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Benevento, 02-02-2023 19:01 ____
Le responsabilita' per una sanita' scadente vanno condivise oltre che con De Luca anche con i Governi della nazione che si sono succeduti negli anni
Rubano su questo argomento si propone con comunicati fuorvianti
Redazione
  

Sulla questione Sanità nel Sannio interviene Piero Mancini (foto).
"Caro direttore - ci scrive - Francesco Rubano dopo essere diventato sindaco di Puglianello ha invaso le redazioni con note propagandistiche.
Il metodo ha funzionato a meraviglia, tanto da essere stato eletto deputato.
Notevole, per un giovane sindaco di un piccolo Comune.
Ha la stoffa dei politici statunitensi che mistificano per piegare la realtà ai propri interessi: è facile prevedere incarichi sempre più importanti.
Però, da qualche tempo, avendo acquisito un forte senso di onnipotenza esagera molto.
Su "Gazzetta" ho letto comunicati oltremodo fuorvianti sui gravissimi problemi che caratterizzano la sanità locale, vergati per alimentare una strumentale polemica politica contro il presidente della Regione, De Luca, accusato di essere l’unico responsabile.
Le responsabilità per la sanità scadente, oggettivamente, devono essere condivise anche con l'attuale Governo e con tutti i precedenti che hanno operato, anno dopo anno, vistosi tagli di risorse nella sanità pubblica.
Fin dai tempi in cui l'Ospedale Civile "Rummo" fu trasformato in Azienda Ospedaliera: deprecabile e immorale equiparazione della malattia a merce.
I gravi problemi locali che Rubano strumentalizza, quindi, sono gli stessi presenti in tutti gli Ospedali pubblici italiani e derivano da scellerate decisioni politiche che, infine, hanno portato alla drammatica mancanza di 30mila medici e 250mila infermieri.
Cifre drammatiche e scandalose evidenziate dal XVIII Rapporto sulla Sanità, curato dal Centro per la Ricerca Economica Applicata in sanità.
Tanto che la Regione Calabria è stata costretta a chiedere l'aiuto di 51 medici cubani.
Uno scandalo a cui i media non hanno dato molto rilievo.
Tutto ciò dopo gli osanna retorici per gli eroi, malpagati e sottoposti a turni massacranti, che hanno "combattuto" contro il Covid-19.
Paradossale anche la proposta del Governo, appoggiato da Rubano, di permettere ai medici di restare ancora, fino al compimento dei 72 anni, negli ospedali per far fronte all’emergenza, invece di assumere giovani
Rubano in Parlamento ha approvato uno stanziamento di risorse fortemente inadeguate per risolvere i gravissimi problemi della nostra sanità pubblica, assumendosi gravi responsabilità etiche e morali.
Poi, sulla Stampa locale, fuorviando, scarica le responsabilità su De Luca.
Una vecchia e collaudata tecnica propagandistica che utilizza essendo già in campagna elettorale in vista della prossima scadenza regionale.
Si ha più potere assumendo un prestigioso incarico politico in Regione rispetto a quello misero di un peone parlamentare.
Con le sue note insiste nell’invito rivolto alla dirigente del San Pio a collaborare con la privata Fondazione Maugeri.
Consiglia di utilizzare questa strada per superare i problemi creati da tutti i partiti che, ossequiosi e zelanti, hanno messo in pratica le imposizioni economiche neoliberiste: permettere alla sanità privata di fagocitare quella pubblica, con tutte le note gravi conseguenze.
Rubano, oggi è impegnato a perorare la causa dei privati con note stampa apparentemente a sostegno del miglioramento della sanità pubblica.
Domani, quando il suo partito gestirà anche la sanità regionale, darà la mazzata finale al "San Pio", in favore della crescita delle cliniche private.
Anche con i voti di chi, leggendo le sue note fuorvianti, potrebbe cadere nella ben tesa trappola propagandistica.
Sua la carriera, che garantisce ogni sorta di privilegi.
Di milioni di malati una sanità pubblica sempre più scadente. Rubano, anche se tende a far intendere il contrario, è della stessa pasta di Vincenzo De Luca, politico di professione e di lungo corso, che ha utilizzato il suo grande potere per ben sistemare i figli in modo di garantire una vita molto agiata a spese della collettività.
L'unico suo reale e concreto interesse è quello di prendere, quanto prima, il suo posto al servizio degli interessi speculativi privati.
Obiettivo, dalla nascita, del partito di cui è dirigente.
Questa è la politica, terribile e disumana, che siamo costretti a subire.

Ps - Il Governo con la Legge di Bilancio ha tagliato, in modo sostanzioso, risorse per la Ricerca e, a tutti i livelli, nell'istruzione pubblica per riversarle in favore di Istituti privati.
Anche sanniti, sostenuti da Rubano.
Ciò comporterà la perdita del lavoro per dirigenti e collaboratori scolastici, anche nella nostra derelitta provincia.
Avrà l'ardire di accusare De Luca anche di questo?"

comunicato n.154884



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