| Benevento, 05-06-2023 14:43 |
____ |
|
La pioggia non si e' trattenuta ed ha bagnato, per un po' anche con insistenza, la Festa del 209esimo anniversario dell'Arma dei Carabinieri
|
|
|
|
Nostro servizio |
| |
La pioggia non si è trattenuta ed ha bagnato, per un po' anche con insistenza, la Festa del 209esimo anniversario dalla fondazione dell'Arma dei Carabinieri che quest'anno si è svolta, per la prima volta, a piazza Arechi II, nel Centro storico del capoluogo.
Chi non è arrivato fornito di ombrello, ha risentito delle gocce di pioggia che non hanno fermato però il momento commemorativo e celebrativo.
L'Inno nazionale è stato eseguito dalla Banda musicale del Conservatorio "Nicola Sala", che ha la sua sede istituzionale proprio lì, a due passi ed è stata diretta da Vincenzo D'Arcangelo così come ha eseguito la "Fedelissima", l'inno dell'Arma dei Carabinieri.
Ha assunto il comando dello schieramento, composto da tre plotoni di diverse specialità dell'Arma, il maggiore Vincenzo Falce che ha accompagnato il colonnello comandante Enrico Calandro alla rassegna dello schieramento.
Poco prima della lettura del messaggio del presidente della Repubblica c'è stata la prima avvisaglia della pioggia ed ombrelli aperti.
Mattarella nel suo scritto ha sottolineato tra l'altro il ricordo insuperabile di chi ha perduto la vita nell'adempimento del proprio dovere.
In successione è stato letto l'Ordine del Giorno del comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il quale ha sottolineato la nuova medaglia d'oro al merito civile conferita all'Arma per la tutela dell'agroalimentare.
A questo punto è toccato al colonnello Calandro intervenire ed ha esordito sottolineando che qui in questa piazza del Centro storico cittadino c'è la presenza del popolo sannita con cui i carabinieri sono quotidianamente in contatto adempiendo così al proprio compito istituzionale.
Quindi Calandro ha detto che la memoria va ai nostri caduti, una memoria che ci sostiene nei nostri sforzi quotidiani.
Poi ha cominciato a citare quelli del territorio e sul nome di Tiziano Della Ratta, il giovane santagatese ucciso da malviventi nel mentre tentava di sventare una rapina, Calandro ha dovuto fermarsi per un attimo perché il groppo dell'emozione raggiunta la gola non gli ha consentito di proseguire.
Poi ha citato Vittorio Vaccarella di Ponte e Pasquale Ruggiero di Airola.
Con loro citati anche Francesco Pepicelli di Sant'Angelo a upolo, Gennaro Soricelli di San Nazzaro, Vito Ievolella di Benevento ed Elio Di Mella di Morcone, tutti Medaglia d'Oro al Valor Civile.
Dietro ciascuno di loro, ha proseguito Calandro, c'è una storia concreta, fatta di vocazione al bene comune per adempiere con disciplina ed onore gli impegni liberamente assunti con il giuramento.
Ci inchiniamo di fronte al sacrificio dei nostri caduti, ha proseguito Calandro.
Quindi ha favorevolmente sottolineato l'attività della prevenzione portata avanti dal prefetto Carlo Torlontano assieme al questore Edgardo Giobbi ed al comandante della Guardia di Finanza, Eugenio Bua. Di grande importanza il rapporto con la magistratura e con le istituzioni locali.
Ogni azione, ha proseguito il comandante dopo i doverosi ringraziamenti resi ai componenti della locale Associazione Nazionale Carabinieri, si misura con quella degli altri ed è per questo che entra in campo una componente essenziale che è quella dell'umiltà.
L'azione è infatti combinata con tutte le istituzioni del territorio per dare ai cittadini risposte concrete.
Calandro ha ringraziato per la presenza le rappresentanze degli Istituti scolastici "Alberti", "Moscati" e "Sant'Angelo a Sasso" oltre che il Conservatorio "Nicola Sala".
Il comandante dei Carabinieri, nonostante la pioggia incalzante, ha voluto sottolineare che in un anno, nel 2022, in provincia di Benevento, è stata registrata una riduzione dell'11% dei delitti in generale e del 18% dei furti e del 33% delle rapine.
I servizi di controllo dell'Arma sul territorio sono aumentati del 19%.
Sul versante del contrasto, nel corso dell'ultimo anno, l'Arma ha perseguito il 78% dei reati denunciati in tutta la provincia.
I reparti dell'Arma territoriale hanno deferito all'autorità giudiziaria oltre 1.500 persone in stato di libertà e circa 200 in stato di arresto.
Il gruppo forestale ha eseguito più di 8.000 controlli con 106 denunce e 6 arresti, 71 sequestri penali e 21 amministrativi. Sono infine 115, ha concluso il comandante, le persone deferite dal Nucleo Ispettorto del Lavoro che ha adottato 59 provvedimenti di sospensione elevando sanzioni amministrative per 800.000 euro.
Il Nas ha infine svolto 200 controlli deferendo all'autorità giudiziaria 14 persone e disponendo la chiusura di 9 esercizi commerciali ed imprenditoriali per motivi sanitari.
La manifestazione si è conclusa con la consegna degli encomi al personale che si è particolarmente distinto.
Tenente Francesco Lonigro; vice brigadiere Massimo Ferraro; luogotenente Antonio Quaglia, brigadiere capo Giovanni De Simone, brigadiere Bruno Porreca, brigadiere Gabriele Cecere, appuntato scelto qualifica speciale Antonio Pastore, appuntato scelto qualifica speciale Gabriele Sabino Lamonaca; luogotenente Vincenzo Solla, appuntato scelto qualifica speciale Giorgio Antonio Luzzi; tenente Giuseppe Friscuolo, luogotenente carica speciale Filomeno Di Biase.
A margine della manifestazione dobbiamo registrare il grande rammarico che ci ha espresso l'ex senatore e sindaco della città, Pasquale Viespoli, il quale ha lamentato il fatto di non essere stato invitato alla celebrazione, lui come tutti gli altri ex parlamentari del territorio.
|
 
 
 
 
 
 
 
 
Le foto che seguono sono di Antonio Caporaso per "Gazzetta di Benevento"
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
|
|
