarsa frequentazione.
Sono, invece, d'accordo sullo spreco di denaro pubblico per la realizzazione (come per la nuova stazione di Paduli) di una sorta di cattedrale nel deserto, sia pure con l'intento di servire la zona industriale di contrada Olivola e quella di Ponte Valentino a Paduli.
Lo sviluppo industriale di queste aree è rimasto al palo e così pure la logistica connessa al servizio ferroviario di persone e merci.
Riguardo poi "all’avanzamento del progetto e dei cantieri", l'apparente "buco sulla sorte della tratta Vitulano-Apice" credo sia una logica "omissione" giacché tale tratta risulta già costruita, a doppio binario, già con caratteristiche adatte per elevate velocità, e in regolare esercizio da almeno un ventennio, proprio in previsione del futuro sviluppo del progetto di raddoppio e velocizzazione della linea Caserta-Foggia.
Tale tratta, che comprende la Stazione di Benevento, dovrebbe essere collegata alla costruenda linea dell'Alta Velocità, lato Caserta a qualche centinaio di metri a valle della stazione di Vitulano (dove vi è già in opera un apposito cantiere) e, lato Foggia, dove sarà raccordata ad Apice al nuovo viadotto in costruzione sul fiume Ufita e alla successiva galleria che si sta realizzando in quel sito.
La tratta Vitulano-Apice già oggi è percorribile quasi per intero alla velocità massima di 150 Km/h, contro i 100-105 Km/h del passato a semplice binario e, una volta potenziata con l'adeguamento tecnologico previsto per tutta la nuova linea, potrà garantire velocità e frequenze maggiori.
Sulla Stazione di Benevento, a prescindere dal suo futuro ruolo di polo di interscambio con le altre linee che vi si attestano e come hub per l'Alta Velocità (su cui è bene tenere alta la guardia), sembrerebbe che i progetti prevedano lo spostamento dei binari principali e dei servizi per i viaggiatori verso via Mura della Caccia e, pare, la rettifica del tracciato per innestarsi in maniera più "armonica" ai binari lato Foggia in prossimità della Motorizzazione Civile (qui il condizionale è d'obbligo perché ho raccolto solo notizie frammentarie sui vari siti d'informazione e qualche indiscrezione da parte degli addetti ai lavori)".
comunicato n.163879
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