Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 2018 volte

Benevento, 27-11-2022 17:23 ____
Calcio, Serie B: Il Benevento esce indenne dal "Granillo" di Reggio Calabria e ottiene un punto d'oro che gli consente di muovere la classifica
La squadra di Cannavaro dopo essere stata in svantaggio di due gol nel primo tempo con caparbieta' e' riuscita a ribaltare la situazione fissando il punteggio sul 2-2. Potevamo anche vincerla la gara ha detto il mister dei giallorossi
Nostro servizio
  

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara (70' Giraudo); Fabbian (84' Liotti), Majer, Hernani; Canotto (70' Cionek), Ménez (70' Gori), Cicerelli (60' Rivas). A disposizione (Colombi, Bouah, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Ricci, Santander) Allenatore Filippo Inzaghi

Benevento (3-5-2): Paleari; Leverbe, Capellini, Pastina (45' El Kaouakibi); Letizia, Improta, Schiattarella (45' Viviani), Karic (74' Acampora), Foulon (45' Forte); Farias (88' Kubica), La Gumina. A disposizione (Manfredini, Lucatelli, Masciangelo, Thiam Pape, Simy, Basit, Koutsoupias) Allenatore Fabio Cannavaro

Arbitro: Luca Zufferli di Udine
Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Andrea Niedda di Ozieri
IV Uomo: Daniele Rutella di Enna
Var: Valerio Marini di Roma 1
Assistente Var: Livio Marinelli di Tivoli
Reti: 22' rigore Hernani, 34' Canotto, 58' Improta, 81' Acampora
Ammoniti: Leverbe, Karic, Acampora (B); Fabbian, Ravaglia, Majer, Camporese (R)
Angoli: 3-5
Recupero: 4' pt, 7' st
Spettatori: 8377 di cui 4130 abbonati (205 ospiti).

Il Benevento Calcio esce indenne dal "Granillo" di Reggio Calabria e ottiene un punto d'oro che gli consente di muovere la classifica.
La squadra di Fabio Cannavaro dopo essere stata in svantaggio di due gol nel primo tempo con caparbietà è riuscita a ribaltare la situazione fissando il punteggio sul 2-2.
Nei primi quarantacinque minuti in campo ci sono stati solo gli uomini dell'ex tecnico giallorosso Pippo Inzaghi, che hanno dilagato e sono andati avanti grazie al rigore di Hernani e al gol di tacco di Canotto.
Nella ripresa, il film della partita è cambiato completamente e i giallorossi hanno ripreso il risultato con Improta e una marcatura dalla distanza del ritrovato Acampora.
Una rete, quella del centrocampista dei sanniti, contestata molto dai calabresi per via di una presunta posizione di fuorigioco di Capellini che a terra ha ostacolato la visuale di Ravaglia.
Negli ultimi dieci minuti la Reggina ha sfiorato anche il tris ma un super Paleari ha messo in cassaforte il risultato.
Con questo punto, la Strega ha portato a casa quattro punti dalle due trasferte consecutive e adesso si appresta ad affrontare, con ottimismo, la prossima sfida interna contro il Palermo in programma domenica 4 dicembre, alle 18.00.
Venendo alla cronaca, nonostante i vari recuperi, Cannavaro, nel 3-5-2, schiera per gran parte la formazione vincente a Ferrara sulla Spal.
Così davanti a Paleari ci sono Leverbe, Capellini e Pastina, al posto di Glik impegnato con la sua Polonia nei Mondiali in Qatar; a centrocampo gli esterni sono Letizia e Foulon, preferito a Masciangelo, con Schiattarella in cabina di regia e Improta e Karic ai suoi lati.
In avanti la coppia composta da Farias e La Gumina.
Nella Reggina, Inzaghi si affida al 4-3-3 con Canotto, Menez e Cicerelli in attacco.
La prima emozione è dei padroni di casa con Menez che di tacco appoggia per Cicerelli ma la sua conclusione è fuori dalla specchio della porta.
Un minuto dopo una conclusione dalla distanza di Menez viene deviata da Leverbe con il pallone che finisce sui piedi di Canotto il quale in spaccata impegna Paleari il quale in un uscita si salva mandando il pallone in calcio d'angolo.
La risposta dei sanniti giunge al 17' con Karic il quale, sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce di testa ma la conclusione è di poco alta.
Pochi giri di lancette e l'intervento del Var, su un tocco di mano in area di Pastina su un cross di Pierozzi, sancisce il calcio di rigore per i calabresi che viene battuto e realizzato dall'ex Parma Hernani.
Al 35' i padroni di casa trovano anche il raddoppio con Hernani che serve Menez il cui tiro sbatte su un difensore sannita creando un assist per Canotto che, tutto solo davanti a Paleari, con il tacco insacca.
Prima della fine della frazione, è Improta a provarci con una conclusione al volo che è, però, larga.
La ripresa vede gli ingressi in campo di El Kauoakibi, Viviani e Forte per Pastina, Schiattarella e Foulon, tutti in ombra, per un Benevento più offensivo alla ricerca del pareggio.
Le mosse sono vincenti, al 14' la Strega accorcia le distanze con Improta che si ritrova il pallone sul sinistro, dopo una mischia nell'area piccola, che finisce in rete.
Al 21' nuovo episodio dubbio in area giallorossa con un tocco di mano, dopo un rimpallo, che finisce sul braccio di Improta; dopo l'iniziale assegnazione del rigore, l'intervento del Var e la successiva visione dal monitor sul campo dell'azione consente al direttore di gfara di ritornare sulla sua precedente decisione.
Al 37' il Benevento perviene al pareggio con Acampora che, da fuori area, colpisce di prima intenzione e batte Ravaglia.
Grandi proteste dei padroni di casa per la posizione di fuori gioco di Capellini, influente secondo i calabresi, non così per il direttore di gara che assegna la marcatura dopo il consulto con i colleghi del Var.
Nel finale, ci pensa Paleari a salvare il risultato prima, al 42', su un colpo di testa di Rivas e, poi, due minuti dopo, su una punizione di Hernani.
Ancora il brasiliano due minuti dopo va vicino alla doppietta personale.
Dopo sette minuti di recupero, un po' stile Mondiale, la gara viene chiusa.

Le Voci dagli Spogliatoi

Fabio Cannavaro, allenatore Benevento
"Penso che questi risultati siano frutto del lavoro che facciamo durante la settimana. I ragazzi stanno bene e in campo si vede.
Un concetto chiaro che ho è che le partite finiscono al novantesimo e quindi fino all'ultimo secondo dobbiamo avere la lucidità giusta per portare a casa la partita. Siamo partiti bene.
Prima del vantaggio della Reggina stavamo facendo le cose giuste, ma dopo il rigore è tornato qualche fantasma del passato e questo non va bene.
Una partita dura novanta minuti, quindi dobbiamo ragionare non a livello individuale ma di collettivo, solo così si possono portare punti a casa.
I cambi possono fare la differenza. Viviani è un calciatore importante ma non solo lui, tutti quelli che sono entrati hanno fatto bene.
La sensazione è sempre quella di lasciare punti per strada e questo dà un po' fastidio. La Reggina è una buona squadra ma se scendiamo in campo con questo spirito possiamo giocarcela con chiunque".

Massimo Taibi, direttore sportivo Reggina
"Il Benevento è una squadra importante, non posso dire nulla al mister e ai calciatori, hanno sofferto nella ripresa. Il gol del 2-2 è inaccettabile, questo Var ci va sempre contro.
Nella ripresa, il Benevento ha messo dentro altri calciatori di qualità, poi hanno fatto il primo gol su un angolo che peraltro non c'era.
Alla Sala Var ho chiesto come hanno fatto a sbagliare sul secondo gol.
Secondo me, alla Var bisogna mandare ex calciatori, avrebbero capito che il 2-2 era da annullare.
Se mi dovessero chiamare da Coverciano per parlare con la Var, non ci andrei".
Sul rigore tolto alla Reggina, considero giusta la decisione.
Gli arbitri non sono aiutati e si perde troppo tempo nell'assumere le decisioni".

 

                                       

comunicato n.153666



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400944098 / Informativa Privacy