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Benevento, 31-01-2016 20:55 ____
Umberto Del Basso De Caro racconta la storia della Legge di Stabilita' e dei tanti investimenti previsti per il Sud
Gela poi gli avellinesi sulla vicenda dell'assegnazione della gestione del Servizio Idrico Integrato a servizio delle due province: L'Alto Calore, con i suoi 120 milioni di debiti, non puo' gestire le ingenti risorse previste dal Piano d'ambito
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Nella sede della Federazione Provinciale del Pd, è stata presentata "I numeri parlano chiaro. 100 cose buone che fanno crescere l'Italia", un'iniziativa pubblicitaria dei depuitati democratici che incontrano i cittadini italiani per far conoscere il lavoro fatto soprattutto con la Legge di Stabilità approvata a fine anno.
Ad aprire i lavori, dopo l'introduzione dell'addetto stampa Erika Farese, è stato Carmine Valentino, segretario provinciale del Pd il quale ha annunciato l'assenza del segretario regionale Assunta Tartaglione, influenzata.
Valentino ha parlato di momento di svolta in una fase di ripresa e di un approccio nuovo con la legge di stabilità contenente, con l'Imu e la Tasi, delle forti agevolazioni sulla prima casa e sui terreni agricoli.
Ma dei fatti nazionali, ha detto Valentino, non soffriamo troppo la mancanza di informazioni grazie alla presenza del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro che puntualmente ci riferisce delle iniziative del Governo.
E' questo, ha proseguito Valentino, un momento storicamente importante ed a noi tocca continuare con questi incontri pubblici con l'intento di riavvicinare la gente alla buona politica che è quella praticata dal Pd.
Peraltro l'interesse è dimostrato da una sala piena, quella di stasera, di domenica pomeriggio, segno questo che il nostro è un partito che vuole continuare ad essere punto di riferimento nelle istituzioni.
La parola è, quindi, passata ad Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale, che ha parlato anch'egli di momento importante dove il partito racconta ciò che fa nelle istituzioni e le azioni che porta avanti peraltro in maniera intelligente.
Da qui, da questa attività politica, giungono sul territorio grandi opportunità grazie anche all'azione del Governo nazionale e regionale.
In Campania molto positiva è stata la legge di stabilità che ha comportato riforme significative come quella sull'acqua, riforme con un occhio rivolto al preesistente ma con lo sguardo verso il futuro.
Si è cominciato poi con la razionalizzazione delle società partecipate. Certamente si lavorerà salvaguardando le professionalità esistenti, ma quello che è stato ieri non sarà domani...
Mortaruolo ha parlato anche di interventi sulla famosa, per i Comuni, legge 51 del 1978 con la gestione dei mutui contratti in ragione di essa e la proroga del Piano Casa.
Il lavoro da fare è tanto e tra un po' ci aspetta il varo di una nuova legge sui rifiuti e sulla forestazione per la quale abbiamo peraltro appostato nuovamente 80 milioni di euro in luogo dei 60 della passata gestione, questo è quanto serve a pagare gli stipendi agli operai.
Umberto Del Basso De Caro, che ha concluso i lavori, anche lui si è complimentato per la notevole presenza di persone, nonostante la giornata festiva e calcistica anche se, ha detto, esordendo con una battuta: Alle 14.30 ho completato il mio interessamento per il calcio.
Il sottosegretario stavolta non ha portato il librone della intera legge di Stabilità, ma solo un esauriente quadro di sintesi  con il commento, punto per punto, fatto dai tecnici del Parlamento.
C'è la necessità, ha proseguito, di far sapere alla gente le cose buone che facciamo e che non pensiamo solo a banca Etruria o ai temi cari agli omosessuali dove peraltro non c'è nessun vincolo di schieramento.
Certo, quello delle unioni civili è un tema eticamente sensibile ma di cui si è parlato già troppo, certamente più dei numeri, 34 miliardi di euro, una cifra enorme, che sono contenuti nella legge di stabilità.
In questa cifra il Sud è straordinariamente presente con i 150 milioni di euro l'anno, per tre anni, per la risoluzione del problema della Terra dei Fuochi o per l'Ilva di Taranto o per il completamento della Salerno-Reggio Calabria.
Nella legge sono poi contenuti i tanto attesi provvedimenti sull'Imu, sulla Tasi e sull'Imu Agricola che era prevista anche sugli imbullonati, sui depositi cioè non cementati a terra, una situazione moralmente inaccettabile.
Sono stati evitati anche nuovi aumenti sulle accise e per la Province sono stati appostati contributi per la ricollocazione del personale.
Relativamente agli appalti, il nuovo codice lo cominceremo a commentare venerdì prossimo 5 febbraio a Villa dei Papi.
Riguardo la politica dei trasporti sono stati stabiliti 52 milioni di euro per i treni di nuova generazione sulla tratta Benevento-Napoli, cosa questa di non poco conto ma ora bisogna intervenire sulla rete.
Non è possibile impiegare ancora 1 ora e 20 minuti per raggiungere Napoli da Benevento, è una follia così come la mancanza di una corsa serale e l'assenza di collegamenti la domenica.
L'obiettivo è che bisogna coprire il percorso in non più di 60 minuti.
Mi auguro poi, ha detto il sottosegretario, che il 2016 sia anche l'anno in cui ci sarà la pubblicazione dei Bandi per l'appalto della Napoli-Bari, della Fortorina e della Telesina.
in quella occasione mi auguro che il presidente del Consiglio Matteo Renzi venga a visitare Benevento per raccogliere il sentimento di gratitudine dei cittadini.
Quindi Del Basso De Caro ha affrontatio un altro grande argomento, quello dell'acqua e della sua gestione.
L'augurio è che regga l'interessamento manifestato da imprenditori cinesi riguardo l'utilizzo dell'acqua dell'invaso di Campolattaro.
Lì l'investimento previsto dai privati è di 700 milioni di euro, una cifra enorme.
Quindi è entrato nel cuore e senza girarci attorno, della questione relativa alla gestione del Servizio Idrico Integrato all'Ato 1, quello denominato "Calore-Irpino" e che accorpa le province di Benevento e di Avellino.
In questo territorio di quasi 700mila anime, ci sono due gestori importanti: L'Alto Calore, di Avellino e la Gesesa, che ha acquisito anche il Consorzio Cabib, di Benevento.
Ad Avellino pensano che l'acqua sia privata o che noi la vogliamo privatizzare ha detto Del Basso de Caro (il riferimento è alla trattativa in corso per un accorpamento, una fusione, un incorporamento, ancora nulla c'è di deciso, tra l'Alto Calore e Gesesa, il primo considerato un Ente Pubblico e la seconda un'Azienda privata ndr).
Non è così. L'acqua è pubblica per definizione costituzionale, confermata da un referendum popolare, ove fosse stato necessario, proprio per sottolineare il fatto che l'acqua sia un bene pubblico.
La gestione però è altra cosa e va affidata ai gestori, appunto.
Uno è pubblico, l'Alto Calore, che versa però in una condizione di estremo disagio finanziario.
L'altro, al contrario di quanto si dice, è anch'esso pubblico perché Acea, proprietaria di Gesesa, è un'Azienda pubblica. Basterebbe una visura camerale per accedere a queste informazioni.
Il proprietario di Acea altri non è che il Comune di Roma.
Poi ci sono una serie di imprenditori al suo interno ma che hanno partecipazioni minoritarie.
Questo discorso vale per Acea e quindi per Gesesa, essendo l'uno contenitore dell'altro.
Abbiamo giocato in Regione una partita importante con la nuova legge di riordino del servizio idrico, una riforma che avrà grandi riverberi nei prossimi anni.
Siamo l'unico Ato ad avere approvato il Piano d'Ambito con investimenti per 1,4 miliardi di euro per le reti ed evidentemente questi lavori qualcuno li dovrà fare e questo qualcuno dovrà avere capacità d'impresa.
Ora non so, ha detto deciso Umberto Del Basso De Caro, se un Ente che ha 120 milioni di euro di debiti, parlo dell'Alto Calore, sia in grado di farlo.
A me pare proprio di no.
Quindi lo dovrà fare chi è in grado di sopportare questi investimenti. Prima di lucrare, infatti, si dovrà investire e tra gli imprenditori è normale ragionare così.
Queste sono partite su cui terremo costantemente aggiornata la Stampa ed il partito.
Del Basso De Caro avviandosi alla fine del suo lungo intervento che, come oramai da tradizione, è durato giusto mezz'ora, ha parlato anche della necessità di far partire dei corsi di specializzazione ed in particolare a breve ci sarà quello in Enologia che è il viatico per avere, in tempi medi, un Dipartimento di Agraria presso l'Università degli Studi del Sannio.
Ancora, venerdì prossimo 5 febbraio, sarà a Sant'Agata dei Goti, per la sua prima uscita pubblica, il nuovo sottosegretario agli Affari Esteri, Enzo Amendola, già segretario regionale del Pd campano, con delega sia agli italiani all'estero che alla internazionalizzazione della politica italiana nel mondo attraverso il Made in Italy.
Da Amendola, eletto peraltro in Campania 2, il Collegio in cui c'è anche Benevento, ci aspettiamo l'accompagnamento pubblico per i prodotti del nostro agroalimentare. Con lui tutto dovrebbe essere più facile.
Ultimato l'intervento di Del Basso De Caro ci sono stati quelli del pubblico presente e dunque di Mena Laudato, sindaco di Arpaise, che ha parlato sulle politiche sociali; di Orlacchio, assessore di Campoli del Monte Taburno che ha parlato dell'avvio a soluzione del rifacimento del ponte che collega Campoli a Cautano, ponte crollato con l'alluvione di ottobre scorso ed infine di Gino Abbate, medico di famiglia, che ha denunciato la scarsa attenzione del partito e dei vari provvedimenti assunti nei confronti della sanità pubblica dove tutto oramai è demandato ad un burocrate di m.... che dovrà stabilire se l'esame per il colesterolo lo posso prescrivere o no.

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