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Benevento, 14-01-2017 20:09 ____
Gli esponenti del Lap Asilo 31 incalzano il sindaco Clemente Mastella e lo criticano sul mancato finanziamento del Bando per le periferie
Uno staff cosi' innovativo come era stato presentato, con tecnici, assessori e consigliere, e' risultato tra gli ultimi ed il finanziamento per gli interventi in periferia non arrivera' mai
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Benevento ritorna... ultima. Al 114° posto su 120. Vergogna.
Il Lap Asilo 31 scimmiotta lo slogan usato dal primo cittadino alle scorse elezioni comunali nella campagna elettorale per criticare la bocciatura del bando delle periferie e, dunque, il mancato finanziamento, in prima istanza, del progetto del Comune di Benevento finito al sestultimo posto nella graduatoria del Bando.
Questo pomeriggio, al corso Garibaldi, gli esponenti dell'Associazione hanno protestato ed effettuato un volantinaggio, mentre il primo cittadino era presente nella struttura per un'altra iniziativa.
Pietro Pagliarulo, portavoce dell'associazione, ha rimarcato: "Uno staff così innovativo come il sindaco Mastella l'aveva presentato, con tecnici, assessori e consigliere, è risultato tra gli ultimi ed il finanziamento per gli interventi in periferia non arriverà mai".
Pagliarulo ha poi aggiunto: "Il primo cittadino aveva promesso tante cose: Dalla mensa ai 30 alloggi a Capodimonte alla riqualificazione del patrimonio Iacp andato perso, ora il bando sulle periferie ed inoltre pochi giorni prima di annunciare il dissesto aveva assunto tre persone.
Uno sperpero di denaro pubblico".
Pagliarulo ha anche rimarcato la grave situazione in cui versa il Malies: "Quella struttura continua ad essere devastata ed abbandonata.
E' stata solo nascosta da un muro di tavole di legno, ma i problemi sono irrisolti.
Il sindaco pensa a notti bianche e feste, ma tutte le promesse fatte da lui in campagna elettorale sono risultate vane".
In soli sette mesi, hanno detto gli esponenti del Lap Asilo 31, la Giunta Mastella è stata capace di: riconfermare la Quadrelle al servizio mensa e non aprire il centro cottura comunale così come promesso ai cittadini; perdere la possibilità di avviare la costruzione di 30 alloggi popolari in contrada Capodimonte; recintare il Malies con assi di legno e lasciarlo all'incuria non restituendolo alla sua antica destinazione come promesso; perdere il finanziamento per il bando delle periferie; assumere tre segretarie con un contratto di 1.500 euro mensili sebbene la pianta organica del Comune già disponga di tali figure professionali.
Assunzioni fatte nel mentre ci si accingeva a dichiarare la bancarotta per la città destinando ancora per i prossimi dieci anni i cittadini ad essere subissati dalle tasse perdendo gran parte dei servizi essenziali.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

comunicato n.98655



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