| Benevento, 26-11-2022 17:46 |
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Non si puo' far finta di nulla e intervenire soltanto nelle emergenze. A Ponte Valentino la situazione sullo scorrimento del fiume e' seria
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Redazione |
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Il presidente del Consorzio Asi, Luigi Barone, mette le mani avanti e sollecita le istituzioni, peraltro a lui vicine politicamente, ad intervenire.
"Speriamo - scrive - che le istituzioni preposte quanto prima intervengano per la pulizia e la messa in sicurezza dei fiumi, in particolare nei tratti a maggior rischio.
In un giorno molto difficile per la Campania torno a chiedere interventi concreti per la messa in sicurezza dei corsi fluviali.
La mia attenzione è rivolta in particolare a Ponte Valentino, dove ad ottobre 2015 ci furono i maggiori danni per il tremendo alluvione.
Non si può far finta di nulla e intervenire soltanto nelle emergenze.
E' assurdo che gli ultimi interventi di pulizia di Tammaro e Calore, alla confluenza, siano stati realizzati dopo l'alluvione e da allora, ovvero da anni, non si è fatto più nulla malgrado le continue richieste.
Abbiamo il terrore della pioggia, gli imprenditori sono impauriti. Non si può andare avanti così.
Ricordo l'impegno assunto dal presidente De Luca durante la visita a Ponte Valentino di qualche anno fa (Barone finge di non sapere che De Luca è molto bravo a promettere, soprattutto sotto le elezioni ndr).
Il governatore conosce bene la problematica, ha più volte detto che la Regione avrebbe finanziato un intervento serio di messa in sicurezza della zona.
Ad oggi però non è stato ancora fatto nulla.
Della questione ho parlato anche con il commissario Zes Romano, speriamo che qualcosa si smuova.
Ora è prioritario pulire l'alveo dei fiumi Tammaro e Calore nella zona di Ponte Valentino.
I due corsi d'acqua sono pieni di vegetazione, alberi ed altro ancora e con le pioggia abbondanti diventa abbastanza pericoloso".
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