| Benevento, 10-04-2024 15:02 |
____ |
|
Interrogatevi sul bene e sul male e coltivate la mitezza, lontana dallo smodato desiderio di successo e dall'erba maligna dell'interesse personale
|
|
|
|
Nostro servizio |
| |
Interrogatevi costantemente sul bene e sul male e coltivate la mitezza, lontana dallo smodato desiderio di successo e dall'erba maligna dell'interesse personale.
E' stato questo l'invito forte rivolto dal questore Giovanni Trabunella al pubblico che ha partecipato alla cerimonia celebrativa del 172esimo anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato.
L'evento ha avuto tre momenti importanti.
Il primo si è svolto dinanzi alla sede della Questura dove è stata deposta una corona d'alloro in memoria dei Caduti della Polizia di Stato.
Poi gli onori al prefetto ed al questore sono stati resi a piazza Santa Sofia dove è stato schierato un contingente in rappresentanza delle varie specialità del Corpo.
Tra queste anche un binomio a cavallo del reparto di Napoli.
Presente anche una Giulietta 1300 del 1957 della Polizia.
Il terzo segmento della cerimonia è stato vissuto nel Teatro Comunale "Vittorio Emmanuele" dove l'introduzione è stata curata dal vice questore Giovanna Cioffi che ha letto il messaggio augurale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi e del capo della Polizia direttore generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani.
A questo punto ha preso la parola il questore Trabunella che ha sottolineato come il tema della giornata celerativa, "Esserci sempre", sottolinea lo spirito di servizio che ci contraddistingue senza perdere di vista l'obiettivo che è quello di dare sicurezza a coloro che rispettano la legalità.
Nel resoconto dei fatti occorsi nell'anno, il questore ha confermato che l'ordine pubblico viene garantito innanzitutto per il normale svolgimento delle manifestazioni pubbliche.
Trabunella ha ricordato anche il servizio d'ordine predisposto per gli ultimi due più significativi incontri di calcio tra Benevento ed Avellino e poi con la Juve Stabia dove non si sono riscontrati incidenti nonostante la presenza di tanti ospiti.
Relativamente ai reati la situazione nel Sannio è stazionaria. E' questa una terra che non è ovviamente immune da gesti criminali ma neanche registra situazioni di allarme.
Scontiamo ai confini della provincia la presenza della criminalità del napoletano e del casertano da cui provengono la maggior parte degli autori delle attività predatorie.
Il questore ha anche ricordato il buon esito delle indagini riguardo il più grave fatto di sangue registrato nel capoluogo, al rione Libertà, ai danni di una donna.
Relativamente alle attività commerciali che si tengono nel centro storico soprattutto, sono state applicate sospensioni delle attività di esercizio commerciale per quei locali dove si sono verificati episodi gravi.
Garantire la sicurezza, ha proseguito il questore, è un elemento importante in quanto incide poi sulla fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni.
I cittadini medesimi divengano le prime antenne del controllo del territorio.
Il questore Trabunella ha concluso il suo intervento, non nascondendo la sua forte emozione, citando una nota del poliziotto e prefetto nonché capo della Polizia, Antonio Manganelli, morto undici anni fa ma il cui ricordo è ancora molto vivo in tanti. La sorella Laura è stata in Teatro stamane, accogliendo l'invito del questore.
A questo punto c'è stata la consegna delle onorificenze che sono state così attribuite.
Commissario capo, Elio Beneduce; sostituto commissario, Mallio Carbone; ispettore, Vito Piazza; vice ispettore, Antonio Zollo; sovrintendente capo, Umberto De Falco; sovrintendente capo, Silvano Bellini; sovrintendente, Pasquale Menditto; vice sovrintendente, Pasquale Coluccio; vice sovrintendente, Massimo D'Alessio; assistente capo coordinatore, Alfonso Simone; assistente capo coordinatore, Raffaele De Marco ed assistente capo coordinatore, Rosanna De Masi.
Nei palchetti del primo piano del Teatro sono stati stipati gli orchestrali della "Symphony Orchestra" del Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" diretta da Vincenzo D'Arcangelo.
Le foto sono di Antonio Caporaso.
|
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
§
 
 
 
 
|
|
