Raffaele Delcogliano fu colpito in un'imboscata dai terroristi delle Brigate rosse a pochi giorni di distanza dall'omicidio del vicequestore Ammaturo
Da assessore regionale al Lavoro fu il protagonista di riforme importanti per la Campania ricorda il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, a margine della deposizione della corona di alloro davanti alla lastra lungo via Marina a Napoli
Redazione
Raffaele Delcogliano fu colpito in un'imboscata dai terroristi delle Brigate rosse a pochi giorni di distanza dall'omicidio del vicequestore Ammaturo.
Da assessore regionale al Lavoro fu il protagonista di riforme importanti per la Campania.
A 42 anni dalla sua morte, ritengo che la memoria debba essere condivisa e non dispersa, per questo motivo siamo qui per ricordare lui e il suo autista, Aldo Iermano.
A dirlo il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, a margine della deposizione della corona di alloro davanti alla lastra lungo via Marina a Napoli dedicata alle due vittime delle Br uccise il 27 aprile del 1982.
Sul posto, dove furono trucidati l'assessore e il suo assistente, c'era anche Antonio, figlio dell'autista Iermano e collaboratore dell'assessore.
Subito dopo, la cerimonia in onore di Delcogliano si è spostata nella sala "Siani" del Consiglio regionale, al Centro Direzionale, dove il presidente Oliviero ha premiato 12 uomini dello Stato tra i più meritevoli per azioni di soccorso e di coraggio compiute sul territorio regionale campano.
"Si tratta - ha spiegato Oliviero - di esponenti dello Stato che hanno agito tenendo presente la loro funzione istituzionale era doveroso ricordare Delcogliano oggi e premiarli in suo onore, tenendo presente che la sua politica coraggiosa deve essere un faro per tutti noi". Accanto al presidente Oliviero, hanno premiato i meritevoli anche il questore di Napoli, Maurizio Agricola, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, il comandante regionale Campania della Guardia di finanza, generale Giancarlo Trotta, e il comandante dei Vigili del Fuoco Michele Mazzaro con i comandanti di Caserta e Avellino, Paolo Massimi e Mario Bellizzi.
Premiati l'assistente della Polizia di Stato, Giovanni Coppola, il sostituto commissario Domenico Carillo, l'assistente capo coordinatore della Polizia, Domenico Di Costanzo, e l'assistente capo, Francesco Fruci.
Premio Delcogliano conferito anche al maggiore della Guardia di Finanza, Andrea Masciullo, al brigadiere, Francesco Serra, e all'appuntato Cristian Mucci, ha ritirato per quest'ultimo il capitano Cosimo Nacci.
Premio riconosciuto al maresciallo Arcangelo Caso, ispettore della Guardia di Finanza e anche ai Vigili del Fuoco: all'ispettore antincendi Lucio Landinetti del comando di Napoli, al capo squadra Massimiliano Gentile in forza al comando dei Vigili del Fuoco di Avellino e al vigile esperto Francesco Di Somma del comando di Caserta e al capo reparto Ciro De Matteis.
comunicato n.163692
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