Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 4944 volte

Benevento, 29-09-2023 14:56 ____
La Polizia di Stato ha celebrato la memoria liturgica di San Michele Arcangelo il patrono dell'esercito celeste ha detto l'arcivescovo Felice Accrocca
Voi siete angeli custodi della comunita' come del resto lo e' lo stesso vescovo che e' sentinella del suo gregge, ha detto il presule rivolto alla platea dei fedeli formata in massima parte dal personale della questura. Restiamo uniti, siamo troppo dispersivi e sprechiamo energie che dovremmo impiegare piu' utilmente
Nostro servizio
  

La Polizia di Stato, con in testa il questore Edgardo Giobbi, ha onorato il suo patrono San Michele Arcangelo con una santa Messa concelebrata dall'arcivescovo mons. Felice Accrocca, da don Gaetano e da don Gerardo D'Ambrosio, cappellano della Polizia di Stato, nella chiesa dell'Addolorata.
L'arcivescovo Felice Accrocca ha definito San Michele come il patrono dell'esercito celeste.
Noi vorremmo cambiare il mondo ma non siamo capaci di cambiare neanche noi stessi, ha ammonito l'arcivescovo.
Gli angeli salivano e scendevano sul Figlio dell'uomo e noi li sentiamo anche come custodi.
Non a caso c'è una preghiera specifica proprio su di essi.
Voi, ha detto monsignor Accrocca rivolto alla platea dei fedeli formata in massima parte dal personale della Polizia di Stato, siete angeli custodi della comunità come del resto lo è lo stesso vescovo che è custode e sentinella del suo gregge.
Insieme dovremo esercitare una vigilanza.
Da bambino mi veniva presentato l'angelo come un vigilante severo.
Se passava l'angelo mentre facevi qualcosa di male, erano dolori.
Si trattava di una cosiddetta custodia coattiva ma è meglio farla, questa custodia, come protezione alle persone che ci sono affanco.
Sia necessario il coordinamento, la comunione, la sinergia.
Anche io, come forse è per il questore, per i sindaci, ho due uffici che marciano paralleli e le difficoltà ci sono per metterli in relazione.
Sprechiamo talvolta tante energie che invece potremmo risparmiare.
Il Signore ci aiuti a superare la sindrome dell'individualismo.
Tanti anni fa mio padre cadde e dovette essere ricoverato in Ospedale.
Lì mia sorella fece enorme fatica solo a far capire a medici ed infermieri che mio padre era in cura già in un altro reparto dello stesso Ospedale e che da lì bisognava attingere le notizie per la sua anamnesi.
Il Signore dunque ci aiuti, assieme agli angeli, ad essere al fianco delle persone che sono affianco a partire da quelle più svantaggiate.
Tutti sono uguali di fronte alla legge, si dice. Fare però uguaglianza tra disuguali è solo ingiustizia, ha ridadito l'arcivescovo.
In Carcere quando dissi ad un gruppo di detenute che dovevano imparare innanzitutto la parola altrimenti vi possono infinocchiare, mostrarono di aver capito.
Se due o tre parole che dico non le capite, è fatta.
Ed allora, ha concluso mons. Accrocca, dobbiamo stare dalla parte di chi non ha il potere sulla parola.
Il Signore ci aiuti a metterci insieme per sostenere tutti e soprattutto i più svantaggiati.
A questo punto c'è stata la lettura della preghiera all'arcangelo Michele da parte di Giovanna Cioffi, vice questore (nella seconda foto in basso).
Infine ha aggiunto: Non mi posso trattenere dopo la Messa. Siamo nella terra dei longobardi e San Michele, al contrario di San Raffaele e San Gabriele che è come se non esistessero, è molto venerato.
Debbo andare dunque ad un'altra funzione religiosa alla frazione Cirignano di Montesarchio.
Per concludere il vescovo ha impartito la benedizione solenne.
I punti salienti della cerimonia religiosa sono stati sottolineati, con grande competenza, dal trio Daniela Polito, organo; Ninfa De Masi, soprano e Rosanna De Masi, flauto traverso (nella seconda e terza foto in basso).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

comunicato n.159522



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 674717732 / Informativa Privacy