| Benevento, 23-02-2017 20:49 |
____ |
|
In questo corso, tenteremo di spiegare come poter salvare una vita umana ha detto Angelo Iacoviello presidente della Misericordia Benevento
|
|
|
|
Nostro servizio |
| |
La Misericordia, l'esercito della solidarietà.
Nel Sannio, l'organizzazione di volontariato si distingue per lo spirito di servizio e per la sua voglia di cooperazione con le famiglie più in difficoltà.
Tradizionalmente, la Misericordia è specializzata negli interventi di pronto e primo soccorso ed infatti, questa sera, si è dato il via al 40° Corso di Primo Soccorso Sanitario Bls, indetto ed organizzato dalla sezione di Benevento presieduta da Angelo Iacoviello, quale iniziativa di concreto intervento solidaristico per la società civile.
Diversi gli argomenti che saranno oggetto dei 10 incontri che si svolgeranno con cadenza settimanale, presso l'Auditorium "Santa Maria di Costantinopoli", sita al Rione Ferrovia.
Anatomia e Fisiologia del corpo umano; i traumi: cosa sono e cosa fare; tagli, ferite, avvelenamenti, assideramenti, ustioni e colpi di calore: cosa sono e cosa fare.
Ma anche emergenze Pediatriche e Ginecologiche, la rianimazione Cardio Respiratoria, le manovre salvavita nonché gli Aspetti Morali e Legali del Soccorso e tutto quanto utile per prestare il primo soccorso in maniera corretta ed efficace.
Un'attenzione particolare sarà anche rivolta alla conduzione dei mezzi di emergenza ed al sistema territoriale dell'emergenza sanitaria.
Saranno utilizzate tecniche manuali e strumentali, con l'ausilio di manichini e materiale audiovisivo per facilitare l'apprendimento degli argomenti stessi.
il presidente dell'Associazione, Angelo Iacoviello, ha cercato di coinvolgere le nuove generazioni nello spirito del gruppo e nei temi della solidarietà.
"Il volontariato serio - ha detto - si fa in maniera disinteressata e gratuita.
Due volte a settimana dare un po' del proprio tempo agli altri, ma in maniera formata, può bastare.
Sono 30 anni che la Misericordia esiste nel Sannio.
Noi, in questa città, abbiamo portato la prima ambulanza neonatale".
Per Iacoviello non serve, quindi, solo programmare e progettare, occore, piuttosto, stimolare i giovani e distoglierli dalle distrazioni della vita, quelle che più possono essere pericolose contro i valori etici e civili.
Ecco perché quest'oggi si è celebrato l'avvio del corso.
Iacoviello ha altresì sottolineato: "Tutti i cittadini dovrebbero sapere le nozioni di primo soccorso perché, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, i primi minuti ed il primo impatto dei soccorritori possono salvare una vita".
Uno dei casi più frequenti di un'emergenza sanitaria è quando una persona perde conoscenza.
Iacoviello ha suggerito: "E' importante capire cosa fare e cosa non fare.
In questo corso, tenteremo di spiegare come poter salvare una vita umana.
Se non respira come attivare la rianimazione; come rimettere in circolo l'attività cardiaca e come bloccare l'emorragia in attesa dell'arrivo del 118".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
|
 
 
 
 
 
 
|
|
