| Benevento, 21-04-2024 23:23 |
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Calcio, Serie C: Il Benevento torna a vincere e segnare. Battuto per 4-0 il Latina con le reti di Lanini, Bolsius, Ferrante e Ciano
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di Luca Pietronigro |
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Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Simonetti, Talia, Nardi, Masciangelo (79' Viscardi); Pinato (79' Ciano), Ferrante (88' Starita), Lanini (69' Bolsius). A disposizione (Nunziante, Manfredini, Benedetti, Meccariello, Kubica, Marotta, Agazzi, Terranova, Carfora, Perlingieri) Allenatore Gaetano Auteri
Latina (4-3-3): Guadagno; De Santis, Marino, Vona, Ercolano; Mazzocco (17' Del Sole, 55' Capanni-Dias), Riccardi, Crecco; Pagani, Mastroianni, D'Orazio. A disposizione (Cardinali, Fasolino, Perseu, Cittadino, Fella, Sorrentino, Fabrizi, Scravaglieri, Di Renzo) Allenatore Gaetano Fontana
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno
Assistenti: Stefano Franco di Padova e Francesco Romano di Isernia
IV Ufficiale: Guido Verrocchi di Sulmona
Reti: 31' Lanini, 75' Bolsius, 80' Ferrante, 92' rigore Ciano
Ammoniti: Berra, Lanini (B); D'Orazio, Paganini, Capanni-Dias (L)
Angoli: 8-11
Recupero: 3' pt; 3' st
Spettatori: 2440 di cui 106 ospiti
Note: Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del calciatore del Castelfiorentino, Mattia Giani, deceduto dopo un malore accusato in campo.
Torna il sorriso in casa Benevento Calcio che, nell'ultima giornata davanti al proprio pubblico della regular season, ha strapazzato il Latina con un netto 4-0.
In un sol colpo, la Strega è ritornata al successo, come non faceva da quattro partite, ma soprattutto a segnare con quattro marcature diverse (Lanini, Bolsius, Ferrante e Ciano).
Tre punti d'oro per i giallorossi che, al netto delle decisioni che assumerà la giustizia sportiva sulla vicenda legata alla penalizzazione di quattro punti inferta al Taranto per questioni amministrative, pone i sanniti, allo stato dei fatti, sicuri almeno del terzo posto che significa accesso al primo turno della fase nazionale dei play-off.
La concomitante sconfitta dell'Avellino proprio a Taranto, fa sì che le due squadre risultino appaiate a quota 66 punti con gli irpini davanti ai sanniti per aver vinto entrambi gli scontri diretti.
Tutto può succedere e, nel prossimo turno, la compagine biancoverde ospiterà il Crotone, mentre quella sannita sarà di scena a Catania contro una squadra che ancora non è sicura di essere salva con l'obiettivo di "vendicare" la batosta subita al "Ciro Vigorito" e che costò la panchina al tecnico Matteo Andreoletti.
La partita andata in scena questa sera ha visto un Benevento soffrire un Latina che, almeno nella prima parte del match, ci ha creduto.
La rete del solito Lanini, ritornato in campo da titolare dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori per alcune partite, ha fornito una maggiore tranquillità ai padroni di casa che, poi, nella ripresa hanno trovato l'uno-due con cui hanno chiuso il match con Bolsius prima e Ferrante poi, due degli attaccanti saliti sul banco degli imputati nei giorni scorsi e da cui si attendevano delle risposte che sono, fortunatamente, arrivate.
A completare il quadro, è ritornato al gol anche Camillo Ciano che si è procurato ed ha realizzato un calcio di rigore con cui si è chiusa la partita.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri nel 3-4-3 iniziale conferma il terzetto difensivo davanti a Paleari con Berra, Capellini e Pastina.
A centrocampo, vista l'indisponibilità di Improta, gli esterni sono Simonetti e Masciangelo con ancora la coppia composta da Talia e Nardi a dettare i tempi di gioco.
In avanti, assente Ciciretti e con Perlingieri in panchina, c'è il rientrante Lanini con Ferrante e Pinato a completare il reparto offensivo.
Nella formazione laziale, Gaetano Fontana, nell'inedito 4-3-3, inserisce la punta, Mastroianni, supportato da Paganini e D'Orazio.
A farsi subito pericolosi sono gli ospiti con un traversone dalla sinistra di D'Orazio su cui avventa di testa Paganini che impegna Paleari che si salva in calcio d'angolo.
La risposta della Strega al 5' e parte dai piedi di Talia che mette al centro per Lanini il quale svirgola la conclusione favorendo l'inserimento di Masciangelo il cui tiro è respinto da un difensore ospite.
Un minuto più tardi è il turno di Ferrante con un'azione insistita con il diagonale che viene respinto da Guadagno in corner.
Al 17' il Latina è costretto al primo cambio della serata con Del Sole che prende il posto dell'infortunato Mazzocco.
Al 31' è il Benevento a passare in vantaggio con una punizione da posizione decentrata di Lanini che beffa il portiere Guadagno il quale non è del tutto incolpevole nell'occasione.
I giallorossi di casa spingono ancora e al 34' un traversone di Masciangelo trova l'intervento di Pinato di testa su cui è attento l'estremo difensore ospite che sventa la minaccia.
Prima della fine della frazione, è il Latina a rendersi pericoloso con Riccardi che si impossessa del pallone dai piedi di Nardi e, dal limite, fa partire un tiro che viene respinto da Paleari.
Nella ripresa, Fontana opera il secondo cambio per i suoi inserendo il brasiliano scuola Milan Capanni-Dias per Del Sole, mentre al 15' Paganini raccoglie di testa un cross dalla destra con il portiere sannita che non si fa sorprendere.
Un Lanini non al meglio della forma, al 26' è costretto ad abbandonare il campo con Bolsius che entra al suo posto.
Alla mezz'ora Ferrante si fa rubare il pallone, consentendo al Latina di avviare una ripartenza che viene smorzata in angolo dall'intervento di Nardi.
Scampato il pericolo, pochi secondi dopo, il Benevento trova il raddoppio con Masciangelo che serve in profondità Bolsius il quale, davanti a Guadagno, lo supera in uscita.
Al 34' Ciano e Viscardi subentrano a Pinato e Viscardi tra i locali.
Al primo pallone toccato, il numero dieci giallorosso pennella, su calcio d'angolo, un parabola su cui interviene di testa Ferrante che insacca tornando al gol che gli mancava dalla gara contro il Monterosi Tuscia dello scorso 27 novembre.
Proprio l'attaccante ex Ternana poco dopo abbandona il campo per dare spazio a Starita il quale avvia un'azione con cui la Strega va vicino al poker con Ciano che serve Simonetti che impegna Guadagno il quale mette in calcio d'angolo.
Al 47' il direttore di gara assegna un calcio di rigore per un fallo di Vona su Ciano; della realizzazione se ne incarica lo stesso calciatore che batte il portiere laziale chiudendo la partita.
Le voci dagli spogiatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Sono contento poiché abbiamo avuto continuità nella gestione corale del gioco, aggredendo bene con i tempi giusti, contro una squadra che cerca di costruire e se non ti muovi bene, vai in difficoltà.
Diversi palloni importanti li avremmo dovuti sfruttare meglio però la squadra ha confermato di essere in un buon momento di forma.
Sono contento per la partita di Ferrante, per come si sono mossi gli attaccanti, anche Ciano e Bolsius.
Abbiamo trovato una grande squadra e in questo momento chi ci affronta ci rispetta tanto.
Ora andiamo a giocarci l'ultima partita di campionato e poi tireremo le somme.
Siamo una squadra propositiva, aggressiva che punta a prendere il controllo della partita.
Il fatto che gli attaccanti abbiano ritrovato il gol è sicuramente importante.
Per quanto rigurada Lanini, ha effettuato un recupero molto veloce dall'infortunio e alla fine non è riuscito a tenere il ritmo ma era preventivabile.
Le sue qualità migliori sono la frequenza di gamba e le capacità balistiche, è sicuramente un giocatore importante per noi.
Pinato ha interpretato il ruolo di attaccante, libero di svariare.
Nel complesso ha fatto bene ma può migliorare.
I tifosi sono una parte importante e sono contento di questo ritrovato rapporto con loro ma non avevo dubbi".
Gaetano Fontana, allenatore Latina
"Quando perdi 4-0 la sconfitta non è in discussione, ma nel primo tempo abbiamo subito gol sull'unico tiro in porta da calcio piazzato e non abbiamo sfruttato alcune occasioni che abbiamo avuto.
E' un risultato troppo netto per quello che è stata la partita ma ce lo teniamo e dobbiamo ragionare anche su come è avvenuto visto che abbiamo fatto una gara anche positiva.
Ho visto una squadra che ha cercato di giocare a calcio e di proporre.
Stanno capitando situazioni che diventano di difficile gestione durante la gara ma dal punto di vista dell'impegno non posso dire nulla ai ragazzi.
Ci siamo presentati con grande emergenza, abbiamo dovuto modificare anche il nostro assetto iniziale per cercare di rimediare ad alcune mancanze, ma questo è il momento.
L'ultima partita sarà in casa e dobbiamo andare a prenderci quello che ci spetta perché lo abbiamo meritato fino a questo momento, quantomeno partecipare alla fase iniziale dei play-off, poi vedremo quello che accade".
Sul 4-3-3 inziale ha spiegato che la scelta è stata dovuta "un po' perché dietro eravamo numericamente ridotti all'osso, un po' perché pensavamo che inizialmente il Benevento avrebbe faticato a giocare contro i tre centrocampisti.
Infatti, poi Pinato è stato portato davanti al nostro play.
Ci sarebbe da discutere tanto su tante cose, anche il rigore è stato troppo troppo generoso.
Quando perdi 4-0, però, devi solo fare mea culpa e analizzare le cose nel limite dell'obiettività ma cose strane e assurde nella gestione della partita ci sono state".
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