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Benevento, 10-09-2022 16:45 ____
Calcio, Serie B: Il Benevento capitola davanti ad un Cagliari bravo e cinico a colpire nel momento giusto
In rete l'ex Lapadula e l'angolano Luvumbo. Fabio Caserta: Abbiamo creato ma non finalizzato. Cosi' si perdono le partite. Sono felice per l'applauso finale del pubblico. Un tifoso ospite cade malamente nel fossato nello slancio di raccogliere la maglietta lanciata da un calciatore a sottolineare la vittoria. In codice rosso al "Rummo"
di Luca Pietronigro
  

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Veseli; Improta (73' Letizia), Karic, Acampora (66' Schiattarella), Koutsoupias (66' Ciano), Masciangelo (58' Foulon); La Gumina (58' Simy), Forte. A disposizione (Manfredini, El Kaouakibi, Kubica, Thiam Pape, Leverbe, Pastina, Vokic) Allenatore Fabio Caserta

Cagliari (4-3-3): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Obert; Viola (63' Carboni), Makoumbou, Rog (63' Deiola); Nandez (73' Luvumbo), Lapadula (63' Pavoletti), Mancosu (85' Dossena). A disposizione (Aresti, Ciocci, Millico, Pereiro, Capradossi, Falco, Di Pardo) Allenatore Fabio Liverani

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna
Assistenti: Luca Mondin di Treviso e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1
IV Uomo: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola
Var: Luca Massimi di Termoli 
Assistente Var: Rodolfo Di Vuolo di Castellamare di Stabia
Reti: 54' Lapadula, 84' Luvumbo
Ammoniti: Karic, Veseli, Foulon (B); Zappa (C)
Espulso: 58' Obert (C) per doppia ammonizione
Angoli: 7-4
Recupero: 3' pt; 7' st
Spettatori: 8860 di cui 7137 abbonati e 1723 paganti.

Seconda sconfitta stagionale per il Benevento Calcio che ha ceduto al Cagliari che porta a casa l'intera posta in palio grazie alle reti dell'ex Lapadula e di Luvumbo.
Bravi e cinici gli isolani a sfruttare la loro maggiore esperienza dovuta al potenziale di un organico costruito per vincere il campionato.
Dopo un primo tempo equilibrato, condizionato dal grande caldo di questi giorni, davvero non si capisce perché la Lega B abbia deciso di far giocare le partite alle 14.00, nella ripresa i rossoblu hanno approfittato dell'errore di Capellini per trovare il vantaggio.
Subita la marcatura, il Benevento, nonostante i cambi con gli ingressi di elementi come Schiattarella, Ciano, Simy e la superiorità numerica dovuta all'espulsione di Obert per doppia ammonizione, non è stato in grado di trovare il pareggio colpendo, invece, una traversa con Forte e  subendo in contropiede il raddoppio.
Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni che pone delle riflessioni anche sulla gestione della partita stessa da parte del tecnico sia per quanto riguarda le scelte iniziali che, soprattutto, nella gestione dei cambi.
Resta l'amaro in bocca per una partita che poteva avere un esito diverso e che avrebbe potuto regalare il giusto premio ad un tifoseria che ha festeggiato al meglio, con una coreografia che ha coinvolto l'intero stadio, i 93 anni della squadra.

La cronaca

Fabio Caserta, alle prese con le assenze di Viviani, Farias e Tello, nel 3-5-2 conferma gli interpreti delle ultime partite con Capellini, Glik e Veseli davanti a Paleari, il francese Leverbe viene considerato non pronto e mandato in panchina.
A centrocampo sugli esterni ci sono Improta e Masciangelo, scelto al posto di Foulon, con Acampora in cabina di regia e i giovani Karic e Koustoupias ai fianchi.
In avanti la coppia composta da Forte e La Gumina.
Nel Cagliari sono Nandez e Mancosu ad appoggiare Lapadula nel 4-3-3 iniziale con in campo anche l'altro ex Viola al fianco di Makoumbu e Rog a centrocampo. Solo panchina per Falco.
La prima frazione di gioco è molto tattica e regala poche emozione anche se, dopo due minuti, Acampora dalla distanza fa partire una conclusione di esterno su cui si avventa Radunovic che in tuffo respinge.
Al 5' la risposta degli ospiti con Mancosu che vede Lapadula e lo serve in area ma l'attaccante italo-peruviano non ci arriva di poco.
Ancora Acampora per i padroni di casa con una conclusione dalla distanza che viene bloccata a terra dall'estremo difensore ospite.
Prima delle fine del tempo ci prova Nandez con un tiro dalla distanza che, debole e centrale, viene controllato da Paleari senza problemi.
La ripresa si apre con una punizione di Viola da buona posizione con il pallone che si perde di poco sul fondo.
Al 6' Masciangelo serve Forte il quale controlla il pallone e fa partire una conclusione da posizione defilata con Radunovic che salva i suoi d'istinto con la spalla.
Tre minuti dopo, però, il Cagliari passa in vantaggio con Mancosu che verticalizza per Lapadula, Capellini sporca solo il passaggio filtrante con il pallone che giunge sui piedi di Lapadula che giunge davanti a Paleari ed insacca.
Al 13' gli isolani restano anche in dieci uomini per l'espulsione, per doppia ammonizione, di Obert per un fallo su Acampora.
Nella Strega fanno il loro ingresso in campo Simy e Foulon per La Gumina e Masciangelo
Nel giro di un solo minuto, il Benevento ha una doppia occasione per pareggiare: prima Improta dalla distanza con Radunovic che mette sopra la traversa, quindi è Karic che calcia al volo di piatto sugli sviluppi di un calcio d'angolo con il pallone che sfiora l'incrocio dei pali. 
Caserta inserisce anche Schiattarella e Ciano per Acampora e Koutsoupias passando al 3-4-1-2 cui risponde Liverani mettendo in campo Carboni, Pavoletti e Deiola per Viola, Lapadula e Rog.
Al 23' colpo di testa di Forte in area ma la conclusione è debole e finisce tra le braccia di Radunovic.
Al 28' c'è Letizia per Improta tra le fila della Strega, mentre l'angolano Luvumbo entra al posto di Nandez.
Alla mezz'ora il Benevento ha una ghiotta opportunità per trovare il pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Ciano con il pallone che giunge sulla testa di Forte che non riesce nel tap-in vincente.
Cinque minuti più tarda sanniti ancora vicini al gol con Forte che schiaccia di testa con il pallone che rimbalza a terra e finisce sopra la traversa di un poco.
Al 39' il Cagliari trova il raddoppio con Luvumbo che, su assist di Deiola, scatta sul filo del fuorigioco e batte Paleari di sinistro.
Il direttore di gara, Aureliano prima annulla ma poi assegna la rete dopo l'intervento del Var.
Al 42' il Benevento ha l’ennesima occasione di riaprire il match, ma non la sfrutta: sugli sviluppi di un corner, Forte colpisce la traversa, quindi Glik non riesce a ribadire in rete da due passi.
E' questa l'ultima emozione del match, che termina dopo sette minuti di recupero.
Nel prossimo turno, il Benevento avrà la difficile trasferta sul campo del Brescia.

Le voci dagli spogliatoi

Fabio Caserta, allenatore Benevento
"In questa partita abbiamo creato e non finalizzato e, così facendo, alla fine si perde.
Nella ripresa eravamo partiti bene ma abbiamo preso gol alla prima occasione. Il raddoppio ci ha tagliato le gambe ma la gara è stata buona. Dobbiamo lavorare per trovare i giusti equilibri.
Mi spiace per i ragazzi ma sono felice per l'applauso finale del pubblico perché vuol dire che hanno apprezzato il fatto che la squadra ha lottato.
Non è un problema di personalità: Schiattarella ne ha tanta ma non è ancora in condizione.
Ha giocato bene ma tutti i nuovi arrivati non sono ancora al meglio e hanno bisogno di tempo.
Al cospetto di un avversario forte, ci è mancata cattiveria sotto porta: noi abbiamo sbagliato ma anche il loro portiere ha fatto il suo.
Ai ragazzi ho detto di pensare alla prossima partita e di essere positivi.
Nei loro occhi c'era dispiacere per non aver fatto punti dopo aver giocato una buona partita.
Il risultato è condizionato dagli episodi: abbiamo subito tre tiri in porta e preso due gol.
Abbiamo creato più di loro ma dobbiamo finalizzare meglio, specie contro squadre forti che concedono poco.
Schiattarella mi ha detto che sentiva di poter fare una mezz'ora.
Conosce la squadra, è bravo nel giro palla e nelle coperture preventive e la sua esperienza può essere determinante in certi momenti.
Valuteremo le condizioni di Farias, che si è bloccato durante l'allenamento di rifinitura, mentre Tello dovrebbe rientrare in gruppo già nei prossimi giorni".

Fabio Liverani, allenatore Cagliari
"La vittoria per quanto abbiamo fatto nel corso della partita credo sia meritata.
Il primo tempo è stato equilibrato, poi noi siamo stati bravi a sbloccare il risultato.
L'espulsione ha cambiato, ovviamente, le carte in tavola ma siamo rimasti equilibrati e non abbiamo sofferto più di tanto.
Se guardiamo agli ingressi di Simy e Ciano, il Benevento ha le possibilità per giocarsi le prime posizioni di classifica. Il gol di Luvumbo ha chiuso i conti e ci ha permesso di smettere di soffrire.
La fase difensiva è stata ordinata anche se abbiamo concesso qualche tiro dalla distanza di troppo ad Acampora.
Con gli strappi di Nandez e Rog e la classe degli attaccanti la gara si è messa in discesa. Lapadula doveva sbloccarsi e questo mi rende felice.
L'errore di Obert poteva cambiare le sorti del match e mi arrabbio con me stesso perché stavo preparando il cambio ma non ho fatto in tempo. Nonostante l'uomo in meno, però, abbiamo avuto ancora occasioni da gol.
Viola sta capendo quello che gli chiedo e il caldo non è stato dalla sua parte.
Non gli chiedo né inserimenti né scatti, deve giocare come doppio play per permettere agli altri di fare gioco.
Oggi ci ha provato a verticalizzare per Lapadula ma, poi, ha giocato sempre a due tocchi.
Vogliamo vincere il campionato con belle partite esaltando sia i singoli che il gruppo. Siamo cresciuti molto dalla partita contro il Como.
Il Benevento è forte lotterà per i play-off ma c'è sempre il fattore fortuna che può incidere in una stagione".

Gli interventi di pronto soccorso sanitario della Misericordia Benevento

I volontari della Misericordia Benevento sono intervenuti tre volte nel corso dell'incontro di calcio per risolvere situazioni non gravi.
Una signora, una 70enne, è stata raggiunta da un colpo di calore anche in ragione dell'ora in cui si è svolta la partita.
Un altro spettatore è stato punto da insetti, probabilmente calabroni. Infine, un terzo spettatore è scivolato sulle gradinate della tribuna.
Ma l'intervento più importante, a fine partita, è stato fatto per un tifoso del Cagliari che ha accompagnato la squadra, che, nello slancio di raccogliere la maglietta di un calciatore della sua squadra che l'aveva lanciata al fischio finale ed in omaggio alla vittoria conquistata sul campo, lo ha fatto scivolare malamente nel fossato.
Il tifoso è stato dapprima soccorso nell'infermeria della Misericordia Benevento e poi trasportato in codice rosso all'Ospedale "Rummo" per trauma cranico.


 

 

 

 

 

 

                                        

comunicato n.152139



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