| Benevento, 28-05-2023 12:35 |
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Non sottovalutiamo le problematiche dermatologiche. Esse producono parimenti tumori che generano metastasi e che portano alla morte
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Nostro servizio |
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L'appuntamento con "Le domeniche della salute" cui ci ha abituati oramai da anni il Rotary Club, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha trattato stamane, lontano dalla mutazione meteorologica che ha avuto inizio fin dal primo pomeriggio, delle problematiche relative alla dermatologia e lo ha fatto con uno specialista di punta, Antonia Galluccio che è anche socio del Rotary presieduto da Rossella Del Prete.
A Galluccio, abbiamo fatto rilevare come, forse, l'indagine su questa malattia la pratichiamo poco, quasi come se fosse meno terribile delle altre ed i tumori che può provocare, come il melanoma, non conducano parimenti alla morte se non accertati e curati in tempo.
Putroppo è così come dice lei, ci ha risposto Galluccio, non viene utilizzata la prevenzione nella maniera corretta e per questo ben vengano giornate come queste, organizzate dal Rotary,.
In particolare, l'appuntamento con la Dermatologia è organizzato da 11 anni e consente alle persone di potersi avvicinare ad un colloquio e soprattutto ad una visita che molte volte è essenziale perché ci consente di fare le diagnosi più impoprtanti, non solo per quanto riguarda il melanoma ed i carcinomi ed i tumori cutanei, ma anche riguardo patologie di tipo autoimmunitario.
A queste patologie, ha proseguito Galluccio, fatta la diagnosi, si riescono a dare buone risposte con i nuovi farmaci biotecnologici.
Allo specialista abbiamo anche chiesto quale possa essere il segnale del nostro corpo che ci dovrebbe allertare e convincerci ad una visita specialistica dermatologica?
Il controllo deve essere fatto comunque e periodicamente, ci ha risposto il medico specialista.
Il paziente si può anche controllare da solo magari facendo attenzione ad un neo che si è modificato e presentarsi quindi allo specialista.
Attenzione perché il melanoma può colpire anche l'età infantile.
Ricordo anche di una paziente arrivata troppo tardi alla nostra struttura.
Si trattava di una diciassettenne che dall'età di 12 anni aveva un melanoma non diagnosticato per superficialità, per incuria dei familiari.
Questo determinò l'insorgenza delle metastasi e quindi la morte della giovane.
Ricordiamo che il melanoma non si presenta peraltro in una sola forma. Esso nasce, molte volte, da un neo preesistente.
La sua attivazione è stimolata dai raggi ultravioletti Uva ed Uvb che sono raggi che ritroviamo in atmosfera. Il soggetto da questi raggi deve proteggersi con prodotti specifici e soprattutto ad alta protezione.
Un'ultima battuta abbiamo annunciato a Galluccio.
Siamo all'approssimarsi dell'estate e dunque che consiglio possiamo dare ai cittadini per proteggersi dai violenti raggi del sole?
I soggetti con occhi chiari, biondi e che presentano anche una familiarità
con neoplasie, e non solo da malanoma ma che hanno interessato altri organi ed apparati del fisico, è necessario che si proteggano ma diciamo ancora meglio che la protezione vale per tutti e dunque sia per le persone con pelle chiara che per quelle con pelle olivastra.
Certo, chi ha una pelle chiara ed i bambini hanno necessità di un controllo più costante ed una protezione per tutti i giorni dell'anno e dunque, come amo dire ai miei pazienti, ha concluso Galluccio, anche il giorno di... Natale.
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