Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5116 volte

Benevento, 25-02-2017 17:50 ____
Nel Paese sono stati oltre 180mila i posti di lavoro salvaguardati dalla cassa integrazione nel primo mese del 2017
L'annuncio del disastro Sannio e' disastroso: Quel -61,9% delle ore autorizzate e' la dimostrazione che dopo la perdita dei posti di lavoro, ora finiscono anche gli effetti degli ammortizzatori sociali dice Fioravante Bosco
Redazione
  

La Uil Avellino-Benevento ha comunicato che nel Paese sono stati oltre 180mila i posti di lavoro salvaguardati dalla cassa integrazione nel primo mese del 2017.
In tale mese sono state autorizzate 30,6 milioni di cassa integrazione con una flessione del 19% rispetto a dicembre 2016 e del 46,3% rispetto al mese di gennaio 2016.
Analizzando i dati su scala provinciale, è stato evidenziato che sul territorio sannita, nel mese di dicembre 2016, erano state autorizzate 99.795 ore di cassa integrazione ordinaria, mentre erano state 79.345 le ore di cassa integrazione straordinaria erogate.
Infine, erano state somministrate 4.166 ore di cassa integrazione in deroga, con un totale di 183.306 ore.
Nel gennaio 2017, invece, le ore di cassa integrazione ordinaria sono risultate pari a 39.448.
L'indicatore della straordinaria ha segnato 1.952 ore.
Le distribuite in deroga sono ammontate a 28.404 per un totale di 69.804 ore.
L'analisi ha evidenziato, dunque, che alla differenza dei dati comparati dicembre 2016-gennaio 2017, è corrisposta una percentuale di -60,5 per gli ammortizzatori sociali ordinari, -97,5 per la cassa integrazione straordinaria e +581,8 per quella in deroga. Totale complessivo di -61,9%.
"Una riduzione di ore richieste - si legge nella nota inviata alla Stampa - che continuiamo a ritenere trovi la sua prima motivazione, purtroppo, nelle novità fortemente restrittive e costose contenute nelle ultime riforme sugli ammortizzatori sociali, più che su una ripresa dell'apparato economico e produttivo.
Inoltre, segnaliamo che i dati risultano mancanti delle ore richieste al Fis (Fondo Integrazione Salariale).
Crediamo, come Uil, che su tale istituto, in qualità di sostituto della cassa integrazione in deroga, ormai operativo da un anno per le aziende con più di sei dipendenti, sia necessario conoscere, nel rispetto della trasparenza, quante ore d'integrazione salariale siano state richieste e quanti siano i lavoratori interessati.
Sono dati sino a oggi non diffusi dall'Inps, la cui conoscenza permetterebbe di avere un quadro più esaustivo degli ammortizzatori sociali e, soprattutto, della situazione del nostro tessuto produttivo ed occupazionale".
"Non va sottovalutato - ha dichiarato Fioravante Bosco (Uil Avellino-Benevento) - che sotto il profilo occupazionale, l'impatto dell’aumento del costo della cassa straordinaria e dell’abolizione dell'indennità di mobilità in caso di licenziamenti collettivi, dal 1° gennaio di quest'anno, è stata sostituita con la Naspi.
Il vecchio contributo versato per l'indennità di mobilità dal mese di gennaio scorso non dovrà essere più versato dalle aziende che, in caso di licenziamento, saranno tenute a corrispondere all'Inps il ticket licenziamento, un balzello molto meno caro per i datori di lavoro.
Infine, l'annuncio del disastro Sannio è ormai sotto gli occhi di tutti: quel -61,9% delle ore autorizzate è la dimostrazione che dopo la perdita dei posti di lavoro, ora finiscono anche gli effetti degli ammortizzatori sociali". 

comunicato n.99876



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400891276 / Informativa Privacy