| Benevento, 24-02-2017 17:32 |
____ |
|
La nascita del polo oncologico di Sant'Agata dei Goti e' sempre piu' caduto nell'oblio. E' la denuncia di Domenico Mauro
|
|
|
|
Redazione |
| |
La nascita del polo oncologico di Sant'Agata dei Goti è sempre più caduto nell'oblio.
Questo è quanto ha denunciato, in una nota, Domenico Mauro (foto), coordinatore vicario provinciale di Forza Italia.
"In seguito, anche, alle analisi dell'Istituto Superiore di Sanità, che accertava l'incremento delle patologie tumorali in una zona della Campania, il Consiglio regionale ha proposto, con la legge numero 6/2016, l’istituzione di un Polo Oncologico Multi territoriale, presso l'Ospedale "Sant'Alfonso Maria de' Liguori" di Sant'Agata dei Goti; ciò, malgrado - scrive - il polo oncologico, oggi, è al palo e nessuno sembra interessato a realizzarlo.
Abbiamo la necessità di accendere i riflettori su di una situazione di stallo che ha dell’incredibile.
L'istituzione del Polo Oncologico, presso l’ospedale di Sant'Agata dei Goti rappresentava un'importante svolta per valorizzare le potenzialità di questo ospedale, al servizio delle Valli Caudina e Telesina, ma soprattutto era la risposta concreta alle tante famiglie che vivono il dramma quotidiano dei tumori.
Eppure, ciò nonostante, il commissario regionale alla Sanità, a fine aprile 2016, ha proposto la rimozione del Polo Oncologico in quanto "contrastante con il Piano di Rientro Regionale".
In questi mesi, purtroppo, rispetto a questa clamorosa retromarcia, tutto è rimasto fermo!
Al netto delle impugnative amministrative da parte di alcuni Comuni, che sono ricorsi al Tar per chiedere la sospensione del decreto di rimozione adottato dal commissario regionale alla Sanità, il Consiglio e la Giunta regionale della Campania sono rimasti istituzionalmente "muti" rispetto a tale delegittimazione.
E' sufficiente ricordare che sia a luglio e poi di nuovo a novembre scorsi, il presidente della Commissione speciale "Terra dei Fuochi", il consigliere ed amico Gianpiero Zinzi, che voglio pubblicamente ringraziare, per serietà e competenza, ha prima interrogato il governatore De Luca, senza ricevere alcuna risposta e poi, ha chiesto con una specifica mozione l’inserimento all'ordine del giorno dei lavori consiliari della "legittima applicazione del comma 3 dell'articolo 22 della Legge regionale numero 6/2016".
Tutto questo è avvenuto nel mutismo generale, di una politica che si preoccupa di correnti e congressi ma non della salute dei cittadini.
Personalmente, è solo questa la politica che mi sta a cuore, diversamente, sono pronto, in qualsiasi momento a lasciare, dove non si ritorni a parlare, dei problemi che attanagliano i cittadini".
|
|
