Benevento, 21-03-2023 16:32 |
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Il Teatro Romano ha accolto gli allievi dell'Istituto Bosco Lucarelli e del Convitto Nazionale per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia
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Nostro servizio |
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Nel corso della notte la pioggia ha bagnato le antiche pietre del Teatro Romano dove nella mattinata erano attesi tanti allievi delle scuole cittadine pronti a celebrare sì il primo giorno di primavera ma anche la Giornata Mondiale della Poesia, istituita nel 1999 dall'Unesco.
Il tempo è stato paziente ed ha atteso ed accompagnato la presenza delle scolaresche senza ulteriore pioggia. Forse ne hanno risentito i fondoschiena di piccoli ed adulti. Gli sprovveduti che non hanno adottato le cautele magari utilizzando delle buste di plastica a mo' di cuscino, si sono alla fine alzati bagnati.
Ma cose che passano, queste.
L'obiettivo della celebrazione è stato quello di promuovere la lettura, la scrittura, la pubblicazione e l'insegnamento della poesia in tutto il mondo.
Le classi di studenti sono state quelle dell'Istituto comprensivo "Giovan Battista Bosco Lucarelli", rappresentato dal dirigente Domenico Zerella e del Convitto Nazionale "Pietro Giannone", rappresentato dalla docente Gemma Splendiani.
Le poesie sulla primavera sono state lette, recitate e cantate anche grazie all'orchestra dell'Istituto "Bosco Lucarelli" diretta da Irene Catalano, docente di violino.
L'iniziativa, ci ha detto il direttore emerito Ferdinando Creta, è stata costruita tra il personale del Teatro Romano e le due scuole con l'obiettivo di far vivere un momento di condivisione sulla poesia da parte di ragazzi.
Credo che bisogna iniziare proprio da loro, ha proseguito Creta, per costruire la condizione di riappropriarsi del Teatro educandoli a venire in questo monumento e non solo, ma anche a viverlo per quello che è stato e per la sua funzione teatrale.
Domenico Zerella, il dirigente, ci ha confermato che la presenza dell'Istituto "Bosco Lucarelli" assume una doppia valenza. La prima che è quella di rispondere all'invito di Creta in rappresentanza della Soprintendenza e quindi ci è parso opportuno garantire la nostra presenza nella giornata mondiale della poesia; il secondo motivo è quello di dare occasione di conoscere, per molti è forse stata questa la prima volta, per loro e magari per i loro genitori, il Teatro Romano che ha duemila anni di storia e che nella città di Benevento rappresenta un punto fermo ed uno spazio fondamentale per le rappresentazioni teatrali, musicali ed anche, come abbiamo fatto stamattina, per la celebrazione della poesia.
La nostra festa, dunque, è partecipare anche con la nostra orchestra.
Iniziamo dunque con gioia e felicità questa giornata, ha concluso Zerella.
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