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Benevento, 22-02-2017 21:51 ____
Tengono ristorazione e bar, crolla tutto il resto. A pagare maggiormente lo scotto della crisi economica sono le attivita' del centro storico
Intanto l'assessore Luigi Ambrosone annuncia: A contrada Olivola una industria che lavora per la Fiat. Si stanno ultimando le procedure, c'e' gia' un contratto di fitto e di locazione
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Tengono ristorazione e bar, crolla tutto il resto.
Il presidente di Confcommercio Benevento, Nicola Romano, è sconfortato: "Oggi certifichiamo lo stato comatoso delle nostre attività".
Questo pomeriggio, ha illustrato i risultati di un'analisi su come sono cambiati i consumi nei centri storici di 40 Comuni italiani di medie dimensioni e capoluoghi di provincia.
Il responso non è buono.
Lo studio si basa sulla banca dati Si.Camera (società del Sistema Camerale) che, superando il dato secco della nati-mortalità delle imprese, si pone l'obiettivo di capire come le strutture commerciali e turistiche in queste città siano cambiate nel periodo 2008-2016.
Il calo complessivo è pari al 50%, ma in alcune aree del Mezzogiorno, mentre si assiste ad una diminuzione delle attività strutturate ed a posto fisso, c'è stato un incremento delle attività itineranti come le fiere i mercati.
Mentre nel Sannio è confremato un calo di circa il 50% del totale, reggono solo bar, ristoranti e non si sa se essere soddisfatti o meno, le farmacie.
Secondo i dati raccolti, infatti, il Sannio si posiziona al terz'ultimo posto della graduatoria con un trend negativo per tutti i settori.
A pagare maggiormente lo scotto della crisi economica sono, secondo lo studio, le attività del centro storico che vedono percentuali in negativo decisamente superiori rispetto ai colleghi che operano in altri quartieri.
Il dato sconcertante, secondo Rossi, è che, mentre a livello nazionale si assiste, in un contesto di negatività, comunque ad una rinconversione delle attività strutturate degli esercizi commerciali in attività itinerante, nel capoluogo sannita anche questo trend non viene confermato.
Poi ha aggiunto: "Anche gli ambulanti e tutte le attività che si esercitano in maniera non organizzata hanno avuto un calo".
Critica ,seppur garbata, alle ultime rassegne culturali da parte del presidente Nicola Romano.
E' ovvio, secondo lui, che l'assessore debba continuare nel suo lavoro, ma Romano ha anche affermato: "Confcommercio ha una visione diversa rispetto alla rassegna Chocolat.
Non sono la soluzione, ma devono essere propedeutiche a promuovere sviluppo.
Queste non devono servire solo a spendere fondi per far venire Antonello Venditti. 
Tali manifestazioni non devono essere nemmeno un apertitivo per la città, ma quasi un cioccolatino".
Inoltre l'esortazione: "Riportiamo gli uffici in centro".
"Bisogna agire in fretta - ha aggiunto Romano - con progetti di medio-lungo periodo che non possono essere solo collegati ad eventi sporadici che aiutano, ma non sono la soluzione".
Per Romano si dovrà proporre un'idea che è il prosieguo del protocollo Anci per la rigenerazione urbana firmato qualche tempo fa: "Riapriamo le 108 vetrine attualmente chiuse.
Coinvolgiamo i proprietari a concedere un comodato gratuito fino all'eventuale vendita o affitto del locale.
Chi aderisce non pagherà gli oneri dovuti all'Amministrazione.
I locali verranno dati in uso a chi ne farà richiesta per non più di 15 giorni e questo permetterà un ricambio continuo, tanta visibilità per molte aziende e la riapertura degli edifici.
L'assessore comunale alle Attività Produttiove, Luigi Ambrosone, ha commentato i risultati di Confcommercio con un annucio: “E' stata locata una struttura non comunale in contrada Olivola per un'azienda che lavora prodotti per conto della Fiat.
Si stanno ultimando le procedure, c'è già un contratto di fitto e di locazione".
Un'apertura dell’indotto Fiat, insomma: Ecco cosa ha tenuto a sottolineare l'assessore.
Si tratta di un insediamento industriale che potrebbe essere un’operazione importante per il rilancio economico cittadino che ha riproposto anche l'idea del centro commerciale naturale.
La ricetta per uscire dal guado è stata illustrata dal presidente Giovani Imprenditori della provincia di Benevento, Antonio Rossi: "Riorganizziamo il centro storico.
Infatti si assiste ad un economia a due velocità: il centro soffre maggiormente rispetto alle altre attività".
Quindi Romano e Rossi hanno, a gran voce, esortato l'assessore Ambrosone: "Occorre avviare incontri con i proprietari dei locali commerciali, al fine di effettuare delle convenzioni con il Comune oppure avviare dei Consorzi per consentire ai giovani imprenditori di poter adoperare locali commerciali per un tempo limitato".
In effetti, così la pensa Rossi, si potrebbe creare una situazione del genere: Un giovane imprenditore, a cavallo di una manifestazione pubblica o di una festività particolare o di un evento come quelli che il Comune con la Giunta Mastella ha promosso, può pensare di utilizzare un locale per cinque giorni, a livello dunque temporaneo per poter usufruire del movimento che si registra in quelle condizioni.
Inoltre, sempre secondo Rossi, si può attivare una cabina di regia con l'Assessorato alle Attività Produttiva oppure un tavolo di concertazione per dare una vocazione di centro commerciale naturale ed investire sui giovani.
L'assessore Ambrosone ha spiegato che il "quadro locale si attesta al trend nazionale in termini di parametri di attività commerciali".
Poi ha aggiunto: "Da quando sono assessore abbiamo salvaguardato questo dato.
Noi abbiamo inaugurato almeno 25 attività, ciò ha consentito che il dato finale sia meno forte ed impattante.
Insomma abbiamo limitato i danni.
Nei prossimi anni, il dato sarà meno forte ed incisivo".
Sui centri commerciali naturali, Ambrosone ha ricordato: "Fu oggetto anche di una richiesta di finanziamento quando avevo la possibilità di coordinare l'Assesorato regionale alle Attività Produttive.
Esiste un finanziamento e mi sono interessato affinché questo possa essere concreto e fattivo almeno per la parte della pavimentazione del centro storico per una cifra che si aggirerrebbe sui 250mila euro".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

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