Divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla predetta
L'ordinanza e' stata notificata ad un 33enne da Carabinieri e Polizia di Stato. L'uomo e' gravemente indiziato del delitto di violenza privata continuata in danno di una donna
Redazione
Violenza privata continuata nei confronti di una donna alla quale era stato legato da una relazione sentimentale.
Per questa ragione, ad un 33enne residente a Telese Terme è stato imposto divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla ex.
Il provvedimento è stato notificato dai militari del Comando Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita, della Stazione di Telese Terme e dagli agenti del Commissariato di Polizia.
La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta conforme della locale Procura della Repubblica.
L'attività investigativa è stata avviata nel pomeriggio del 4 febbraio scorso, quando personale della Stazione Carabinieri di Telese Terme, rispondendo ad una richiesta d'intervento da parte della vittima pervenuta sul numero di emergenza 112, ha accertato, grazie anche alla relazione di servizio redatta da un sovrintendente della pubblica sicurezza che, sebbene libero dal servizio ed in abiti civili, con un'auto privata aveva assistito direttamente ai fatti, che poco prima la donna, mentre era alla guida della sua autovettura, è stata inseguita dall'uomo, il quale con ripetute manovre azzardate e con minacce l'ha costretta più volte a fermarsi.
La vittima, dopo aver richiesto l'intervento delle Forze dell'ordine, si è rifugiata davanti all'ingresso della Caserma dei Carabinieri e poi ha reso circostanziate dichiarazioni in merito all'accaduto, ultimo episodio di una serie di eventi delittuosi che in passato avevano condotto all'emissione di misure cautelari nei confronti del 33enne.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi d'impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
comunicato n.149207
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