A Parma la XXI edizione del Cibus vedra' una significativa presenza di realta' del settore agroalimentare e vitivinicolo del Sannio e dell'Irpinia
Sono 19 le aziende del wine&food che parteciperanno all'importante manifestazione nella collettiva organizzata dalle Camera di Commercio di Benevento e Avellino
Redazione
Al via dal 3 al 6 maggio prossimi, a Parma, la XXI edizione del Cibus che vedrà una significativa presenza di realtà del settore agroalimentare e vitivinicolo provenienti dal Sannio e dall'Irpinia.
Sono, infatti, 19 le aziende del wine&food che parteciperanno alla manifestazione nella collettiva organizzata dalle Camera di Commercio di Benevento e Avellino per la prima volta in modo unitario.
Cibus, il Salone Internazionale dell'Alimentazione, è l'evento di riferimento dell’agroalimentare italiano nel mondo, una grande vetrina di visibilità globale: sono attesi all'evento fieristico di Parma migliaia di buyer esteri che torneranno finalmente in Italia, per implementare i propri assortimenti con prodotti del made in Italy offerti da oltre 3.000 espositori che rappresentano un unicum a livello mondiale.
Nella collettiva camerale gli espositori presenti coglieranno l’occasione della vetrina del Cibus per presentare le ultime novità della loro gamma produttiva.
"In attesa che si concluda l'iter per l'accorpamento, il lavoro di squadra delle due Camere di Commercio territorialmente competenti - si legge nella nota inviata alla Stampa - ha prodotto la partecipazione di queste imprese.
La collettiva camerale punterà sulla sinergia tra le eccellenze agroalimentari e il patrimonio enologico dei due territori, autentici pilastri del sistema economico delle aree interne.
Le imprese delle due province avranno in ogni caso modo di promuovere le proprie linee produttive in uno spazio espositivo che racconterà l'identità dell'area di provenienza attraverso le immagini delle bellezze artistiche e paesaggistiche del Sannio e dell'Irpinia.
Sarà la prima vera occasione per la promozione integrata del Sannio e dell'Irpinia, esponendo in una piattaforma prestigiosa e sfidante quale il Cibus di Parma un’offerta produttiva ancora più competitiva ed interessante.
Pur mantenendo le rispettive peculiarità, sarà presentato un territorio fatto di natura, di arte, di borghi tipici ed un'economia omogenea vocata a produzioni alimentari ed enologiche di eccellenza, grazie ad un nucleo di piccoli imprenditori animati da passione e dalla voglia di essere presenti sui mercati internazionali.
Proprio dal commercio estero arrivano, infatti, segnali incoraggianti per le due province.
Benevento nel 2021 fa segnare un +1.32% per l'export e valori sostanzialmente invariati per l'import; Avellino fa invece registrare nel 2021 un +19,1% per l'export, ed un +76% per le importazioni.
Per il Sannio il settore agroalimentare gode di buona salute sui mercati internazionali con l’export che nel 2021 raggiunge il valore complessivo di 110 milioni di euro, crescendo in termini assoluti di oltre 7 milioni di euro e +7% in valori percentuali.
Se poi concentriamo l'analisi solo sull’industria di trasformazione alimentare al netto della filiera vitivinicola il dato è ancor più positivo con una crescita di oltre 10 milioni di euro e +12,2% in termini relativi.
Tra le filiere degno di nota lo score registrato dall'industria della pasta e delle farine con un incremento di oltre dieci milioni di euro nell'ultimo anno ed una crescita percentuale di circa il 19%; più in difficoltà, nel 2021, la filiera enologica della provincia di Benevento che fa segnare una battuta d'arresto a livello internazionale con un valore complessivo esportato pari a poco più di 5 milioni di euro ed un calo del 40% rispetto al 2020, tenendo peraltro conto che l'estero non rappresenta il principale target per le cantine sannite".
comunicato n.149297
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 686066126 / Informativa Privacy