| Benevento, 18-01-2017 12:19 |
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Luigi Scarinzi, consigliere comunale, riaffronta la vicenda dell'utilizzo dei fondi destinati al terremoto del 1980
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Redazione |
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Luigi Scarinzi (foto), nella qualità di consigliere comunale, aderente al Gruppo Misto, riaffronta la vicenda dell'utilizzo dei fondi destinati al risarcimento dei danni provocati dal terremoto del 1980, fondi che sono stati distratti ed utilizzati diversamente.
"La delibera numero 1 dell'11 gennaio scorso del Consiglio comunale - scrive Scarinzi nell'interrogazione presentata al sindaco Mastella - ha stabilito il dissesto finanziario dell'Ente.
Tra le cause che hanno determinato tale scelta, vi sono anche i fondi ex Legge numero 219/81 per un importo di 7.180.379,68 euro, utilizzati dal Comune negli anni successivi al 2006.
Tali somme, hanno una destinazione vincolata alla scopo e per i prelevamenti di tali somme non sono stati emessi mandati di pari importo.
Le stesse sono state utilizzate per la spesa corrente ed il fondo non è stato ricostituito come per legge.
Tali somme sono diventate residui passivi e sono ancora tante le famiglie di Benevento, utilmente collocate in graduatoria, che, da anni, aspettano il risarcimento danni per l'evento sismico del 1980, appositamente previsto.
Scarinzi, quindi, ha chiesto di conoscere: "se quanto esposto in merito nella relazione del Collegio dei Revisori risulti veritiero ed esatto; in caso affermativo, in che modo sono state utilizzate tali ingenti somme; se c'è stata preventiva autorizzazione al prelievo di tali somme; perché il fondo non è stato ricostituito; se è intenzione dell'Amministrazione procedere alla verifica di eventuali responsabilità; se è intenzione dell'Amministrazione ripristinare il fondo ex legge 219/81, in modo da ristorare legittimamente gli aventi diritto".
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