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Benevento, 14-01-2017 10:39 ____
E' inconcepibile il modo con cui sono "conservati" a Palazzo Paolo V libri, pubblicazioni, giornali ed altro materiale editoriale
Il sindaco Clemente Mastella nell'ispezionare l'antica struttura ha scoperto anche ambienti da tempo non frequentati da persone, ma solo da ratti e piccioni i quali hanno lasciato inequivocabili segni del loro passaggio: Sono indignato
Nostro servizio
  

"Inconcepibile".
Questo il commento del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al termine di un sopralluogo effettuato a Palazzo Paolo V, il prestigioso, storico edificio che affaccia su corso Garibaldi. 
Dopo aver visitato il Teatro Vittorio Emmanuele nella prima mattinata, Mastella si è recato a Palazzo Paolo V e qui ha "scoperto" una Sala da tempo chiusa ed inaccessibile al pubblico dove sono accatastati o, per meglio dire, abbandonati numerosi libri, pubblicazioni, giornali ed altro materiale editoriale da tempo immemorabile.
Non si conosce, infatti, la provenienza di questa piccola Biblioteca; quello che si apprezza in tutta la sua evidenza è che la stessa sia stata del tutto abbandonata da anni.
Purtroppo, questo scempio non è il solo che si registra nello storico Palazzo che un tempo ospitava gli uffici del Comune, il Monte di Credito su Pegni Orsini e dove si svolgeva lo stesso Consiglio comunale.
Proseguendo nella sua ispezione, Mastella ha scoperto altri ambienti da tempo non frequentati da persone, ma solo da ratti e piccioni i quali hanno lasciato inequivocabili segni del loro passaggio.
In una delle Sale, era stato insediato, negli anni scorsi, il Prusst, la struttura incaricata dal Comune, sotto il sindacato Viespoli, di approntare progetti speciali di gestione di natura urbanistica.
Mastella, a conferma della sua indignazione, ha dichiarato che intende convocare tutti i consiglieri comunali per un sopralluogo congiunto affinché i rappresentanti dei cittadini si rendano conto, così ha detto, del modo sciatto con il quale è stato gestito, o meglio abbandonato al suo destino il pur prestigioso edificio.
Come si ricorderà, Palazzo Paolo V fu ristrutturato sotto il sindacato di D'Alessandro con l'intenzione di restituirlo ad una funzione pubblica di sale espositive, mostre, dibattiti, convegni ed in parte anche ad uffici comunali. Poi tali ambizioni furono in buona parte ridimensionate ed anche se molto spesso Palazzo Paolo V è stato aperto al pubblico (in particolare nell'area che un tempo era adibita a Cinema), in realtà non è mai decollato il progetto di rilancio del Palazzo.
Nel corso della campagna elettorale per le ultime amministrative, Mastella si impegnò a riportare in vita il Palazzo ed effettivamente, una volta eletto sindaco, la seduta di insediamento del nuovo Consiglio fu da lui convocata proprio a Palazzo Paolo V.
Evidentemente però egli stesso si rese conto che la soluzione non era felice in quanto nel Palazzo mancavano le strutture e le attrezzature logistiche necessarie per lo svolgimento ordinato dei lavori del Consiglio: per dire, la prima seduta vide sindaco, assessori, consiglieri seduti su sedie di plastica, di quelle che si usano per le feste in piazza. 
Ora Mastella ha deciso di riprendere in mano il progetto di rilancio dell'edificio e, in polemica con le precedenti Amministrazioni di Fausto Pepe, ha deciso di far vedere a tutti lo stato di abbandono.

Le foto in basso sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

                                             

comunicato n.98635



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