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Benevento, 13-04-2024 12:46 ____
Piazza Santa Maria ancora al centro della polemica. Il senatore del Pd Francesco Verducci non perdona alla Soprintendenza il suo via libera
Il Comune e' criticabile da un punto di vista politico per lo scempio compiuto contro la citta' ma senza l'assenso dell'organo di vigilanza, nulla sarebbe stato posto in essere e non si sarebbe sperperato danaro pubblico. In Parlamento sara' presentata una interrogazione su questa vicenda
Nostro servizio
  

Francesco Verducci, senatore del Partito Democratico, su invito della Federazione Provinciale e dei consiglieri comunali del Pd a Palazzo Mosti, è stato a Benevento nella tarda mattinata.
Puntuale all'orario fissato è giunto a piazza cardinale Pacca, meglio nota come piazza Santa Maria, per dare un suo giudizio su quanto accaduto in quella zona a proposito di reperti ritrovati e poi nuovamente sotterrati per dare la possibilità di realizzare, con i fondi Pics, un ufficio informazione ed un'area di sosta per i pullman turistici.
Queste almeno le intenzioni iniziali del Comune. Poi via facendo le cose sono state ridimensionate.
Verducci ha avuto parole di fuoco contro questa iniziativa ma soprattutto ha espresso tutta la sua contrarietà sul ruolo che avuto in tutto questo la Soprintendenza, ruolo di cui chiederà conto e spiegazione attraverso una interrogazione che presenterà al Senato.
Il senatore è stato informato nei particolari prima da Gabriele Corona di "Altrabenevento", che è giunto sul posto, e poi da Floriana Fioretti, capogruppo del Pd al Comune.
Corona dopo la sua breve introduzione ha anche anticipato al senatore che gli invierà degli appunti in cui è riassunta tuta la storia di quella piazza che peraltro non è più nemmeno di proprietà del demanio ma della Soprintendenza.
Fioretti ha sottolineato che come opposizione c'è stata la ferma contrarietà alla gestione in tale modo di questa piazza sin dal primo momento contestando l'idea progettuale che originariamente prevedeva l'utilizzo di questa piazza da area di sosta per autovetture ad area di sosta per i pullman turistici.
La dotazione finanziaria è stata di circa un milione di euro.
La mobilitazione contraria è stata forte anche con la collaborazione di Associazioni e  residenti della zona fino a giungere alla modifica del progetto.
Siamo orgogliosi di aver frenato quella idea progettuale iniziale tanto è vero che il tutto è stato rivisto e trasformato in un infopoint di ridotte dimensioni (e qui qualcuno dei presenti, con ironia, ha parlato di niente di più che di una barracchella...).
Parliamo di reperti risalenti al Tempio di Iside, ad antiche Terme romane, un mosaico, un patrimonio artistico che andava valorizzato trasformando questa piazza in un grande parco archeologico ed invece ora è sotto i nostri piedi, novamente nascosto dopo essere stato ritrovato.
Insieme, Amministrazione comunale e Soprintendenza hanno deciso di insabbiare questo patrimonio artistico, ha concluso Fioretti.
Gridiamo la nostra contrarietà a questo scempio e non siamo disposti a far calare il sipario su piazza cardinal Pacca.
A questo punto ha preso la parola Verducci che ha usato parole di fuoco per rappresentare questa iniziativa del Comune.
Qui c'è uno scempio che è stato compiuto contro la città di Benevento.
C'è una Amministrazione ed un sindaco che con questa finzione, con questo sfregio alla storia di questa città ed alla sua identità.
Essa azione amministrativa contesta anche una idea di futuro che noi invece vogliamo rivendicare.
Benevento ha nella sua storia una grande potenzialità per il futuro della città.
Contestiamo l'atteggiamento miope di queta Amministrazione comunale, con inutile spreco di denaro pubblico, ma anche dannoso nell'idea che viene trasmessa alla città da parte di chi invece dovrebbe tutelarla, difenderla e sostenerla. L'idea sbagliata che viene trasmessa è quella di coprire la storia e la sua enorme potenzialità.
Con grande forza poi, ha proseguito Verducci, contestiamo le scelte della Soprintendenza perché non avrebbe dovuto autorizzare questo scempio. Porteremo questa contestazione alla Soprintendenza, quella politica è già in atto, in Parlamento con una interrogazione che presenterò nei prossimi giorni al ministro della Cultura.
Se questa Amministrazione fosse lungimirante avrebbe utilizzato questi fondi che qui vengono sperperati, per costruire il primo pezzo di una potenzialità.
Riportando in luce il tesoro che c'è qui, potrebbe davvero rappresentare il tassllo decisivo di un parco archeologico nel pieno contesto urbano in sinergia con le zone archeologiche già note e che danno alla città di Benevento di poter menare vanto in tutto il mondo e di dare orgoglio alle nuove generazioni.
E' una denuncia, questa, sacrosanta, ma che facciamo con brande rammarico e ci auguriamo che possa contribuire a dare uno stop a questo scempio e che si possa riaprire la progettualità in questa piazza per un Parco Archeologico, ha concluso Verducci.
No al piccolo cabotaggio che diventa talvolta anche speculazione.
A questo punto il piccolo corteo di persone si è avviato lungo corso Garibaldi.
Lo portiamo a vedere l'altro scempio, sempre autorizzato dalla Soprintendenza, il "Lapidarium" all'Arco di Traiano, è stato detto.

 

 

 

 

comunicato n.163404



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