| Benevento, 20-01-2023 22:07 |
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Luca Ward interpreta con l'Orchestra Filarmonica di Benevento "Il Carnevale degli animali" diretto da Danila Grassi
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Nostro servizio |
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Nonostante il tempo inclemente e la temperatura veramente bassa, gli estimatori della Orchestra Filarmonica di Benevento (Ofb) non hanno mancato di far sentire il proprio calore ed affetto ai tanti giovani e preparati professionisti della musica che al Teatro "Vittorio Emmanuele" hanno portato in scena "Il Carnevale degli animali", una favola in musica diretta dal maestro Danila Grassi e che ha avuto nella inconfondibile voce di Luca Ward (nella foto di apertura è con Maya Martini), attore e doppiatore noto per aver dato la sua voce a Russel Crowe ne "Il gladiatore", la stella che brillato nella sera.
E' stato lui l'ospite del secondo concerto della IX stagione concertistica dell'Ofb.
La sua voce stasera supporterà o sarà supportata dalla nostra Orchestra Filarmonica in una favola che sarà diretta da Danila Grassi, abbiamo detto a Luca Ward prima che lo spettacolo cominciasse?
Beh no, ci ha risposto. Diciamo che io sono un accompagno. E' come se fossi il cantante.
Loro sono gli orchestrali ed io racconto una fiaba attraverso la quale facciamo fare al pubblico un percorso verso una riflessione su quello che sarà il nostro domani su questo pianeta.
E' la prima volta che viene a Benevento, abbiamo chiesto all'attore?
No, sono già venuto molti anni fa e la cosa che mi colpì di questa città fu che essa fosse stata la prima in Italia a fare la raccolta differenziata.
Non lo sapevo e rimasi colpito perché Benevento è una città del sud, un territorio descritto sempre come pecora nera ed invece non è così.
E questa cosa mi colpì tantissimo.
Ma lei ha dato anche la sua voce, abbiamo ancora detto al doppiatore, ad uno spettacolo organizzato dal Comune di Benevento ed intitolato "Città Luce". La voce di Luca Ward descriveva i monumenti, la gente, le leggende della nostra città diffondendosi nei nostri vicoli dove il pubblico si fermava ad ascoltare.
Ricorda qualcosa di quella iniziativa oramai di circa 10 anni fa?
Certamente sì perché feci lo stesso anche per Pompei e fu una iniziativa bellissima che fu sottolineata dai miei colleghi e quando i colleghi ti dicono: Sono stato a Pompei ed ho sentito questo tuo racconto, bellissimo, vuol dire che l'idea era azzeccata.
Infine, abbiamo chiesto a Luca Ward di darci una sua opinione sul restaurato Teatro Comunale.
Meno male che è stato fatto, ci ha risposto, è un bambino che nasce, è un figlio che ritorna. Il problema serio è che con la pandemia tanti teatri hanno chiuso i battenti.
Ed ora che fine faranno quei luoghi? Diventeranno dei garage, dei supermercati?
Siamo il paese della cultura ma essa non è assolutamente sostenuta.
Noi come italiani in teoria non dovremmo nemmeno lavorare. A fine anno dovremmo andarci a pigliare i soldi dallo Stato.
Ed invece abbiamo teatri chiusi, scavi che non sono stati mai completati, siti archeologici abbandonati...
Diciamo anche che siamo il Paese con il più grande patrimonio archeologico del mondo...
Basti pensare però che quei reperti che magari a Benevento sono messi in un angolo perché ne avete tantissimi, basterebbe metterli nel giusto contesto rappresentando entrate economiche importati.
Siamo il Paese più visitato al mondo. Pensi allora se tutto fosse tenuto come una bomboniera... Smettiamo di lavorare tutti, ogni tanto abbiamo a dare una spennellatina con uno spolverino in un Museo ed è fatta. Siamo il Paese più ricco del mondo...
Sin qui la chiacchierata con Luca Ward, poi è cominciata l'attesa per lo spettacolo che stava per cominciare, un'attesa che è stata sottolineata dagli applausi convinti del pubblico presente in sala, in platea quanto nei palchi.
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